Un Mattia Furlani superlativo non finisce mai di stupire e, quando aveva già vinto sua seconda gara consecutiva dell’anno nel lungo, in occasione della Copernicus Cup di Torun, battendo per la prima volta in carriera il greco supercampione di tutto Miltiadis Tentoglou, piazza un sensazionale ultimo salto di 8.37 con cui migliora il suo primato italiano indoor, avvicinando di 1 centimetro il suo personale all’aperto e consolidando il suo primato mondiale stagionale.
Il 20enne fenomeno assoluto dell’atletica italiana e non solo, si candida ora quale netto favorito per i prossimi campionati europei che si svolgeranno nei Paesi Bassi ad Apeldoorn dal 6 al 9 marzo, dove sfiderà appunto da favorito Tentoglou e lo svedese Thobias Montler, oggi rispettivamente secondo e terzo con 8.03, tra l’altro con margini di miglioramento derivanti dal fatto che non ha ancora sistemato appieno la nuova rincorsa.
Nella gara polacca valida quale ottava prova Gold del Continental Tour Indoor, il 20enne saltatore azzurro inizia con due nulli, ancora con qualche problema ad assimilare la nuova rincorsa da 18 passi rispetto ai 16 precedenti, ma poi trova il salto che già gli darebbe la vittoria a 8.21, poi 7,86 un nullo e il favoloso balzo finale che lo consacra più che mai, ricordando come il suo precedente limite nazionale al coperto fosse 8,34 ottenuto il 17 febbraio 2024 al Palaindoor di Ancona.
Una serata straordinaria per l’atletica italiana dove va evidenziata, oltre al capolavoro di Furlani, in particolar modo Zaynab Dosso, primatista italiana dei 60 metri donne, che vince la finale della sua prova in 7″05 e batte, anche lei per la prima volta in carriera, la fortissima velocista di casa, Ewa Swoboda, peraltro terzo con 7″10 battuta dalla svizzera campionessa del mondo sulla disciplina a Belgrado 2022, Mujinga Kambundji, seconda con 7″07, e saranno presumibilmente queste tre atlete le favoritissime in vista degli Euroindoor olandesi.
Leonardo Fabbri, campione europeo di getto del peso a Roma 2024, vince dopo Lievin la sua seconda gara consecutiva in un meeting Gold del principale circuito mondiale al coperto, con la misura di 21,62 al secondo tentativo, dopo aver esordito con 20.91, per poi scagliare l’attrezzo a 21.14 e chiudere con tre successivi nulli, peggiorandosi leggermente rispetto al 21,95 con cui aveva vinto solo due giorni fa in Francia, mentre al secondo posto si piazza proprio come nel recente evento transalpino il suo compagno di nazionale e di allenamento, l’italo sudafricano Zane Weir con 21.13, mentre il terzo azzurro l’italo statunitense Nick Ponzio è quarto con 20,55.
Il quarto azzurro che vince nel meeting polacco è Catalin Tecuceanu, vittorioso in un 800 metri abbastanza tattico con il tempo di 1’46″97, mentre nella stessa prova al femminile Eloisa Coiro è quarta in 2’01″64 di suo miglior tempo stagionale.
Sui 60 ostacoli infine è sesta Elisa Di Lazzaro con 8″11 in finale, eguagliando il primato stagionale, dopo essere arrivata quinta in 8″15 nella batteria, mentre una brutta notizia arriva dalla pedana del salto con l’asta dove Claudio Stecchi è costretto a fermarsi durante la rincorsa del secondo tentativo a 5.50, dopo aver superato 5.40, a causa di un grave problema al tendine di Achille.
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