Il piatto forte della centodiciassettesima edizione dei Millrose Games é come da tradizione il mezzofondo, che presenta un campo di partenti eccellente nella storica gara del Wanamaker Mile e nei 3000 metri. L’organizzatore Ray Flinn ha annunciato che i Millrose Games hanno fatto registrare anche quest’anno il tutto esaurito.
Wanamaker Mile
Lo statunitense Yared Nuguse e il britannico Josh Kerr, argento e bronzo alle Olimpiadi di Parigi sui 1500 metri, si sfideranno nel tradizionale Wanamaker Mile dei Millrose Games di New York in un duello che promette spettacolo.
Nuguse proverà a diventare il primo atleta dai tempi di Bernard Lagat a conquistare tre vittorie consecutive nel Wanamaker Mile. Nuguse ha vinto la famosa gara newyorkese al debutto ai Millrose Games in 3’47”38 mancando il record del mondo dell’etiope Yomif Kejelcha per appena 37 centesimi di secondo. Nuguse ha vinto nell’edizione dell’anno scorso di questo meeting stabilendo il terzo tempo più veloce della storia con 3’47”83 diventando il primo atleta ad infrangere due volte la barriera dei 3’48” a livello indoor. L’atleta statunitense di origini africane vanta due dei migliori tre tempi indoor della storia.
Nuguse ha conquistato la medaglia di bronzo olimpica sui 1500 metri a Parigi in 3’27”80, l’argento ai Mondiali indoor di Glasgow e si è imposto nella tappa della Diamond League di Zurigo in 3’29”21 nella gara dove Kerr si è piazzato al quinto posto.
Yared Nuguse: “L’esperienza di gareggiare nel Wanamaker Mile è andata meglio di quanto pensassi. Ho avuto la sensazione che il record del mondo del miglio indoor potrebbe cadere presto, forse potrebbe accadere a New York”.
Kerr ha vinto la medaglia d’oro sui 1500 metri ai Mondiali di Budapest 2023 battendo Jakob Ingebrigtsen, il titolo mondiale indoor a Glasgow davanti al pubblico di casa e l’argento olimpico a Parigi con il record britannico di 3’27”79 battendo Nuguse per un solo centesimo di secondo. L’atleta scozzese cresciuto sportivamente nella University of New Mexico ha stabilito il record del mondo delle due miglia indoor con 8’00”67 nell’edizione del 2024 dei Millrose Games e il primato europeo indoor di 3’48”87 nel 2022.
Kerr ha vinto l’ultimo confronto diretto sul miglio con Nuguse al Prefontaine Classic di Eugene nel 2024. Nuguse guida 3-2 nei confronti diretti sui 1500 metri, ma Kerr ha un vantaggio di 4-3 considerando le sfide su tutte le distanze. Sono stati divisi da meno di un secondo in sette delle sette gare disputate.
Kerr ha corso la sua gara più recente al Miglio della Fifth Avenue su strada a New York.
Josh Kerr: “Non si può certo essere delusi quando si vince il titolo mondiale indoor a Glasgow nel mio paese e si stabiliscono primati mondiali e britannici sui palcoscenici più importanti”.
Kerr e Nuguse avranno come avversari più accreditati lo statunitense Hobbs Kessler, l’australiano Cameron Myers, il francese Azzedine Habz e l’irlandese Andrew Coscoran.
Kessler si è classificato al secondo posto nel Wanamaker Mile l’anno scorso con 3’48”66 diventando il quinto più veloce di sempre sul miglio indoor e si è classificato al quinto posto in 3’29”46 a Parigi.
Myers arriva a New York in grandi condizioni di forma dopo aver stabilito il record australiano sui 3000 metri con 7’33”12 nel meeting World Indoor Tour di Boston. Myers, vice campione mondiale under 20 sui 1500 metri, ha battuto inoltre il record mondiale under 20 del miglio indoor con 3’53”12 al Dr. Sander Invitational.
Coscoran ha vinto i 3000 metri nel World Indoor Tour di Boston settimana scorsa in 7’30”75 battendo Habz, che ha migliorato il record francese con 7’31”50. L’irlandese punta a battere lo storico record nazionale detenuto dal plurivincitore del Wanamaker Mile Eammon Coghlan con 3’49”78. Habz potrebbe inseguire l’obiettivo del record francese detenuto da Mehdi Baala con 3’52”51.
Wanamaker Mile femminile
La britannica Georgia Bell sfiderà la vice campionessa mondiale indoor dei 1500 metri Nikki Hiltz, la leader mondiale stagionale del miglio Elise Cranny, la vincitore della gara del miglio del meeting di Boston Heather MacLean, la primatista keniana indoor Susan Ejore Sanders, l’australiana Linden Hall e la primatista italiana dei 1500 metri outdoor Sintayehu Vissa.
Bell ha compiuto un passo in avanti decisivo nella sua carriera lo scorso Marzo quando si è piazzata al quarto posto sui 1500 metri ai Mondiali indoor di Glasgow. Durante la stagione estiva la mezzofondista britannica ha vinto la medaglia d’argento sui 1500 metri agli Europei di Roma con 4’05”33 e il bronzo sulla stessa distanza alle Olimpiadi di Parigi battendo il record nazionale di Laura Muir con 3’52”61.
Hittz ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali indoor sui 1500 metri a Glasgow e le ultime due edizioni dei Campionati statunitensi nel 2023 e nel 2024. Si è classificata al settimo posto alle Olimpiadi di Parigi con 3’56”38.
Cranny ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno sul miglio con 4’20”83 e ha corso in 8’29”87 sui 3000 metri a Boston. In carriera ha stabilito quattro record nazionali (tre sui 5000 metri nel 2021, 2022 e 2023 e uno sui 10000 metri nel 2023).
Ejore si é classificata al sesto posto alle Olimpiadi sui 1500 metri di Parigi in 3’56”07 e ha stabilito il record keniano indoor sulla distanza del miglio con 4’20”61 nel 2024.
Hall si è piazzata al sesto posto nella finale olimpica dei 1500 metri in 3’59”01 a Tokyo.
MacLean ha vinto il miglio al meeting di Boston in 4’23”32.
Vissa ha vinto il titolo NCAA sui 1500 metri e ha battuto il record italiano outdoor di Gabriella Dorio su questa distanza a livello outdoor nella semifinale delle Olimpiadi di Parigi correndo in 3’58”11. L’atleta friulana origini etiopi ha ancora sfiorato questo primato con 3’58”12 al Golden Gala di Roma lo scorso 30 Agosto.
3000 metri femminili
L’australiana Jessica Hull é la favorita sui 3000 metri femminili. Hull ha stabilito il primato dell’Oceania indoor di 8’24”39 ai Mondiali indoor di Glasgow. Durante una stagione 2024 straordinaria Hull ha stabilito i record dell’Oceania sui 1500 metri con 3’50”83 nella tappa di Diamond League a Parigi, il primato mondiale sui 2000 metri con 5’19”70 a Montecarlo e ha vinto l’argento olimpico sui 1500 metri a Parigi.
Hull sfiderà la britannica Melissa Courtney Bryant, vincitrice sui 3000 metri con il record personale di 8’28”69 nella tappa del World Indoor Tour Gold di Boston.
Il cast comprende anche l’etiope Tsigie Gebrselama, che vanta un record personale outdoor sui 3000 metri con 8’24”40, Axumawit Embaye, due volte argento sui 1500 metri ai Mondiali indoor nel 2014 e nel 2022, la finalista olimpica Whittni Morgan, leader mondiale stagionale con 14’48”41 a Boston lo scorso 31 Gennaio, la statunitense Karissa Schweizer, ex primatista nord americana indoor.
3000 metri maschili
Grant Fisher ha stabilito il record statunitense sulle 2 miglia nell’edizione dell’anno scorso dei Millrose Games con 8’03”62 e torna Sabato sera sulla pista dell’Armory Track con l’obiettivo di vincere i 3000 metri. Fisher ha conquistato due medaglie di bronzo sui 5000 metres in 13’15”13 e sui 10000 metri in 26’43”46 alle Olimpiadi di Parigi. Al debutto in questa stagione Fisher ha corso i 1500 metri in 3’33”99 a Boston.
Fisher sfiderà il connazionale Cole Hocker, campione olimpico sui 1500 metri a Parigi con il record personale di 3’27”65. Hocker si piazzò terzo sulle 2 miglia ai Millrose Games dell’anno scorso in 8’05”70.
L’altro medagliato in gara è il canadese Mo Ahmed, secondo alle Olimpiadi di Tokyo 2021 sui 5000 metri in 12’58”61 e terzo sulla stessa distanza ai Mondiali di Doha 2019.
800 metri maschili
Lo statunitense Bryce Hoppel, campione mondiale indoor a Glasgow 2024, proverà ad allungare la striscia vincente. Hoppel ha vinto le sue ultime nove gare indoor negli 800 metri, compresa la sua recente vittoria nella tappa del World Indoor Tour di Boston in 1’46”04, e si è classificato al quarto posto alle Olimpiadi di Parigi stabilendo il record nord americano con l’eccellente tempo di 1’41”67.
Hoppel darà vita ad una sfida tutta statunitense con il connazionale Josh Hoey, che di recente ha migliorato il record nordamericano sui 1000 metri a Filadelfia e il record personale sui 1500 metri nel World Indoor Tour di Boston la scorsa Domenica. Il cast annovera anche la medaglia d’oro dei NACAC Championships Jonah Koech.
800 metri femminili
La leader mondiale stagionale Shafiqua Maloney di St. Vincent and Grenadine parte come favorita negli 800 metri femminile. Maloney ha sfiorato uno storico podio per il suo paese classificandosi al quarto posto alle Olimpiadi di Parigi in 1’57”66 nel 2024. In questa stagione la caraibica ha corso i 600 metri in 1’24”60 prima di stabilire la migliore prestazione mondiale dell’anno sugli 800 metri con 1’59”87 a Fayetteville.
Maloney affronterà la giamaicana Natoya Goule Toppin, quinta ai Mondiali di Eugene 2022 e ottava alle Olimpiadi di Tokyo 2021, le statunitensi Nia Akins, due volte campionessa statunitense indoor nel 2023 e nel 2024, e Abby Wiley, che si è piazzata al quinto posto ai Mondiali under 20 di Cali 2022 e ha stabilito un record personale di 1’56”83 a Szczecin in Polonia lo scorso anno.
60 metri ostacoli femminili
Devynne Charlton tornerà nell’impianto dell’Armory Track dove ha stabilito il record mondiale indoor sui 60 metri ostacoli con 7”67 in occasione dell’edizione dell’anno scorso dei Millrose Games, quando tolse un centesimo di secondo al precedente primato della svedese Susanna Kallur che durava dal 2008.
La statunitense Tia Jones ha eguagliato il record di Charlton soltanto cinque giorni dopo in occasione dei Campionati nazionali indoor di Albuquerque. Charlton ha migliorato ancora questo record di due centesimi di secondo con 7”65 lo scorso Marzo. La caraibica si è classificata successivamente al sesto posto alle Olimpiadi di Parigi sui 100 metri ostacoli in 12”56.
Charlton sfiderà la campionessa olimpica Masai Russell, le finaliste olimpiche Ackera Nugent e Grace Stark oltre alla leader mondiale stagionale Denisha Cartwright.
Russell ha vinto la finale dei Trials olimpici statunitensi di Eugene in 12”25 e l’oro olimpico a Parigi in 12”33. L’ostacolista originaria del Maryland cerca il secondo successo consecutivi nel World Indoor Tour Gold dopo la vittoria a Boston in 7”80.
Nugent ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali under 20 di Nairobi 2021. L’estate scorsa l’ostacolista giamaicana si è aggiudicata il titolo nazionale in 12”28 e due gare consecutive di Diamond League a Chorzow in 12”29 e a Roma in 12”24 diventando la quarta ostacolista più veloce di sempre sui 100 metri ostacoli.
Stark ha vinto il titolo NCAA outdoor in 12”47 e si è classificata al quinto posto nella finale olimpica a Parigi sui 100 metri ostacoli.
Cartwright detiene la migliore prestazione mondiale dell’anno sui 60 metri ostacoli indoor con il recente 7”78 realizzato a Iowa City.
Salto con l’asta femminile
La campionessa olimpica di Tokyo 2021 e due volte iridata Katie Moon proverà a migliorare il suo recente primato mondiale stagionale di 4.80m realizzato settimana scorsa a Manhattan. Moon ha vinto ai Millrose Games con 4.81m l’ultima volta che ha gareggiato a New York. Dopo quel successo Moon ha conquistato il suo secondo oro ai Mondiali a Budapest 2023. Nelle altre partecipazioni ai Millrose Games Moon si è piazzata seconda nel 2018 e terza nel 2017 e nel 2022.
Nonostante un infortunio al tendine d’Achille Moon ha vinto due medaglie di bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow e alle Olimpiadi di Parigi nel corso del 2024. Ha concluso il 2024 al quarto posto a pari merito nelle liste mondiali stagionali con 4.85m. Il record dei Millrose Games è detenuto da Sandi Morris (compagna di allenamenti di Moon) con 4.91m dal 2020.
Kate Moon: “Amo gareggiare ai Millrose Games. Quando trovo una pedana molto buona per il salto con l’asta, ho sempre voglia di tornare. Mi piacerebbe migliorare il record personale indoor e il record del meeting. L’altezza successiva a 4.91m sarebbe il record statunitense indoor”.
60 metri maschili
Marcell Jacobs torna in gara per la seconda gara stagionale sui 60 metri su suolo statunitense dopo il quarto posto di Boston in 6”63. Jacobs ritroverà il pista il campione del mondo indoor di Portland 2016 Trayvon Bromell, PJ Austin e il compagno di allenamenti Hakim Sani Brown.
Jacobs ha vinto la medaglia d’oro agli Europei di Roma 2024 in 10”02 e si è piazzato al quinto posto nella finale olimpica sui 100 metri a Parigi in 9”85, suo miglior tempo dalla finale olimpica di Tokyo, dove migliorò il record europeo con 9”80. A livello indoor il velocista di Desenzano ha conquistato due ori agli Europei a Torun 2021 in 6”47 e ai Mondiali di Belgrado in 6”41, record europeo e quarta migliore prestazione mondiale all-time.
Bromell ha collezionato la medaglia d’oro ai Mondiali indoor a Portland 2016 in 6”46. Ha stabilito il record personale di 6”42 durante la stagione indoor 2023 ed è sesto nelle liste mondiali all-time. Ha dovuto saltare i Trials olimpici statunitensi a causa di un infortunio all’adduttore subito al meeting di Savona lo scorso Maggio. Bromell non si allena più con coach Rana Reider e si è trasferito a Waco in Texas per tornare con il suo primo allenatore Michael Ford.
PJai Austin gareggerà a New York dopo il terzo posto a Boston in 6”60 davanti a Jacobs e a Bromell.
Hakim Sani Brown ha eguagliato il primato personale con 6”54 a New York nel 2023 e ha raggiunto due finali mondiali all’aperto piazzandosi settimo a Eugene 2022 e a Budapest 2023.
60 metri ostacoli maschili
Freddie Crittenden, Dylan Beard e Cordell Tinch sono I nomi principali sui 60 metri ostacoli maschili. Crittenden, quarto ai Mondiali di Budapest 2023 e sesto alle Olimpiadi di Parigi 2024, ha esordito nel World Indoor Tour 2025 con un secondo posto a Boston in 7”54.
Beard ha migliorato il primato personale sui 60 metri ostacoli indoor con 7”42 e ha vinto nella tappa inaugurale del World Indoor Tour di Astana in 7”58. Tinch si è rivelato sul palcoscenico internazionale con il secondo posto ai Campionati statunitensi nel 2023 e si è piazzato al quarto posto ai Trials olimpici statunitensi nel 2024 in 13”03.
400 metri femminili
Alexis Holmes é la grande favorita sui 400 metri femminili. Holmes ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali indoor di Glasgow 2024 in 50”24. La statunitense si è classificata al sesto posto in 49”77 e ha vinto la medaglia d’oro con la staffetta 4×400 in 3’15”27 a Parigi.
600 metri maschili
Brandon Miller proverà a battere il record del mondo sui 600 metri detenuto da Donovan Brazier con 1’13”77. Miller sfiderà l’ottocentista Isaiah Jewett e il fenomenale diciassettenne Quincy Wilson, che ha migliorato due volte il record del mondo under 20 outdoor con 44”66 ai Trials olimpici statunitensi e 44”20 a Gainesville l’anno scorso e ha corso la batteria della staffetta 4×400 alle Olimpiadi di Parigi. Wilson si é aggiudicato la prima gara del World Indoor Tour della sua carriera a Boston in 45”66 (record nord americano under 18).