Il meeting INIT Indoor Karlsruhe festeggia il suo quarantesimo anniversario con il ritorno nella vecchia Europa Halle, storico impianto situato a poche fermate di tram dalla stazione ferroviaria, dopo essersi trasferito per molte edizioni nella Messe Halle, impianto fieristico a pochi chilometri da Karlsruhe.
Il meeting tedesco fu organizzato per la prima volta nel 1985 nella Europa Halle. Tre primati del mondo sono stati stabiliti nel corso della sua lunga storia da Haile Gebrselassie sui 3000 metri con 7’28”15 nel 1998, da Susanna Kallur sui 60 metri ostacoli con 7”68 nel 2008 e da Genzebe Dibaba sui 1500 metri con 3’55”17 nel 2014. Karlsruhe è uno dei meeting più seguiti del circuito. Anche quest’anno tutti i biglietti sono stati venduti con settimane di anticipo e gli organizzatori possono festeggiare l’ennesimo sold-out. Il pubblico sempre molto competente e caloroso ha trasformato il meeting di Karlsruhe in una vera e propria festa dell’atletica.
E’ sempre bello ricordare il momento festoso della tradizionale premiazione finale dei vincitori, quando gli spettatori si alzano tutti in piedi per applaudire i campioni del meeting con una lunga standing ovation. Il meeting di Karlsruhe è molto ben organizzato dalla coppia formata da Martin Wacker, Meeting Director, politico e cabarettista, e dal francese Alain Blondel, campione europeo di decathlon ad Helsinki 1994 e storico Sports Director responsabile per la gestione del cast dei campioni.
Alain Blondel: “E’ difficile rispondere alla domanda su quali siano stati i momenti più belli che ho vissuto da organizzatore nel corso della storia del meeting di Karlsruhe. Mi piace ricordare il 1998 quando fui incaricato di allestire le starting list. Il record del mondo dei 3000 metri di Haile Gebrselassie proprio nella mia prima edizione da Sports Director fu un momento indimenticabile. Naturalmente il record del mondo di Susanna Kallur suscitò grande entusiasmo e ci permise di avere una grande copertura mediatica. Nel 2003 invitammo la “crème de la crème dell’atletica mondiale al nostro meeting, compresi atleti come Gebrselassie, Frankie Fredericks, Colin Jackson, Wilson Kipketer, Jonathan Edwards. L’aspetto che mi piace però ricordare è il fatto di poter lavorare ogni anno con un team fantastico, anche in condizioni difficili, come il trasferimento dalla Europa Halle alla Fiera o i problemi del 2021 legati al coronavirus. Siamo orgogliosi del nostro team”.
Getto del peso femminile
Le tre vincitrici di titoli globali Yemisi Ogunleye, Chase Jackson e Sarah Mitton si sfideranno in una gara di getto del peso femminile stellare. Le tre atlete si sfideranno per la prima volta al coperto dai Mondiali indoor di Glasgow. Ogunleye è seconda nelle liste mondiali dell’anno con la misura di 19.77m realizzata nel meeting di getto del peso di Nordhausen.
La tedesca Yemisi Ogunleye ha vinto la medaglia d’oro olimpica nel getto del peso a Parigi con 20.00m, l’argento ai Mondiali indoor di Glasgow con 20.19m e agli Europei di Roma con 18.62m durante una stagione 2024 ricca di successi. L’atleta di origini nigeriane darà vita ad una sfida che mette di fronte le prime tre del Ranking Mondiale di World Athletics.
Chase Jackson ha vinto due titoli mondiali a Eugene 2022 e a Budapest 2023 e la medaglia di bronzo ai Mondiali Indoor di Glasgow 2024. Jackson ha cominciato la stagione indoor 2025 con la vittoria al meeting del World Indoor di Astana con 19.13m e si è piazzata al terzo posto al meeting di Val d eReuil con 19.13m dietro a Jessica Schilder e a Sara Mitton.
La canadese Sarah Mitton ha vinto il titolo mondiale indoor a Glasgow con 20.22m battendo di tre centimetri Ogunleye e l’argento ai Mondiali di Budapest 2023 con 20.08m. Mitton ha vinto la finale della Diamond League di Bruxelles lo scorso Settembre davanti a Jackson e a Ogunleye nella loro sfida più recente.
L’altra stella in gara é Jessica Schilder. L’atleta olandese ha vinto due ori europei outdoor a Monaco di Baviera 2022 e a Roma 2024. La pesista olandese ha cominciato la stagione indoor con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 19.86m a Val de Reuil.
Il cast é completato dall’olandese Jorinde Van Klinken, doppia medaglia d’argento nel getto del peso e nel lancio del disco agli Europei di Roma 2024, e la svedese Fanny Roos, settima alle Olimpiadi di Parigi e medaglia d’argento agli Europei indoor di Torun 2021.
“Ho avuto la fortuna di seguire da vicino la vittoria di Ogunleye alle Olimpiadi. E’ stato un momento da pelle d’oca. Avere in gara un atleta di livello mondiale sarà davvero speciale”, ha affermato il Meeting Director del Meeting di Karlsruhe Alain Blondel.
60 metri femminili
La lussemburghese Patrizia Van der Weken insegue il secondo successo sui 60 metri femminili nel World Indoor Tour Gold in questa settimana dopo la vittoria a Ostrava in 7”08 davanti alla vice campionessa mondiale indoor Ewa Swoboda. Van der Weken si è piazzata al quarto posto agli Europei di Roma e ha vinto la sua prima gara di Diamond League a Parigi. Detiene la migliore prestazione mondale dell’anno con l’eccellente 7”07 realizzato nel meeting di casa in Lussemburgo dello scorso 18 Gennaio.
Gina Luckenkemper é la stella dei 60 metri femminili sulla pista della Europa Halle di Karlsruhe. Luckenkemper è stata una delle migliori velociste a livello europeo negli ultimi otto anni. Nella sua carriera ha stabilito primati personali di 10”93 sui 100 metri al meeting ISTAF outdoor di Berlino la scorsa estate e di 7”11 sui 60 metri indoor nella sua città natale Dortmund. La sprinter tedesca che si allena in Florida nel gruppo di Noah Lyles che fa capo al coach Lance Brauman ha vinto due medaglie d’oro agli Europei sdi Monaco di Baviera 2022 sui 100 metri davanti alla svizzera Mujinga Kambundji e nella staffetta 4×100 e ha collezionato un totale di dieci medaglie nelle più grandi rassegne internazionali, compresa la medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene 2022 con la staffetta 4×100. Ha corso una formidabile curva nella finale della staffetta 4×100 alle Olimpiadi di Parigi prima di consegnare il testimone a Rebekka Haase, che ha tagliato il traguardo al terzo posto dietro a Stati Uniti e a Gran Bretagna regalando alla Germania la prima medaglia nella staffetta alle Olimpiadi dai tempi della riunificazione tedesca.
Gina Luckenkemper: “E’ la prima volta che gareggio nella Europa Halle. Mi sono piaciute molto le immagini che ho visto dell’impianto. Non vedo l’ora di gareggiare Venerdì sera. Non mi sono allenata da tanto tempo come altri atleti che hanno preparato la stagione indoor in modo specifico. Ho ripreso la preparazione in Novembre, ma per me è una splendida occasione per gareggiare davanti al pubblico tedesco. Per me sarà come un allenamento intensivo in condizioni agonistiche, ma questo non significa che non prenderò seriamente la gara”.
Ai blocchi di partenza ci saranno anche le altre due staffettiste della 4×100 tedesca Alexandra Burghardt e Lisa Mayer e la gambiana Gina Bass Bittaye, campionessa africana sui 100 metri e vincitrice in Diamond League a Stoccolma.
Salto in lungo femminile
La campionessa europea outdoor di Roma 2024 Malaika Mihambo gareggerà per la quarta volta in carriera al meeting di Karlsruhe. La fuoriclasse tedesca vinse nell’edizione del 2018 con la misura di 6.72m e si è classificata al secondo posto nel 2020 con 6.83m e ha corso i 60 metri in 7”43 nel 2023. L’estate scorsa Mihambo ha vinto la sua seconda medaglia d’oro agli Europei all’aperto a Roma con la migliore prestazione mondiale dell’anno di 7.22m. La preparazione per i Giochi Olimpici è stata rallentata dal Covid, ma è tornata in forma per vincere la medaglia d’argento con 6.98m alle spalle della statunitense Tara Davis Woodhall tre anni dopo la vittoria nell’edizione di Tokyo 2021. Mihambo affronterà l’amica-rivale Mikaela Assani, con la quale ha condiviso l’appartamento nel villaggio olimpico a Parigi.
Assani si è classificata al quarto posto sia ai Mondiali Indoor di Glasgow con 6.77m sia agli Europei di Roma con 6.91m mancando di poco la medaglia in entrambe le occasioni. Un infortunio al gluteo le ha impedito di raggiungere la finale alle Olimpiadi di Parigi. Assani è nata nella vicina Pforzheim ed è cresciuta a Karlsruhe. Di recente si è allenata in Sudafrica per preparare la stagione indoor.
Malaika Mihambo: “Karlsruhe é un meeting fantastico. L’arena è sempre sold-out. Mi piace venire qui ogni anno”.
Salto con l’asta femminile
La campionessa mondiale indoor Molly Caudery sfida la medaglia di bronzo olimpica Alysha Newman, la campionessa europea outdoor Angelica Moser e la medaglia di bronzo dei Mondiali indoor 2022 Tina Sutej.
Caudery ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali indoor di Glasgow davanti al pubblico di casa con 4.80m e il bronzo agli Europei di Roma con 4.73m. L’astista britannica ha superato successivamente 4.83m nella Diamond League a Montecarlo e ha migliorato il record personale con 4.92m a Tolosa, ma ha commesso tre errori alla misura d’ingresso di 4.55m nelle qualificazioni delle Olimpiadi di Parigi.
Newman è salita sulla ribalta per la prima volta a livello internazionale nel 2018 in occasione della vittoria ai Giochi del Commonwealth di Gold Coast con 4.75m. Un anno più tardi Newman ha stabilito il record canadese superando la misura di 4.82m nella tappa della Diamond League di Parigi. La scorsa stagione la saltatrice nordamericana si è aggiudicata la medaglia di bronzo alle Olimpiadi allo Stade de France di Parigi migliorando il record nazionale di tre centimetri con 4.85m. Nella sua carriera ha conquistato inoltre sei titoli nazionali nel 2016, 2017, 2019, 2022, 2023 e 2024. Si aggiudicò la vittoria al meeting di Karlsruhe nel 2019 con l’allora record nazionale di 4.71m. Newman ha esordito nel circuito con un terzo posto a Ostrava con 4.50m.
Alysha Newman: “A Ostrava non ho saltato la misura che volevo, ma per raggiungere 4.90m o 5.00m bisogna accettare di fare qualche passo indietro per fare nuovi progressi. Sono contenta di poter gareggiare contro alcune delle migliori astiste del mondo, che saranno per me un grande stimolo. Mi piace intrattenermi con il pubblico. I fans contribuiscono ai successi. Sono davvero felice che la Europa Halle sarà piena di gente”.
Moser si è laureata campionessa europea outdoor a Roma con 4.78m e ha migliorato due record svizzeri al meeting della Diamond League di Montecarlo con 4.83m e 4.88m poche settimane prima di andare vicina a vincere una medaglia olimpica a Parigi, dove si piazzata al quarto posto con 4.80m. L’astista zurighese ha vinto le prime tre gare della stagione 2025 a Frauenfeld con 4.56m, in Lussemburgo con 4.65m e Caen con 4.71m.
La trentaseienne slovena Tina Sutej proverà a vincere la seconda gara consecutiva in questa edizione del World Indoor Tour tre giorni dopo aver vinto al Czech Indoor di Ostrava con 4.72m. Nella sua carriera Sutej si è aggiudicata due medaglie d’argento nel 2022 ai Mondiali Indoor di Belgrado con 4.75m e agli Europei di Monaco di Baviera con la stessa misura.
Le altre due atlete in gara sono la finlandese Elina Lampela, quarta agli Europei di Roma con 4.58m, la neozelandese Imogen Ayris, che ha superato 4.66m a Caen e 4.67m a Val de Reuil in questa stagione, la francese Marie- Julie Bonnin, campionessa europea under 23 a Espoo 2023 e la tedesca Anjuli Knaesche, che ha vinto tre titoli nazionali consecutivi nel 2022, 2023 e 2024.
60 metri ostacoli maschili
Il francese Wilhelm Belocian affronterà lo spagnolo Asler Martinez e il cipriota Milan Trajkovic in una gara di 60 metri ostacoli con tanti atleti europei che saranno poi protagonisti alla prossima rassegna continentale indoor di Apeldoorn.
Belocian ha vinto il titolo europeo indoor a Torun in 7”42, il bronzo europeo outdoor di Amsterdam 2016 e gli ori agli Europei under 20 nel 2013 e ai Mondiali under 20 nel 2014.
Martinez ha vinto la medaglia d’oro agli Europei di Monaco di Baviera 2022 in 13”14 e il bronzo in 13”17 ai Mondiali di Eugene e si è piazzato al quarto posto ai Mondiali indoor di Belgrado sui 60 metri ostacoli in 7”57. Nelle sue precedenti partecipazioni al meeting di Karlsruhe lo spagnolo si è piazzato due volte secondo nel 2022 in 7”61 e nel 2023 in 7”57.
Trajkovic ha vinto la medaglia d‘oro agli Europei indoor di Glasgow 2019 e si è classificato al settimo posto sui 110 metri ostacoli a Rio de Janeiro 2016.
Il miglior atleta non europeo è lo statunitense Jamal Britt, quarto classificato nel meeting del World Indoor Tour Gold di Boston in 7”64. Britt ha stabilito il primato personale di 13”07 sui 110 metri ostacoli ai Trials olimpici di Eugene.
I migliori tedeschi in gara sono Tim Eikermann, due volte campione tedesco indoor nel 2023 e nel 2024, e Manuel Mordi, campione tedesco outdoor nel 2023.e 2024 e quarto classificato al meeting del Lussemburgo in 7”61.
3000 metri maschili
Il keniano Jakob Krop darà vita ad un testa a testa con il norvegese Narve Gilje Nordas e un quartetto tutto tedesco formato da Mohamed Abdilaahi, Karl Bebendorf e Florian Bremm.
Krop ha vinto due medaglie mondiali (argento a Eugene 2022 e bronzo a Budapest 2023 sui 5000 metri). Il ventitreenne keniano ha stabilito il record personale di 12’45”71 nel meeting della Diamond League di Bruxelles nel 2022 ed è dodicesimo nelle liste mondiali all-time. Krop ha stabilito primati personali sui 3000 metri di 7’31”35 a livello indoor a Liévin nel 2023 e di 7’28”83 a Parigi nel 2024.
Nordas ha vinto la medaglia di bronzo sui 1500 metri ai Mondiali di Budapest 2023 in 3’29”88, ha stabilito un primato personale di 3’29”47 ai Bislett Games di Oslo nel 2023 e si è piazzato al quinto posto sui 1500 metri ai Mondiali indoor di Glasgow 2024.
Abdilaahi ha vinto la medaglia d’oro agli Europei under 23 sui 5000 metri a Tallin 2021 e tre titoli tedeschi outdoor su questa distanza nel 2020, 2021 e 2022. L’atleta di origini somale ha stabilito il record personale di 7’41”35 al meeting di Karlsruhe nel 2022.
Bebendorf ha vinto cinque titoli tedeschi e la medaglia di bronzo agli Europei di Roma 2024 con il record personale di 8’14”41 sui 3000 siepi.
Thorwirth si è aggiudicato due titoli tedeschi indoor sui 3000 metri nel 2020 e nel 2022 e ha migliorato il record personale indoor con 7’38”14 sui 3000 metri a New York nel 2022.
Bremm ha conquistato due titoli tedeschi sui 3000 metri indoor e sui 5000 metri outdoor nel 2024. Lo scorso 18 Gennaio ha migliorato il record personale con 7’39”01 sui 3000 metri in Lussemburgo.
800 metri femminili
Habitam Alemu é l’atleta di più alto livello sugli 800 metri femminili. Alemu ha migliorato il record personale correndo in 1’57”86 nella tappa del World Indoor Tour di Torun 2024. La mezzofondista etiope ha raggiunto il suo più importante risultato internazionale in occasione della medaglia di bronzo ai Campionati africani nel 2018 di Asaba alle spalle di Caster Semenya e di Francine Nyonsaba. Alemu sfiderà la connazionale Worknesh Mesele, che ha migliorato il record personale con 1’59”93 al meeting di Torun nel 2024 scendendo al di sotto della barriera dei 2 minuti per la prima volta in carriera.
La migliore atleta europea è Audrey Werro. La ventenne svizzera ha collezionato il titolo europeo under 20 a Tallin 2021 e l’argento ai Mondiali under 20 di Cali 2022. Lo scorso Settembre ha migliorato il record svizzero correndo in 1’57”76 al Galà dei Castelli di Bellinzona. La mezzofondista originaria di Fribourg nella Svizzera Romanda di lingua francese ha esordito nella stagione 2025 con una vittoria nel World Indoor Tour Silver a Val de Reuil in 2’00”34, a soli 16 centesimi di secondo dal personale indoor realizzato ai Mondiali al coperto di Glasgow 2024.
Majtie Kolberg é la sola atleta tedesca in gara sugli 800 metri. Kolberg ha stabilito record personali di 1’58”52 alle Olimpiadi di Parigi e di 2’00”53 a livello indoor a Erfurt in questa stagione.
3000 metri femminili
La finalista olimpica dei 3000 siepi Lomi Muleta correrà la sua seconda gara del World Indoor Tour di questa settimana sui 3000 metri dopo il quinto posto ad Ostrava. Muleta affronterà la portoghese Mariana Machado e l’azzurra Federica Del Buono, che si sono piazzate rispettivamente al terzo e all’ottavo posto nella gara del World Athletics Cross Country Tour di Albufeira della scorsa settimana. Del Buono si è piazzata al quarto posto sui 10000 metri agli Europei di Roma e ha vinto il titolo italiano outdoor sui 1500 metri a La Spezia lo scorso anno.
1500 metri maschili
Il keniano Collins Kipruto correrà la terza gara della sua carriera sui 1500 metri e la sua prima a livello indoor. Kipruto vinse la classifica generale del World Indoor Tour sugli 800 metri nel 2020. Gli altri protagonisti in gara saranno lo svedese Samuel Pihlstrom, secondo classificato a Ostrava con il record nazionale sulla distanza del miglio con 3’54”78, l’azzurro Federico Riva, terzo classificato a Karlsruhe nel 2023 in 3’37”36 e autore di primati personali sui 1500m di 3’32”84 alle Olimpiadi di Parigi e di 3’36”74 al meeting di Miramas a livello indoor, e lo spagnolo Ignacio Fontes, campione europeo under 23 nel 2019.
400 metri maschili
L’azzurro Luca Sito correrà la sua seconda gara stagionale sui 400 metri dopo l’ottimo esordio al Memorial Alessio Giovannini di Ancona dove ha migliorato il suo record personale indoor con 46”44. Il ventunenne milanese ha compiuto un enorme passo in avanti nella sua carriera nel 2024 quando ha migliorato il record italiano di Davide Re correndo in 44”75 nella semifinale degli Europei di Roma prima di piazzarsi al quinto posto nella finale in 45”12. L’atleta ora tesserato per le Fiamme Gialle ma cresciuto nel Cus Pro Patria Milano ha vinto due medaglie d’argento europee nelle staffette 4×400 maschile e 4×400 mista a Roma ed è sceso di nuovo sotto i 45 secondi nelle batterie delle Olimpiadi di Parigi con 44”99 prima di correre in 45”01 in semifinale.
Gli altri nomi top sono il sudafricano Zakhiti Nene, atleta dal personale di 44”74 all’aperto e quinto classificato alle Olimpiadi di Parigi nella staffetta 4×400, e il campione statunitense indoor Brian Faust, che detiene un record personale di 45”47 e si è piazzato al terzo posto nella tappa del World Indoor Tour Gold di Belgrado in 46”36.
400 metri femminili
La britannica Lina Nielsen, l’azzurra Alice Mangione e la belga Naomi Van der Broeck sono le principali protagoniste dei 400 metri femminili. Nielsen ha vinto la medaglia di bronzo con la staffetta 4×400 alle Olimpiadi di Parigi e si è piazzata al settimo posto sui 400 metri ostacoli agli Europei di Roma dopo aver migliorato il record personale con 54”43 nella semifinale.
Mangione, che ha stabilito il record personale con 51”07 alle Olimpiadi di Parigi, ha esordito in questa stagione correndo i 400 metri in 53”04 a Nantes.
Van De Broeck si è classificata al quarto posto nella staffetta 4×400 alle Olimpiadi di Parigi.