Grandissima impresa di Pietro Arese nei 1500 metri dei Bislett Games di Oslo, prima tappa europea della Diamond League 2024, con il mezzofondista azzurro autore di una prova molto coraggiosa dove viene anche frenato da un paio di importanti spallate, ma che riesce a chiudere con un grande rettilineo finale che gli regala un buon ottavo posto, ma soprattutto il nuovo primato italiano di 3’32″13, polverizzando quello di Gennaro Di Napoli risalente al 9 settembre 1990 quando corse in 3’32″78, mentre la gara viene vinta allo sprint dal campione norvegese Jakob Ingebrigtsen in 3’29″74 davanti al keniano Timothy Cheruiyot con 3’29″77.

Si riscatta sui 100 metri Marcell Jacobs autore di 90 molto buoni, con un piccolo cedimento finale che lo fa chiudere in quarta posizione con un più che positivo 10″03, suo miglior risultato stagionale, nella gara vinta dal sudafricano Akani Simbine in 9″94 davanti al giapponese Hakim Sani Brown secondo in 9″99 e al camerunense Emmanuel Eseme terzo in 10″01, mentre il britannico Jeremiah Azu, primatista europeo stagionale con 9″97, si è dovuto fermare a metà rettilineo dopo un’ottima partenza che lo aveva posto in testa, per un problema muscolare che quasi certamente gli farà saltare i prossimi europei.

Le parole di Marcell: “Sono soddisfatto, è tutt’altra gara rispetto a Ostrava. Ho avuto feeling e sensazioni migliori, ma so che posso limare ancora un po’, perché non mi sono sentito al 100% e la fase di transizione non mi è piaciuta tantissimo. Per i primi 90 metri ho pensato soltanto a me stesso, negli ultimi 10 metri mi sono un po’ indurito.

Dopo il 10″19 ero spaventato ma il mio allenatore mi ha tranquillizzato parecchio, mi ha fatto capire che è un processo. Europei, Olimpiadi, un passo alla volta. Ora lavoreremo sulla brillantezza. Intanto tra pochi giorni ci potremo divertire a Roma: il pubblico di casa sarà uno stimolo, invitiamo tutti allo stadio Olimpico perché ne abbiamo bisogno. Saremo 116 azzurri, tantissimi: questo fa capire quanto il movimento dell’atletica stia andando bene”.

Delle altre tre azzurre impegnate, bene nel lancio del disco femminile la primatista italiana Daisy Osakue che ottiene una buona terza posizione con la misura di 63.29, a 20 centimetri dal suo stagionale, nella gara vinta dalla cinese Bin Feng con 67,89 davanti alla croata Sandra Perkovic Elkasevic seconda con 66,48.

Negli 800 femminili ancora una positiva prestazione di Elena Bellò che non riesce questa volta a scendere sotto i due minuti, chiudendo quarta in 2’00″05 nella prova vinta dalla sudafricana Prudence Sekgodiso con 1’58″66, ma l’azzurra è la prima tra le europee e per lei questa è una ulteriore iniezione di fiducia in vista dell’appuntamento di Roma.

Ayomide Folorunso, primatista italiana dei 400 ostacoli, dimostra invece una condizione non ancora ottimale al suo debutto stagionale in gara individuale, e si piazza al settimo posto con un modesto 56″06 nella prova vinta dalla giamaicana Rushell Clayton in 54″02.

Tutti i risultati

Sport OK Junior