Barbora Spotakova, 39 anni al prossimo 30 giugno, prima di iniziare un nuovo capitolo della sua vita, lontano dallo sport agonistico, nutriva l’aspirazione di vincere il suo terzo titolo olimpico in quella che sarebbe stata la sua quinta partecipazione.
In ogni modo, alla notizia del rinvio dei Giochi Olimpici a causa dell’epidemia da Covid-19, rimane motivata sulla possibilità di gareggiare, quando possibile, in questa stagione e, in particolar modo, segue con attenzione le notizie relative ai Campionati Europei di fine agosto, a Parigi.
Riguardo il suo possibile ritiro dal mondo delle competizioni, l’atleta ha posticipato la decisione al prossimo autunno, considerando questo duro periodo un momento inadatto per intraprendere una scelta di tale importanza.
Tuttavia, parlando della buona collaborazione in atto con il suo giovane allenatore, lascia immaginare a un possibile momento agonistico anche per per il prossimo anno.
Dopo essere stata seguita con grande successo da due tecnici quali Rudolf Cerny e Jan Zelezny, che l’hanno portata alle sue due medaglie d’oro olimpiche, rispettivamente nel 2008 e nel 2012, la Spotakova sta ora lavorando a fianco dell’ex pesista Jan Tylce che, in questo momento di emergenza, rimane in contatto con lei, seguendo i suoi allenamenti da casa.
La Spotakova ha avuto una carriera atletica piena di soddisfazioni. Ha vinto infatti, oltre alle due Olimpiadi, tre titoli mondiali, nell’arco di un decennio, stabilendo nel 2008 un record olimpico di 71,42 metri a Pechino, prima di battere il record del mondo con 72,28 metri a Stoccarda poche settimane dopo, e completando il palmares dei principali titoli con la sua vittoria ai Campionati Europei di Zurigo nel 2014.
Nel 2016 ha vinto a Londra il suo terzo titolo mondiale nel lancio del giavellotto; da allora la ceca non ha più raggiunto il podio di una manifestazione importante, ma per questo ha sicuramente un’ottima scusante perché, nel 2018, ha dato alla luce il suo secondo figlio, anche se ciò non l’ha poi fermata dal conquistare un nono posto al suo ritorno ai Campionati del mondo di atletica leggera, a Doha, nell’agosto dello scorso anno.
Vedremo, quindi, cosa deciderà per le prossimi Olimpiadi fissate esattamente un anno dopo la data rinviata.
Se vi parteciperà la Spotakova potrebbe puntare a superare due importanti record detenuti da altri atleti cechi: una quarta medaglia( visto che a Rio aveva ottenuto la sua terza con il bronzo) significherebbe superare il numero ottenuto dal suo ex allenatore Jan Zelezny e inoltre, supererebbe Dana Zatopkova come l’atleta più anziana a raggiungere un podio olimpico.