Anche se la stagione dell’atletica non si ferma praticamente mai e, dopo un’intensa e ricca stagione al coperto, già si gareggia all’aperto in varie parti del mondo, praticamente tutti gli atleti italiani sono impegnati in ritiri nelle varie località prescelte per rifinire la preparazione in vista dei primi appuntamenti agonistici che, per molti di loro, rappresenteranno il debutto assoluto nel 2024 come per il super campione azzurro di tutto nel salto in alto, Gianmarco Tamberi.

Il campione olimpico, mondiale ed europeo all’aperto in carica, partirà mercoledì 27 marzo verso l’isola di Tenerife in Spagna, dove lavorerà per tredici giorni fino all’8 aprile, allo stadio Antonio Dominguez Alfonso, in vista degli impegni dell’anno, che prevedono su tutti gli Europei di Roma dal 7 al 12 giugno, e le Olimpiadi di Parigi dall’1 all’11 agosto.

Il primo impegno programmato in gara del trentunenne saltatore azzurro è previsto il 28 maggio, quando sarà in pedana ad Ostrava in Repubblica Ceca per il classico Golden Spike tappa Gold del Continental Tour, ma intanto questi giorni nelle Canarie saranno molto importanti e con lui, come sempre nell’ultimo anno e mezzo, ci sarà il suo staff costituito dall’allenatore Giulio Ciotti, dal preparatore fisico Michele Palloni e dal fisioterapista Andrea Battisti.

E’ già partito invece per gli Stati Uniti in Florida il campione olimpico e argento mondiale della 4×100 Filippo Tortu, anche lui lontano dalle gare dalla scorsa estate, che si allenerà per un mese fino al 26 aprile, a Montverde insieme al papà tecnico Salvino, per poi riunirsi al gruppo della velocità italiana che a fine aprile raggiungerà Miami per il raduno pre-World Relays di Nassau.

Filippo Tortu (foto Colombo/FIDAL)
Filippo Tortu (foto Colombo/FIDAL)

Chi invece il clima agonistico l’ha molto ben provato questo inverno è Yeman Crippa, capace di riscrivere il primato italiano della maratona ed aggiungerlo agli altri suoi vari record nazionali, il quale sarà ad Ifrane in Marocco in altura fino al 25 aprile con coach Massimo Pegoretti.

Tanti azzurri in Sudafrica con innanzitutto, l’argento mondiale outdoor e bronzo iridato indoor del peso, Leonardo Fabbri, che si allenerà fino al 22 aprile a Stellenbosch insieme al compagno d’allenamento Zane Weir, già partito nei giorni scorsi, e al tecnico Paolo Dal Soglio.

Sempre nella nazione africana, ma a Potchefstroom, si trovano da qualche giorno le mezzofondiste Marta Zenoni, Eloisa Coiro e Gaia Sabbatini, mentre a breve arriveranno anche gli specialisti degli 800 metri Catalin Tecuceanu e Simone Barontini che per un periodo saranno raggiunti dai tecnici Gianni Ghidini e Fabrizio Dubbini, oltre che la primatista italiana dei 400 ostacoli Ayomide Folorunso con il tecnico Maurizio Pratizzoli.

Marta Zenoni-Gaia Sabbatini (foto Makinen/FIDAL)
Marta Zenoni-Gaia Sabbatini (foto Makinen/FIDAL)
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