Giancarlo Colombo: le immagini dell’Atletica

Un doveroso ringraziamento al fotografo per eccellenza

Giancarlo Colombo è un famoso fotografo, particolarmente specializzato nelle riprese degli eventi di atletica leggera, ma con una pluridecennale esperienza nell’ambito di tanti sport.

Si parla sempre di atleti, allenatori, società, dirigenti, commentatori e arbitri, ma non si citano mai abbastanza coloro grazie ai quali, le prestazioni dei vari protagonisti sportivi possono essere immediatamente mostrate dai vari organi di stampa, per poi rimanere, spesso, simbolo di un’impresa o di un periodo storico.

Tra le sue decine di migliaia di foto scattate in tutto il mondo, quella che lui ha più volte confessato essere la sua preferita è quella raffigurante l’arrivo vittorioso di Stefano Baldini, al termine della maratona di Atene del 2004, una delle ultime medaglie d’oro italiana alle Olimpiadi.

Stefano Baldini (foto Giancarlo Colombo)
Stefano Baldini (foto Giancarlo Colombo)

Conosco abbastanza bene Giancarlo ed è veramente una persona di un’eleganza e discrezione eccezionale, sempre disponibile verso tutti ma al tempo stesso mai desideroso di mettersi in mostra, al punto che di lui ci sono pochissime interviste in giro sul web, anche perché è sempre in giro per il mondo, e quando è a casa vuole stare solo con le persone care.

Ho trovato, però, un aneddoto da lui raccontato, in merito a quanto accaduto dopo che proprio Stefano Baldini aveva tagliato il traguardo ad Atene.

I due, infatti erano e sono grandi amici e il maratoneta avrebbe voluto abbracciare l’amico fotografo che, invece, lo spinse via dicendogli di farsi riprendere con la bandiera dell’Italia perché lui aveva fatto la storia.

Ancor più curioso fu il fatto che, qualche minuto dopo, lo stesso Colombo fosse stato intervistato da una TV americana, che aveva visto l’episodio, ed era andato da lui per chiedergli come mai avesse litigato con Baldini al punto da spingerlo via.

Sempre in questa rarissima intervista Giancarlo, alla domanda su quale sarebbe stata la foto che lui non ha fatto e che avrebbe voluto scattare, ha risposto quella sul drammatico arrivo di Dorando Pietri alla maratona delle Olimpiadi di Londra 1908, ed anche quella di Abele Bikila, sempre sui 42,195 chilometri delle Olimpiadi di Roma 1960, corsi a piedi nudi con arrivo sui Fori imperiali.

Un grazie di cuore a questo grande artista della fotografia, sue sono la gran parte delle foto da noi utilizzate a supporto dei nostri articoli, ma un grande plauso, ovviamente a tutti coloro che, con grande sacrificio e, spesso, pochi mezzi, ci mettono nella condizione di avere a disposizione delle belle immagine a corredo delle notizie che pubblichiamo.

La nostra raccomandazione finale va a quelle testate giornalistiche che, spesso, si dimenticano di citare la fonte della foto perché, al di là delle normative in merito, è una questione di rispetto per lo sforzo e la passione che il professionista ci mette.
La nostra testata cita, sempre, la fonte della foto e se, per qualsivoglia motivo, dovesse fare un errore, sarà subito pronta a rimediare inserendo, dietro cortese segnalazione, l’effettivo autore.
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