I record italiani maschili dell’atletica in pista

Scopriamo quelli che potrebbero cadere nel corso del 2022

Domani inizia, con la prima prova Gold del World Athletics Continental Tour di Nairobi, la fase più importante della stagione internazionale su pista all’aperto, che culminerà con i campionati del Mondo di Eugene a Luglio, quelli Europei di Monaco di Baviera ad agosto, ed anche con le finali di Diamond League che si svolgeranno a inizio settembre.

Il grande impulso, dato dalle 5 medaglie d’oro conquistate dall’Italia negli scorsi giochi a cinque cerchi del Giappone, ha certamente creato un incredibile entusiasmo in tutto il movimento dell’Atletica e i risultati si sono già visti nella stagione indoor, in cui sono stati superati vari record italiani, anche di vecchia data come ad esempio quello sui 60 metri femminili al coperto che Marisa Masullo deteneva dal 1983.

Mai come quest’anno, dunque, c’è grande attesa per quel che potranno fare in pista all’aperto i nostri atleti e, alla vigilia della gara di domani a Nairobi in Kenya dove vedremo l’esordio stagionale di ben due campioni olimpici, quali Marcell Jacobs e Filippo Tortu, vogliamo fare una carrellata su quelli che sono i 22 principali primati italiani outdoor, quelli relativi alle discipline in pista che si disputano nelle principali competizioni internazionali.

Inizieremo oggi dalle prove maschili e, sotto ogni record di cui potrete leggere disciplina, detentore, luogo e data della prestazione, faremo le nostre personali previsioni sulla possibilità che questo possa essere battuto nel corso dell’anno e su chi potrebbe riuscire nell’impresa, iniziando naturalmente dalle due gare più veloci dell’atletica, i 100 e 200 metri di cui l’Italia detiene due primati che sono anche europei.

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100 m: 9″80 (+0,1 m/s) Marcell Jacobs 1º agosto 2021 Tokyo, Giappone

Lo straordinario crono ottenuto dal campione olimpico nella sua fenomenale e storica vittoria nei giochi a cinque cerchi potrebbe essere da lui stesso superato nel corso della stagione perché l’atleta sta confermando in questo inizio di 2022 tutto quanto aveva fatto vedere l’anno scorso, mostrando addirittura degli ulteriori miglioramenti.

Non ci sorprenderemmo se, nella gara di domani pomeriggio a Nairobi, venisse fuori un nuovo primato che sarebbe anche europeo, perché è noto come l’altitudine dia qualche legittimo vantaggio in termini cronometrici, e quella di 1865 metri della capitale del Kenya è veramente notevole.

200 m: 19″72 (+1,8 m/s) Pietro Mennea 12 settembre 1979 Città del Messico, Messico

Un primato leggendario, un crono che è stato primato del mondo per circa 17 anni e che ha creato il mito eterno dell’indimenticato velocista di Barletta. Battere questo record sarebbe un’impresa che avrebbe un significato veramente particolare e certamente Filippo Tortu ha il talento e la struttura fisica per provarci, probabilmente però non già quest’anno in cui affronterà la distanza per la prima volta con continuità.

Naturalmente un velocista quale Jacobs che vanta un personale, per ora, di 9″80 sui 100 ha pure lui grandi possibilità di attaccare il limite di Mennea, forse anche prima di Tortu ma nell’Atletica non è matematico che chi vada fortissimo nei 100, lo faccia poi anche nei 200.

400 m 44″77 Davide Re 30 giugno 2019 La Chaux-de-Fonds, Svizzera

Il primatista del giro di pista che è ancora brillantemente in attività appare per ora l’unico in grado di superare il suo stesso limite ma quest’anno non l’abbiamo ancora visto all’opera per cui non sappiamo quali possano essere le sue possibilità per un crono c.que difficile da riavvicinare.

800 m: 1’43″74 Andrea Longo 3 settembre 2000 Rieti, Italia

Difficile avvicinare questo tempo, almeno per il 2022, anche se il neo azzurro di origini romene Tecuceanu ha dimostrato grande talento e di avere ancora grandi margini di miglioramento.

1500 m: 3’32″78 Gennaro Di Napoli 9 settembre 1990 Rieti, Italia

Un altro primato storico di un grande campione del recente passato. Difficile pensare che possa essere superato quest’anno anche se ci sono alcuni emergenti specialisti che stanno facendo bene a partire da Pietro Arese.

3000 m: 7’37″90 Yemaneberhan Crippa 13 luglio 2021 Gateshead, Regno Unito

Un primato questo, come quelli dei 5000 e 10000, che può in qualsiasi momento essere attaccato e superato dal suo detentore che appare in eccellenti condizioni di forma in questo 2022.

5000 m : 13’02″26 Yeman Crippa 8 settembre 2020 Ostrava, Repubblica Ceca
10000 m : 27’10″76 Yeman Crippa 6 ottobre 2019 Doha, Qatar
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3000 m siepi: 8’08″57 Francesco Panetta Osama 5 settembre 1987 Roma, Italia

Altro vecchissimo primato di un altro grandissimo mito del mezzofondo italiano, ora eccellente commentatore televisivo. Un record attaccabile nella gara giusta e i tre forti specialisti azzurri già presenti alle Olimpiadi di Tokyo, Abdelwahed e i gemelli Osama, potrebbero riuscire nell’impresa.

110 m ostacoli: 13″27 (+1,2 m/s) Paolo Dal Molin 26 giugno 2021 Rovereto, Italia

Un primato che lo stesso specialista degli ostacoli potrebbe in stagione provare a superare.

400 m ostacoli: 47″54 Fabrizio Mori 10 agosto 2001 Edmonton, Canada

Un altro primato storico che sembrava inattaccabile ma che adesso, dopo lo straordinario 2021 in cui ha conquistato la finale olimpica, sembra poter essere quantomeno ulteriormente avvicinato da Alessandro Sibilio.

Salto in alto: 2,39 m Gianmarco Tamberi 15 luglio 2016 Monaco, Principato di Monaco

Gimbo può regalare in qualsiasi momento sorprese anche se la misura del suo record è veramente difficile da superare.

Salto con l’asta: 5,90 m Giuseppe Gibilisco 28 agosto 2003 Saint-Denis, Francia

L’allievo del grande Gibi, Claudio Stecchi, sembrava avere tutte le carte in regola per superare la misura del suo maestro ma, purtroppo, continui problemi fisici rallentano sempre la preparazione dell’ottimo saltatore toscano.

Salto in lungo: 8,47 m (-0,2 m/s) Andrew Howe 30 agosto 2007 Osaka, Giappone

Un record storico di quello che, ancora oggi, riteniamo il più grande talento mai prodotto nella storia dell’atletica italiana. Per adesso un primato impossibile da battere.

Salto triplo: 17,60 m (+1,9 m/s) Fabrizio Donato 7 giugno 2000 Milano, Italia

Pur essendoci degli ottimi specialisti, anche per questo primato riteniamo che non via siano per ora possibilità da parte di nessuno di superarlo.

Getto del peso: 22,91 m Alessandro Andrei 12 agosto 1987 Viareggio, Italia

Una delle migliori misure di sempre al mondo, una prestazione con cui si potrebbe ancora oggi vincere qualsiasi manifestazione di massimo livello e, quindi, i pur bravi specialisti azzurri non possono per ora avvicinare questo primato.

Lancio del disco: 67,62 m Marco Martino 28 maggio 1989 Spoleto, Italia

Purtroppo sia per il disco che per il martello e per il giavellotto per ora non sembra probabile che i vecchi limiti possano essere battuti.

Lancio del martello: 81,64 m Enrico Sgrulletti 3 marzo 1997 Roma, Italia
Lancio del giavellotto: 84,60 m Carlo Sonego 8 maggio 1999 Osaka, Giappone
Decathlon: 8169 punti Beniamino Poserina 6 ottobre 1996 Formia, Italia

Certamente Dario Dester, che proprio pochi giorni fa è diventato il secondo italiano di sempre su tale specialità da super uomini, può attaccare in qualsiasi momento tale vecchio primato.

Staffetta 4×100 m: 37″50 Lorenzo Patta-Marcell Jacobs-Fausto Desalu-Filippo Tortu
Squadra nazionale 6 agosto 2021 Tokyo, Giappone

Un primato giovanissimo che ci ricorda uno dei momenti migliori della storia italiana di questo sport e un primato che potrebbe certamente essere superato anche quest’anno.

Staffetta 4×400 m: 2’58″81 Davide Re-Vladimir Aceti-Edoardo Scotti-Alessandro Sibilio
Squadra nazionale 7 agosto 2021 Tokyo, Giappone

Un altro record giovane che può essere tranquillamente battuto nel 2022.

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