L’ugandese Jacob Kiplimo argento uscente dei campionati del mondo di cross, ha vinto a soli ventidue anni il secondo oro mondiale dopo quello di mezza maratona nel 2020, in una gara in cui, per la prima volta dal 2009, nessun keniano è riuscito a salire sul podio.

Dietro Kiplimo si è piazzato infatti l’etiope Berihu Aregawi e poi il campione uscente, l’altro ugandese Joshua Cheptegei e quattro jeniani ai piedi del podio, Kamworor, Kandie, Ebenyo a Sawe, per una squadra che si prende però la soddisfazione di conquistare l’ennesimo primo posto nel medagliere della manifestazione, con dieci metalli di cui sei d’oro, seguiti dall’Etiopia (dieci medaglie, due d’oro e ben sette argenti) e dall’Uganda, lo stesso ordine della classifica a squadre della gara senior uomini.

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Nella gara femminile finale drammatico con il crollo fisico e la relativa caduta a una ventina di metri dal traguardo della favorita etiope Letesenbet Gidey (poi squalificata per essere stata aiutata a raggiungere il traguardo) e vittoria a sorpresa della keniana Beatrice Chebet con il crono di 33’48, già al titolo mondiale under 20 nella manifestazione, che porta a ben otto titoli la striscia di vittorie consecutive del Kenya nel mondiale donne (succedendo a Hellen Obiri, oro nella passata edizione).

A otto secondi dalla vincitrice argento per l’etiope Tsige Gebreselama e bronzo per l’altra keniana Agnes Jebet Ngetich.

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