Il ventunenne etiope Haftamu Abadi ha vinto a sorpresa la quarantaduesima edizione della Maratona di Vienna con il record personale di 2h08’28 diventando il più giovane vincitore nella storia della classica di 42 km della capitale austriaca. Abadi ha percorso la prima parte della gara in 1h03’32” e la seconda metà gara in 1h04’56”.

Haftamu Abadi: “Mi sono preparato bene per questa gara e quando sono venuto qui speravo di correre un tempo tra 2h05’ e 2h06” ma non è stato possibile con questo clima”.

Il keniano Mica Cheserek ha tagliato il traguardo al secondo posto in 2h10’23” davanti all’etiope Mogos Tuemay (2h10’33”) in una giornata fredda e ventosa.

Nella gara femminile si è imposta la keniana Betty Chepkemoi con il buon tempo di 2h24’14 davanti alle connazionali Rebecca Tanui (2h25’18”) e Catherine Cherotich (2h25’46”). La tedesca Fabienne Koenigstein ha tagliato il traguardo al quarto posto in 2h28’49”. Ewa Wutti è stata la migliore delle austriache in ottava posizione con 2h37’43.

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Mezza maratona di Praga

La keniana Lilian Rengeruk e il burundese Rodrigue Kwizera hanno vinto la mezza maratona di Praga (World Athletics Elite Label). La keniana Lilian Rengeruk, medaglia d’argento ai Mondiali di corsa campestre, ha tenuto fede al suo ruolo di favorita vincendo la gara femminile stabilendo la terza migliore prestazione mondiale all-time con 1h05’27. Rengeruk è partita su ritmi da record del mondo nelle fasi iniziali prendendo un vantaggio notevole nei confronti delle avversarie, ma ha rallentato nel finale concludendo la prova con un vantaggio nei confronti della keniana Veronica Loleo e dell’etiope Sentyehu Lewetegn, che hanno migliorato i rispettivi record personali correndo rispettivamente in 1h06’40” e in 1h08’41”. La migliore tra le atlete della Repubblica Ceca è stata la ceca Michaela Cepova, sesta al traguardo con il tempo di 1h15’38”.

Kwizera ha vinto la gara maschile migliorando il record del Burundi con 58’54” con un grande sprint finale che gli ha permesso di battere di due secondi il favorito keniano Isaia Lasoi (58’56”) al termine di un’emozionante sfida testa a testa. Kwizera ha vinto di recente la classifica finale maschile del World Cross Country Tour (la vittoria in campo femminile è andata all’azzurra Nadia Battocletti). Kwizera ha tolto due secondi al precedente record nazionale che resisteva dal lontano 1997.

Il keniano Ezra Tanui ha tagliato il traguardo in terza posizione con il record personale di 59’20”. Patrik Vebr è stato il migliore degli atleti della Cechia con il record personale di 1h05’40”.

La mezza maratona di Praga è organizzata da Team Run Czech guidato dal napoletano Carlo Capalbo.

Foyten Tesfay migliora il record del percorso alla mezza maratona di Berlino

L’etiope Foyten Tesfay ha vinto la mezza maratona di Berlino tagliando il traguardo nei pressi della Porta di Brandeburgo in un eccellente 1h03’35” nella sua quarta gara sulla distanza in una giornata fredda. Tesfay ha stabilito la quinta migliore prestazione mondiale all-time.

Tesfay si era messa in luce lo scorso Ottobre quando migliorò il record personale sulla mezza maratona con 1h03’21” a Valencia. L’etiope è partita fortissima percorrendo i primi 5 km in 14’58” e ha mantenuto il ritmo raggiungendo il passaggio di metà gara al 10 km in 29’54” (a soli 12 secondi dal record personale su questa distanza realizzato a Valencia) e il 15 km in 45’02”. Nei primi chilometri è rimasta in tabella di marcia per battere il record del mondo dell’etiope Letesenbet Gidey (1h02’52”).

Tesfay detiene ora due dei cinque migliori tempi della storia.

La connazionale Ftaw Zeray si è piazzata al secondo posto in 1h07’02 precedendo Alemaddis Eyayu (1h07’12).

La tedesca Esther Pfeiffer è stata la migliore delle atlete di casa in settima posizione con il record personale di 1h09’15”.

Foyten Tesfay: “Il percorso è molto bello, ma c’era molto vento. E’ stato difficile correre con il freddo ma ho mantenuto il mio ritmo e sono felice del tempo finale”.

L’etiope Gemechu Dida ha vinto la gara maschile sfiorando per appena un secondo il record personale con 58’43”. Dida ha vinto la medaglia d’argento sui 10000 metri ai Campionati africani.

Il keniano Richard Etir si è piazzato al secondo posto in 59’30”.

Dida è transitato al 10 km in 27’43” con un vantaggio di 19 secondi di vantaggio su Etir. Dida ha incrementato leggermente il ritmo nella seconda metà gara ma, in seguito ad un leggero rallentamento nel tratto finale, ha mancato il record del percorso detenuto dal keniano Eric Kiptanui con 58’42” dal 2018.

Il tedesco Amanal Petros ha migliorato il suo primato nazionale portandolo da 1h00’09” a 59’31”, miglior crono europeo dell’anno e quarto crono continentale della storia. Con questa prestazione Petros è diventato il primo atleta tedesco ad infrangere la barriera dei 60 minuti. Petros si è piazzato al terzo posto nella mezza maratona agli Europei di Roma sulla mezza maratona dietro a Yeman Crippa e a Pietro Riva. Il tedesco gareggerà il prossimo 27 Aprile alla Maratona di Londra.

Amanal Petros: “Sono davvero felice. E’ un risultato di grande valore. Il lavoro svolto in Kenya è stato premiato”.

Il campione europeo di maratona di Monaco di Baviera 2022 Richard Ringer ha tagliato il traguardo al quarto posto migliorando il record personale con 1h00’51”.

La quarantaquattresima edizione della mezza maratona di Berlino ha fatto registrare un numero record di 40721 partecipanti.

Mark Milde (Race Director della Berlin Half Marathon): “Non mi aspettavo grandi performance in queste condizioni climatiche. Devo congratularmi con gli atleti. Il fatto che abbiano ottenuto queste prestazioni è straordinario”.

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