Timothy Kipchumba ha vinto la Padova Marathon stabilendo il record della manifestazione con il buon crono di 2h08’22 in una gara di elevato livello tecnico. Il precedente record della maratona padovana era detenuto dall’etiope Aredo Tadese con 2h09’02” dall’edizione del 2011. La gara è partita nell’area dello Stadio Euganeo e si è conclusa come da tradizione in Prato della Valle, la più grande piazza della Città del Santo.
Nella gara riservata agli uomini un gruppo di testa composto da sette atleti (Kipchumba, Kipchirchir, Assen, Kalale, Kibet, Mogos e Ademe è transitato compatto fino al 19 km. Dopo il passaggio alla mezza maratona in 1h04’06” nei pressi della splendida Villa Cavalli a Teolo il gruppo di testa si è ridotto a soli tre atleti (i keniani Kipchumba e Kibet e l’eritreo Mogos) intorno al 32 km. Kipchumba e Kibet hanno piazzato l’allungo decisivo al trentacinquesimo chilometro. Kipchumba ha lanciato l’attacco vincente intorno al ponte del Bassanello. Kibet, partito come pacemaker, ha deciso di concludere la gara chiudendo a sua volta al di sotto del precedente record del percorso di Aredo con l’ottimo tempo di 2h08’47”. Mogos è sceso a sua volta al di sotto delle 2h10’ con 2h09’32.
Il campione italiano di maratona Alessandro Giacobazzi si è piazzato al sesto posto con 2h17’56”.
La keniana Lenah Cherotich ha vinto la gara femminile migliorando il record personale con 2h31’47”. Jerotich è rimasta nel gruppo di testa fino al 30 km con Mekonnen, Jepkemei e Rholex. Dal 35 km il gruppo di testa si è ridotto ad un terzetto formato da Cherotich, Mekonnen e Jepkemei. Cherotich ha lanciato l’attacco decisivo poco prima del 40 km.
Il keniano Alex Matata ha trionfato nella mezza maratona in un ottimo 59’37” davanti al connazionale Shadrack Kipkirui Manduiya (1h01’24”) e all’ugandese Victor Kwemboi (1h01’37”).
L’etiope Morine Michira Chesere ha vinto la mezza maratona femminile in 1h08’30” battendo il precedente record della manifestazione detenuto dall’etiope Rahma con 1h09’06”. Gesare è rimasta al comando insieme a Kebede e Mekuria fino al 10 km.
Gesare ha staccato Mekuria al 15 km prima di rimanere da sola al 17 km.
Roberto Gasparetto (Presidente di Assindustria Sport Padova): “Partiamo dal risultato tecnico, che è straordinario. I due record sono stati un buon riscontro, ma c’è stato ben altro, perché la Padova Marathon si è confermata come una grande festa popolare e un successo per la città e il territorio, che ancora una volta ha vinto la gara dell’accoglienza”.
Alle Stracittadine hanno partecipato nel ruolo di testimonial della Padova Marathon Ruggero Pertile, Anna Incerti, Deborah Toniolo e Maurizio Leone.
Anna Incerti: “Per una volta possiamo dire di aver corso divertendoci tantissimo dal primo all’ultimo metro”.
Ruggero Pertile: “Correre qui è sempre emozionante, specialmente quando si spalanca davanti Prato della Valle”.