Isabella Whittaker del Team dei Razorbacks della University of Arkansas ha stabilito la seconda migliore prestazione all-time sui 400 metri femminili nelle Finali NCAA indoor al Virginia Beach Sports Center con lo straordinario tempo di 49”24, non solo migliorando il primato NCAA indoor detenuto dal 2023 da Britton Wilson con 49”48, ma battendo pure il record Nord Americano per diventare la seconda al mondo di sempre sulla distanza, a soli 7 centesimi di secondo dalla primatista mondiale Femke Bol, che vinse la medaglia d’oro ai Mondiali indoor di Glasgow 2024 con 49”17.

Whittaker è transitata ai 200 metri in 23”81. La quattrocentista statunitense ha iniziato la sua carriera alla University della Pennsylvania ma si è trasferita successivamente all’Arkansas University dove è allenata da coach Curtis Johnson.

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Aaliyah Butler ha vinto l’altra serie in 49”97 (dopo un passaggio ai 200 metri in 23”12) piazzandosi al secondo posto nella classifica generale.

Due settimane fa Butler aveva vinto la gara delle Southeastern Conference di College Station con la precedente migliore prestazione mondiale dell’anno di 49”78 precedendo Whittaker, che in quell’occasione era scesa sotto i 50 secondi con 49”90.

Whittaker ha successivamente trascinato il quartetto della staffetta 4×400 dell’Arkansas alla vittoria in 3’25”20 con una frazione cronometrata in 49”71. Butler ha corso la sua frazione in 49”48.

Isabella Whittaker: “Ho lavorato durissimo. Sono orgogliosa. Ho colto l’opportunità di fare qualcosa di speciale e l’ho fatto alla perfezione. Nella staffetta avevo le gambe a pezzi”.

Il velocista e saltatore in lungo JC Stevenson si è ripreso la migliore prestazione mondiale dell’anno nella prima semifinale dei 60 metri maschili delle Finali NCAA di Virginia Beach con 6”46. Stevenson aveva già detenuto il crono più veloce dell’anno alcune settimane fa con 6”50 prima di venire superato dal britannico Jeremiah Azu, vincitore agli Europei indoor di Apeldoorn in 6”49. Anche Jordan Anthony e il nigeriano Kayinsola Ajayi sono scesi al di sotto dei 6”50 fermando il cronometro in 6”47 e in 6”48. Il diciassettenne nigeriano Israal Okon si è aggiudicato la seconda semifinale in 6”54 precedendo l’altro ghanese Abdul Rasheed Saminu (6”55) e il nigeriano Adelaku Nicholas Fakorede (6”56). Nella finale di Domenica Anthony ha vinto il titolo NCAA in 6”49 precedendo Ayayi e Okon, secondo e terzo con lo stesso tempo di 6”52. Stevenson si è dovuto accontentare del sesto posto in 6”55.

I velocisti dello Zimbabwe Tapiwa Makrawu e Makanakaishe Charamba, entrambi finalisti olimpici a Parigi, hanno realizzato i migliori tempi nelle batterie dei 200 metri con 20”20 e 20”21. Il caimano Jaiden Reid ha corso i 200 metri in 20”40 dopo aver migliorato il record nazionale sui 60 metri con 6”56. Makarawu ha vinto successivamente la finale in 20”13 precedendo di tre centesiimi di secondo Charamba (20”16).

Grandi tempi anche nelle batterie dei 60 metri femminili. Kaila Jackson e Indya Mayberry hanno fatto registrare i tempi più veloci nelle batterie dei 60 metri con 7”11 e 7”12. Dejaz Defrand si è aggiudicata poi la finale in 7”09 dopo aver corso la batteria in 7”14. Jackson e Mayberry si sono classificate rispettivamente al terzo e al quarto posto in 7”15 e in 7”17.

Mayberry e JaMeessia Ford hanno corso le migliori prestazioni nelle batterie dei 200 metri femminili con 22”50 e 22”55 in gare separate. Mayberry ha vinto successivamente la finale in 22”30.

Il nigeriano Ezekiel Nethaniel ha fatto registrare il miglior crono nelle batterie sui 400 metri maschili con 45”44. Will Floyd e Jayden Davis hanno corso rispettivamente in 45”60 e in 45”63. Nella seconda giornata Floyd ha vinto la finale dei 400 metri in 45”43 oltre al titolo della staffetta 4×400 con la University of Georgia con il tempo di 3’03”44.

Vimbayi Maisvorewa ha stabilito il record nazionale dello Zimbabwe nelle batterie dei 400 metri femminili con 51”51.

L’ostacolista e saltatore in lungo Johnny Brackins ha stabilito il crono più veloce nelle batterie dei 60 metri ostacoli maschili con 7”53. Gli altri tempi al di sotto dei 7”60 sono stati il 7”54 di Jerome Campbell e Malachi Snow e il 7”55 di Ja’Kobe Tharp e Ja’Qualon Scott. Tharp si è imposto nella finale per l’Università di Auburn migliorando il record personale con 7”45 davanti a Campbell (7”49). Snow si è classificato al terzo posto in 7”54 precedendo Brackins al photo-finish.

Jaiya Covington ha migliorato il record personale sui 60 metri ostacoli femminili con 7”94 in batteria prima di vincere la finale al photo-finish con un altro record personale di 7”90.

Il Keniano Brian Musau si è aggiudicato il titolo NCAA sui 5000 metri maschili con un ottimo 13’11”34 precedendo in volata l’eritreo Habtom Samuel (13’11”78) e il diciannnovenne Rocky Hansen (13’12”25).

La keniana della University of Alabama Doris Lemngole si è imposta sui 5000 metri femminili con 15’05”93 precedendo Lexy Halladay Lowry (15’06”17). Lemngole ha collezionato il terzo titolo NCAA dopo i precedenti successi nella corsa campestre e nei 3000 siepi. Nella giornata successiva Celli McCabe di West Virginia ha vinto i 3000 metri in 9’01”18 battendo Lemngole (9’01”64).

Amanda Moll della Washington University (leader mondiale stagionale) si è imposta sulla sorella Hana Moll nel salto con l’asta femminile con la stessa misura di 4.70m per aver superato questa quota al primo tentativo. Entrambe hanno stabilito il record dei campionati.

Il norvegese della Princeton Unversity Simen Guttormsen ha vinto il salto con l’asta migliorando il record personale di quattro centimetri con 5.71m. Il fratello Sondre Guttormsen (bronzo agli Europei di Apeldoorn 2025 con 5.90m) vinse questo titolo due anni fa con 6.00m. Kobe Babin e Hunter Garretson hanno superato la stessa misura di 5.66m.

Alexis Brown di Haiti ha vinto il salto in lungo femminile migliorando il record nazionale con l’eccellente misura di 6.90m. Tacoria Humphrey si è classificata al secondo posto con 6.75m davanti ad Alyssa Jones e alla bahamense Anthaya Charlton, terza e quarta con la stessa misura di 6.71m.

La cipriota Elena Kulichenko ha vinto il secondo titolo NCAA nel salto in alto femminile con 1.94m dopo la vittoria ai Campionati NCAA outdoor dello scorso Giugno a Eugene.

Kelsey Daniel si è laureato campione NCAA indoor di salto in lungo stabilendo il primato di Trindad and Tobago con l’ottima misura di 8.16m. Nikaoli Williams si è classificato al secondo posto con 7.96m davanti a Henry Kiner (7.91m). JC Stevenson si è dovuto accontentare del sesto posto con 7.83m, forse stanco dopo il grande tempo realizzato sui 60 metri.

Jadin O’Brien ha rispettato le previsioni della vigilia vincendo il terzo titolo NCAA nel pentathlon femminile con il record personale di 4596 punti.

Peyton Bair si è aggiudicato il titolo NCAA nell’eptathlon con 6013 punti.

Jonathan Seremes si è imposto nel salto triplo maschile superando la barriera dei 17 metri con 17.04m.

Daniel Reynolds ha vinto la gara del martellone maschile con 25.08m davanti a Trey Knight (24.40m)

Il quartetto della Virginia ha vinto la medley relay in 9’15”12 davanti a North Carolina (9’17”17), Oregon (9’17”57) e Texas A&M (9’17”74). L’atleta di Virginia Gary Martin ha preceduto Ethan Strand di North Carolina nella frazione conclusiva. Il giorno seguente la staffetta Ethan Strand si è preso la rivincita vincendo davanti a Martin sui 3000 metri in 7’52”03.

L’italiano Luca Santorum ha corso la prima frazione da 1200 metri della medley in 2’54”24. Gabriele Angiono è stato cronometrato in 2’58”46 nella stessa frazione.

Il canadese Matthew Erickson ha corso il tempo più veloce nelle batterie degli 800 metri maschili con 1’46”11 prima di vincere la finale in 1’47”51.

Nathan Green ha corso il crono più veloce nelle batterie del miglio con 3’56”91. Nella finale lo studente di Georgetown Abel Teffra ha vinto il suo primo titolo NCAA con il record dei campionati di 3’53”60 battendo Nathan Green di Washington al termine di un emozionante testa a testa negli ultimi 100 metri.

La Oregon University ha vinto la classifica finale a squadre femminile con 55 punti. La University of Southern California si è imposta nella classifica a squadre maschile con 39 punti.

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