Ancora una bella dimostrazione di efficienza agonistica da parte di Larissa Iapichino che, a pochi giorni dall’importante impegno degli Europei a squadre di Chorzow, ha effettuato una gara test ai Campionati under 23 di Agropoli dove ha ottenuto la misura di 6,79 metri all’ultimo salto, sia pur ventoso di 2.8 m/s, in una gara in cui la lunghista azzurra ha dovuto anche aspettare tantissimo tra una prova e l’altra per l’alto numero delle partecipanti, specialmente nei primi tre salti.
Nella serie, in ogni caso, anche un 6,62 regolare al secondo tentativo per cui il titolo nazionale promesse di salto in lungo è stato da lei conquistato in maniera brillante, pur senza particolari stimoli, con l’intento primario di sperimentare forse qualcosa di nuovo nella rincorsa.
Tra le altre gare della seconda giornata dell’evento, una buona prova nei 200 metri uomini di Marco Ricci, diventato gioco forza titolare della staffetta azzurra 4×100 con cui correrà nel prossimo fine settimana in Polonia, il quale si è imposto agevolmente in 20″68 ventoso (+3.7), mentre un altro prossimo azzurro pronto per il Campionato Europeo a squadre, il giavellottista Michele Fina, ha conquistato il titolo con 72,08.
Nei 400 metri sempre al maschile vittoria per il ventenne Luca Sito con il personale di 46″31, mentre nel giro di pista con ostacoli il successo è arriso a Alberto Montanari che ha dominato in 50″42, con oltre un secondo di progresso, all’indomani della vittoria del gemello Enrico nel triplo.
Tra i risultati più importanti della domenica da segnalare, nel lungo maschile, il buon 7,94 pur non omologabile per un vento di +2,8 m/s di Kareem Mersal, la vittoria nel getto del peso uomini di Riccardo Ferrara con un lancio a 18,28, di Sara Verteramo nella competizione al femminile con 15.18, mentre nel mezzofondo femminile si è ripetuta, dopo la vittoria di ieri negli 800, Livia Caldarini prima nei 1500 metri in 4’25″90.
Tra i super atleti delle prove multiple, invece, vittoria e record personale nell’eptathlon donne per Marta Giaele Giovannini con 5594 punti che ne aggiungono 90 dopo due anni dal suo precedente primato, non sufficienti però a raggiungere il minimo per i prossimi Europei under 23, mancato di appena sei lunghezze.
Nel decathlon maschile successo di Alessandro Arrius che ha superato per la prima volta i settemila punti con 7152.
Le migliori prestazioni della prima giornata

Due eccellenti finali degli ostacoli veloci hanno contraddistinto la prima giornata dei Campionati Italiani promesse di Agropoli, con due migliori prestazioni nazionali under 23 ottenute nell’ambito maschile, sui 110 H da parte del 21enne Lorenzo Simonelli che, dopo aver corso in batteria addirittura in un mostruoso 13″29, a soli 2 centesimi dal record italiano assoluto ma con +2,5 di vento a favore, in finale ha poi ottenuto un regolarissimo 13″40 con cui ha anche polverizzato il proprio personale di 13″57.
Se la vittoria di Lorenzo era assolutamente scontata e si guardava solo al riscontro cronometrico, la gara femminile dei 100 H appariva alla vigilia molto incerta con una preferenza per Veronica Besana fresca della miglior prestazione italiana promesse di 13″01 ottenuta il 4 giugno scorso, ma si pensava che avrebbe potuto fare molto bene anche Elena Carraro che in quello stesso giorno, ma su un’altra pista, aveva portato il proprio personale a 13″09 e infatti, quest’ultima, con una prestazione superlativa si è migliorata di ben altri 20 centesimi, vincendo in 12″89 che le ha consentito di strappare la miglior prestazione nazionale alla Besana, seconda con 13″12 in finale, ma nettamente condizionata da errori sul penultimo e ultimo ostacolo, senza i quali avrebbe potuto probabilmente vincere con un tempo ancor più clamoroso.

Tra le altre gare, grande conferma per il ventenne velocista bergamasco Eric Marek, già vincitore allora a sorpresa dei 60 metri indoor ai campionati under 23 al coperto, che nei 100 metri uomini conquista la vittoria senza problemi con un eccellente 10″19, sia pur ventoso per vento di +3.0, ma in batteria aveva comunque ottenuto il personale con 10″28 regolare, mentre tra le donne la novità è Aurora Volpi vittoriosa in 11″68 per pochi millesimi.
Nel lancio del martello femminile agevole successo della campionessa mondiale under 20 Rachele Mori con 65,88, sulla pedana del triplo buona prova di Enrico Montanari tra gli uomini con 16,36 e Chiara Smeraldo tra le donne con 13,44, mentre nei 10.000 di marcia Andrea Cosi con 39’36″48 ha avvicina il suo primato e Alexandrina Mihai lo ha ottenuto con 45’12″18.

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