Nella seconda giornata dei campionati italiani assoluti al coperto, la grandissima sorpresa arriva dalla pedana del lungo femminile dove si impone, con la misura di 6.32 che rappresenta il suo personale al coperto, mentre vanta un 6.34 all’aperto, la 17enne milanese, di Villa Cortese, Marta Amani.
Clamorosa, peraltro, l’eliminazione della favoritissima Larissa Iapichino per tre nulli, il terzo dei quali peraltro assolutamente discutibile in quanto inizialmente era stato dato salto valido e misurato, 6.50, ma poi da un successivo riesame video, i giudici hanno deciso che la punta della scarpa dell’atleta avesse toccato la plastilina, anche se dalle immagini viste e riviste in Tv, sembrava tutto assolutamente regolare pur se al limite.
Non ci piace mai fare polemiche e anche questa volta cerchiamo di non farle ma, certamente, la nostra perplessità è fortissima anche perché è stupefacente come prima sia stato dato salto valido, e poi si sia ritornati sulla decisione.
Certo Larissa si è presa, considerando che era il terzo salto e non aveva alternative per proseguire se non fare una prova valida, dei rischi ma insomma questo eccesso di zelo e protagonismo dei giudici di Ancona non ci è sinceramente piaciuto per niente, anche perché l’atleta sta vivendo un momento particolare, e questi episodi non fanno certo bene al morale.
Abbiamo interpellato l’ufficio stampa di Larissa che ci ha fornito l’immagine che pubblichiamo sotto e che ha commentato l’accaduto con una semplice parola che ci ha chiesto di riportare. “Scandaloso“.
Riguardando le immagini ci sembra che non vi possano essere dubbi sulla validità del salto incredibilmente dato per non valido.

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