La forte velocista britannica Amy Hunt ha vinto i 100 metri femminili in 11”23 con vento a favore di +1.6 m/s portando dodici punti all’Assindustria Sport Padova, club storico della città dove si allena sotto la guida di coach Marco Airale. Hunt si mise in luce nel 2019 quando migliorò il record mondiale under 18 sui 200 metri con 22”42 a Mannheim. L’anno scorso ha vinto l’oro agli Europei di Roma e l’argento olimpico a Parigi con la staffetta 4×100 insieme alle compagne Daryll Neita e Dina Asher Smith. In questa stagione Hunt ha migliorato il record personale sui 100 metri con 11”03 e ha vinto la 4×100 alle World Relays di Guangzhou. Hunt è una delle prime stelle annunciate dagli organizzatori del meeting di Brescia del prossimo 15 Luglio.
Amy Hunt: “Mi trovo bene a Padova. Mi piace rilassarmi nella tranquillità che questa bella città mi offre quando torno dalle gare in giro per il mondo. Mi alleno in un ottimo impianto che mi permette di allenarmi al meglio. Sono davvero soddisfatta dei risultati di questa stagione. Mi piace molto gareggiare a Brescia e non vedo l’ora di correre al meeting internazionale tra un mese.”.
La quindicenne lombarda Kelly Ann Doualla ha migliorato non soltanto il record italiano under 18 di Erika Marchetti che risaliva al 1997 ma anche quello under 20 (categoria di atlete di tre anni più grandi) con l’eccellente tempo di 11”37.
Kelly Ann festeggerà 16 anni il prossimo Novembre. La ragazza di Sant’Angelo Lodigiano ha polverizzato il precedente primato nazionale della categoria under 20 realizzato da Vittoria Fontana con 11”40 in occasione della vittoria ai Campionati Europei juniores di Boras 2019.
Lo scorso inverno l’allieva di coach Walter Monti ha battuto il record nazionale under 20 con 7”19 sui 60 metri. Sulla distanza dei 100 metri si è migliorata di 15 centesimi rispetto al precedente record personale di 11”52 che compare nelle liste ufficiali anche se aveva corso in 11”46 in una gara studentesca.
Kelly Ann Doualla: “Mi aspettavo di fare meglio, ma va bene così. Faceva caldo. In questi campionati gareggio anche nel salto in lungo e nella staffetta 4×100. A fine mese mi aspettano i Campionati italiani under 18. Ho in programma gli Eyof (Giornate Olimpiche della Gioventù Europea). Spero di correre in meno di 11”30. So di avere tante attenzioni ma cerco di rimanere concentrata”.
La piemontese Gaya Bertello ha migliorato il record personale con 11”43 precedendo Gloria Hooper (11”45)
400 metri femminili
Anna Polinari ha dominato i 400 metri femminili in 51”14 diventando la terza italiana di sempre dopo Libania Grenot e Alice Mangione. L’atleta veronese tesserata per l’Atletica Brescia ha tolto quattro decisimi di secondo al precedente record personale di 51”43 realizzato a Rovereto.
La lombarda Virginia Troiani ha confermato il suo eccellente stato di forma piazzandosi al secondo posto con 51”77 poche settimane dopo aver portato il record personale a 51”33. La portacolori della Bracco Atletica Alessandra Bonora ha completato il podio piazzandosi al terzo posto con 52”25 davanti a Rebecca Borga (52”69). Amy Hunt è scesa in pista pochi minuti dopo i 100 metri per vincere l’altra serie dei 200 metri in 53”63.
Anna Polinari: “Sto bene. La stagione è molto lunga, come avevo detto in occasione del record personale di Rovereto. Non ho ancora finalizzato la preparazione. Faceva molto caldo durante il riscaldamento. Durante la gara il cielo si è coperto e si stava bene. Sto lavorando molto sulla tecnica e sulla frequenza dei passi insieme al mio allenatore. I 400 metri stanno raggiungendo un grande livello in campo sia nazionale sia internazionale. I risultati fanno ben sperare”.
100 metri ostacoli
La bresciana Elena Carraro ha vinto i 100 metri ostacoli in un ottimo 12”96 arrivando a dodici centesimi di secondo dal record personale di 12”84 realizzato in questa stagione. La portacolori dell’Atletica Brescia si mise in luce due anni fa vincendo la medaglia d’argento agli Europei under 23 di Espoo. La portacolori del Cus Parma Elisa Maria di Lazzaro si è piazzata al secondo posto in 13”14.
Elena Carraro: “Mi sono allenata in questo impianto per tanti anni e ci tenevo a fare bene. Sono contenta di essere scesa frequentemente al di sotto dei 13 secondi. Mi piacerebbe ripetermi su questi livelli in gare internazionali che assegnano tanti punti per il ranking. L’obiettivo più importante era portare dodici punti alla mia società”.
110 metri ostacoli maschili
Il giamaicano Omar McLeod, campione olimpico a Rio de Janeiro 2016 e oro iridato a Londra 2017, ha vinto i 110 metri ostacoli in 13”52 davanti a Oliver Mulas che ha tolto quattro centesimi di secondo al primato personale con 13”60. L’atleta ligure ha battuto Hassane Fofana (13”77) e Nicolò Giacalone (13”90).
Oliver Mulas: “Sono contento della prestazione. Oggi faceva caldo. Il prossimo obiettivo è gareggiare agli Europei under 23. Ho corso in 13”62. Mi piacerebbe molto scendere sotto i 13”60. Sarei contento di 13”59.”
100 metri maschili
McLeod ha corso anche i 100 metri vincendo la sua serie in 10”37. Il caraibico vanta un record personale di 9”99 su questa distanza. E’ diventato il primo atleta a correre i 110 metri ostacoli in meno di 13 secondi e i 100 metri in meno di 10 secondi. Il nigeriano della Virtus Lucca Ifeanyi Ojeli ha vinto l’altra serie con lo stesso tempo di 10”36 con vento contrario di -0.9 m/s precedendo Andrea Federici (10”46). Venti minuti dopo Ojeli si è ripetuto vincendo anche i 400 metri in 46”20 davanti a Brayan Lopez (46”78).
Omar McLeod: “Sono contento di aver rappresentato il mio club. Ho corso una gara davvero buona sui 110 metri ostacoli. Ero stanco dopo questa gara e non ho reso al meglio sui 100 metri, ma la mia testa era occupata da molti pensieri. La partenza dei 110 metri ostacoli è stata caotica Durante il riscaldamento faceva caldo. Ho usato queste gare come un buon allenamento. L’obiettivo era correre bene dal punto di vista tecnico. Devo rimanere paziente. E’ una stagione molto lunga. Sto costruendo le basi per mantenere una buona condizione fino a Settembre”.
Salto in alto femminile
La trentina Asia Tavernini, talento cresciuto nella storica Quercia Rovereto Dao Conad, ha migliorato il record personale di due centimetri con 1.92m al primo tentativo nel salto in alto femminile. Tavernini ha tentato senza successo tre prove a 1.95m.
Asia Tavernini: “Sono arrivata a Brescia convinta di poter fare questa misura. Sono contenta di questa serie di gare positive dopo un inverno difficile. Dopo due errori a 1.88m mi sono detta che non potevo accettarlo. Mi sono presa tutti i rischi del caso e sono riuscita a fare la misura. Spero di mantenere questa costanza di risultati. L’anno scorso avevo saltato 1.90m”.
Staffetta 4×100 femminile
Le padrone di casa dell’Atletica Brescia (Johanelis Herrera, Gaia Pedreschi, Chiara Melon e Gloria Hooper, hanno vinto la staffetta 4×100 femminile in 44”91. La Studentesca Rieti Andrea Milardi (Ginevra Baglioni, Virginia Capasso, Lavinia Capasso e Laura Varesi) ha migliorato il record italiano under 20 con 45”21 (secondo miglior tempo assoluto) vincendo l’altra serie. Nella precedente serie la formazione del Cus Pro Patria Milano con Elisa Valensin in seconda frazione e Kelly Ann Doualla Edimo in quarta frazione si è imposta in 45”42.
Staffetta 4×100 maschile
La Studentesca Rieti Andrea Milardi (Domenico Dentato, Junior Tardioli, Jacopo Capasso, Mattia Silvestrelli) ha stabilito il record italiano under 23 della staffetta 4×100 con l’eccellente tempo di 39”66. Il team reatino aveva realizzato il precedente record di categoria con 40’01” Sabato scorso.
Salto triplo femminile
Erika Saraceni, medaglia di bronzo ai Mondiali under 20 di Lima 2024, ha vinto il salto triplo femminile con 13.92m andando vicina alla barriera dei 14 metri già superata lo scorso Maggio in occasione del record italiano under 20 a Savona con 14.01m. La portacolori della Bracco, allenata dal tecnico lombardo Aldo Maggi, ha realizzato altre due misure importanti come 13.75m e 13.68m. Ottavia Cestonaro si è piazzata al secondo posto con 13.27m davanti alla lettone Brenda Apsite (13.20m).
Salto con l’asta maschile
Federico Bonanni ha vinto il salto con l’asta maschile con 5.05m, 10 cm in più rispetto a Vincenzo Viceré.
Salto triplo maschile
Erico Montanari si è imposto nel salto triplo maschile con 16.31m battendo Marius Vadeikis (15.73m).
10000 metri di marcia
Il bronzo europeo di Roma 2024 Francesco Fortunato ha dominato i 10000 metri di marcia in 40’50”44 dopo essere rimasto da solo negli ultimi due chilometri. Il pugliese ha battuto Nicola Lomuscio (40’50”44) e Andrea Cosi (41’03”80).
La cinese Pang Liping si è aggiudicata i 5000 metri in 21’39”89 davanti all’azzurra Alexandrina Mihai (21’48”38).
3000 siepi maschili
Il tunisino Ahmed Jhinaoui ha dominato i 3000 siepi in 8’34”96. Jhinaoui si allena al Tuscany Camp sotto la guida di Giuseppe Giambrone e l’anno scorso è andato vicino al podio classificandosi al quarto posto alle Olimpiadi di Parigi oltre a piazzarsi terzo nella finale della Diamond League di Bruxelles. Giovanni Gatto si è classificato al secondo posto con 8’36”68.
1500 metri maschili
Ossama El Khabbouri ha regalato un bottino pieno di 12 punti all’Atletica Firenze Marathon grazie al successo sui 1500 metri maschili in 3’43”77 davanti ad Alessandro Pasquinucci (3’46”07) e a Zohair Hadar (3’46”41).
1500 metri femminili
La burundese del Cus Pro Patria Milano Francine Nyomokunzi si è aggiudicata i 1500 metri femminili in 4’15”55 precedendo Valeria Minati (4’21”16).
Lancio del giavellotto maschile
Roberto Orlando si è aggiudicato il lancio del giavellotto maschile con 76.28m davanti al vincitore dell’edizione dell’anno scorso Giovanni Frattini (73.41m).
Lancio del disco maschile
Alessio Mannucci ha vinto il lancio del disco maschile con 58.17m battendo Giovanni Faloci (54.51m).
Getto del peso femminile
Fuyuko Stella si è imposta nel getto del peso femminile con 15.35m davanti ad Elisa Pintus (14.74m).