I campionati italiani assoluti indoor in programma sabato 22 e domenica 23 febbraio nel Palaindoor di Ancona, vedranno la presenza al femminile di due medaglie europee di Roma 2024, a iniziare da Zaynab Dosso sui 60 metri, disciplina in cui ha vinto nel 2024 il bronzo mondiale indoor a Glasgow, stesso metallo conquistato nei campionati continentali in Italia dove invece Larissa Iapichino, altra protagonista attesissima nella sua disciplina del salto in lungo, ha ottenuto l’argento.
Tutte le principali sfide delle gare femminili
Dosso ha già mostrato una eccellente condizione sui 60 metri, tra l’altro superando pochi giorni fa a Torun per la prima volta in carriera la fortissima polacca Ewa Swoboda con un ottimo 7″05 che l’ha avvicinata di tre centesimi al suo primato nazionale, per cui la sua gara sarà solo un test per tenere alta la forma in vista dei prossimi fondamentali impegni quali gli Europei e i Mondiali al coperto di marzo, in Olanda e in Cina, dove certamente potrà giocare un ruolo primario con fondate ambizioni di podio. Assente la fenomenale 15enne Kelly Doualla capace in stagione di correre in 7″19, la lotta per le altre posizioni sul podio sarà tra le staffettiste azzurre Arianna De Masi, Gloria Hooper, Johanelis Herrera, non dimenticando due giovani emergenti quali Gaya Bertello e Alice Pagliarini, recenti campionesse italiane sulla distanza under 20 e under 23.
Anche nei 400 metri non dovrebbe esserci alcun dubbio sulla vincitrice in quanto Alice Mangione ha già corso in 51″75 di nuovo limite nazionale al coperto, ma grande curiosità per la presenza della 18enne Elisa Valensin, talento emergente della velocità femminile, anche lei primatista nazionale della disciplina al coperto da under 20 con 53″04, e poi nella lotta per il podio Alessandra Bonora, Ayomide Folorunso, Rebecca Borga e Ilaria Accame.
Le sfide più avvincenti di tutta l’edizione dei campionati italiani al coperto, saranno nelle tre discipline del mezzofondo femminile, a iniziare dagli 800 metri dove gareggerà Eloisa Coiro che se la vedrà con la sua tradizionale rivale degli ultimi anni sulla distanza, Elena Bellò, ma attenzione alla grande crescita agonistica di Laura Pellicoro, 24enne atleta che vive e si allena negli Stati Uniti da 5 anni, capace nel 2025 di ottenere un ottimo crono nella disciplina di 2’00″92, che oltre a rappresentare addirittura il suo personale assoluto inferiore di quello precedente all’aperto, è anche il miglior accredito dell’anno tra le tre pretendenti al successo.
Proprio Pellicoro peraltro, sempre a inizio stagione in meeting negli Stati Uniti, ha ottenuto un eccellente tempo anche nel miglio di 1609,344 metri, per cui la sua presenza anche sui 1500 metri la pone in posizione di candidata quantomeno a un podio, contro la neo primatista italiana Marta Zenoni, ma anche contro un’altra mezzofondista top quale Ludovica Cavalli, con in aggiunta quale possibile sorpresa Giulia Aprile.
Anche i 3000 metri, infine, vedranno una sfide appassionante a tre, con Zenoni e Cavalli che a loro volta doppieranno su questa distanza, contro un’altra eccellenza del mezzofondo azzurro, Federica Del Buono senza trascurare Micol Majori e Valentina Gemetto.
Nei 60 h la favorita sembra essere la 30enne Giada Carmassi, in grande crescita proprio dal 2024 e con un ottimo inizio di stagione 2025 che l’ha visto portare il suo personale a 8″00, ma bene ha fatto anche Alice Muraro che, pur essendo specialista dei 400 H ha piazzato un crono di valore di 8″05, ma sicuramente nella lotta per il podio ci sarà anche Elisa Di Lazzaro, Angelika Wegierska e Nicla Mosetti.
Iapichino ha spesso strabiliato sulla pedana del salto in lungo nel Palaindoor di Ancona, come quando nel 2021 realizzò con 6,91 il primato del mondo under 20, eguagliando anche quello assoluto della madre Fiona May, per cui dopo l’ottimo debutto di Padova con nuova rincorsa da 17 passi e la misura di 6.86, c’è grande attesa per vedere se riuscirà subito a migliorarsi ancora sulla strada che porta agli Europei indoor di Apeldoorn a marzo. Tra le avversarie che si contenderanno gli altri due posti del podio Sofia Borello recentemente salita a 6,43 ma anche Elisa Naldi.
Se nel lungo non ci sarà sfida, nel salto con l’asta si rinnoverà invece quella tradizionale tra le due azzurre più accreditate a livello internazionale, la primatista italiana all’aperto Roberta Bruni con 4.73, ed Elisa Molinarolo accreditata in carriera di 4.66 al coperto che sino all’anno scorso veniva riconosciuto come un vero e proprio record ma ora non più, mentre per il terzo gradino del podio dovrebbero essere in lizza la giovane Great Nnachi e l’esperta Sonia Malavisi, quest’ultima che ha rappresentato l’Italia anche negli scorsi Europei di Roma.
Un’altra competizione da emozioni forti sarà quella del salto triplo dove, assente la migliore italiana Dariya Derkach fermata da un infortunio nel riscaldamento di quello che doveva essere il suo debutto stagionale, ci sarà un presumibile testa a testa tra la 30enne Ottavia Cestonaro che punta a riprendersi un titolo indoor che le manca dal 2018, e la 18enne Erika Saraceni, bronzo ai Mondiali under 20 di Lima 2024, fresca del suo nuovo personale di 13,51 ai campionati juniores di inizio febbraio, mentre da seguire anche Veronica Zanon detentrice tra l’altro del primato italiano under 20 con 13,65 a cui proprio Saraceni potrebbe ambire.
Nel salto in alto favorita Idea Pieroni che ha superato 1,91 nei primissimi giorni dell’anno, a due centimetri dal personale di 1,93 dello scorso settembre, con l’unica avversaria in grado di impensierirla rappresentata da Asia Tavernini.
Favori del pronostico nel getto del peso per la capolista stagionale Sara Verteramo che se la vedrà con Anna Musci, con la curiosità di vedere all’opera la primatista italiana del lancio del disco, Daisy Osakue, impegnata in una disciplina non sua per vivere il clima gara in attesa delle prossime gare all’aperto.
Nei 3000 metri di marcia da percorrere sull’anello del Palaindoor Federica Curiazzi lotterà per il titolo con Michelle Cantò e Giada Traina.
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