I record italiani under 23 di Lorenzo Ndele Simonelli sui 110 metri ostacoli e di Elena Carraro sui 100 metri ostacoli sono stati i risultati clou dei Campionati Italiani promesse organizzati allo Stadio Raffaele Guariglia di Agropoli sulla pista dedicata al campione olimpico dei 200 metri di Mosca 1980 Pietro Mennea.
Simonelli ha fermato il cronometro in uno straordinario 13”40, tempo che cancella il precedente record italiano under 23 detenuto da Laurent Ottoz con 13”51 che risaliva al 1991. L’ostacolista romano allenato da Giorgio Frinolli ha tolto 17 centesimi di secondo al precedente primato personale di 13”57 realizzato al Golden Gala di Firenze, un risultato che non lo aveva del tutto soddisfatto.
Già in batteria il finalista europeo indoor di Istanbul aveva impressionato correndo in 13”29 con un vento a favore di +2.5 m/s, che gli ha negato la gioia di diventare il secondo ostacolista italiano di sempre a livello assoluto. Simonelli diventa il quarto italiano di sempre alle spalle di Paolo Dal Molin, Emanuele Abate e Andrea Giaconi. Nelle liste nazionali all-time Simonelli supera il 13”42 di Laurent Ottoz realizzato a Berlino nel 1994 e il 13”46 di Eddy Ottoz.
Nel corso della prima parte della stagione 2023 Simonelli ha vinto il titolo italiano indoor sui 60 metri ostacoli in 7”66 e si è piazzato al quarto posto agli Europei Indoor di Istanbul in 7”59 a cinque millesimi di secondo dalla medaglia di bronzo. Nelle prime gare della stagione outdoor Lorenzo ha migliorato il record personale sui 100 metri con 10”25 sotto la pioggia e ha corso in 13”45 con vento a favore al meeting di Savona, in 13”57 al Golden Gala di Firenze e in 13”63 con vento a favore nella Finale Oro dei Societari di Palermo prima degli exploit di Agropoli.
Lorenzo Simonelli è nato a Dodoma in Tanzania il 1 Giugno 2002 ma si è trasferito stabilmente in Italia. La madre è tanzaniana. Il padre italiano lavora come antropologo e ricercatore. Lollo, come viene chiamato dagli amici, ha cominciato a frequentare l’impianto dell’Esercito alla Cecchignola a Roma. Contemporaneamente ha praticato anche il nuoto fino alle scuole medie, prima di dedicarsi solo all’atletica sotto la guida di Marta Oliva e dalla categoria cadetti con Claudia Pacini.
Si è rivelato nella stagione indoor 2019 con il primato italiano dei 60 metri ostacoli, stabilito fino a 7”71. Nel 2021 ha stabilito il primato italiano indoor con 7”63 e ha vinto il bronzo europeo under 20 sui 110 metri ostacoli a Tallin oltre a contribuire al record italiano della staffetta 4×100 con 39”28. Nel 2022 si è migliorato sui 110 metri ostacoli con 13”59. Dall’autunno dell’anno scorso ha iniziato ad allenarsi a Roma con il coach Giorgio Frinolli.
Lorenzo è diplomato al Liceo Scientifico e studia Scienze Motorie. Coltiva la passione per il basket.
Le parole di Lorenzo: “Il 13”45 corso a Savona con vento a favore di +2.5 m/s è stato un buon segno. Spesso il vento a favore non ci favorisce. Questa prestazione mi ha dato la conferma di poter migliorare gara dopo gara. Il Golden Gala è stata la mia prima esperienza in Diamond League. Peccato non aver potuto correre nella mia città.
Il vento nelle gare ad ostacoli è un’arma a doppio taglio. Peccato per il tempo ventoso in batteria. Dedico il record al mio allenatore Giorgio Frinolli.
Per un paio di anni ho praticato atletica e nuoto. Ho dovuto fare una scelta quando gli allenamenti si sono fatti più intensi. Ho scelto gli ostacoli in maniera casuale, per una gara da bambino. Me la cavavo bene con la velocità e ho voluto provare. Nella mia carriera ho avuto molti infortuni. Spesso mi sono concentrato solo sul recupero fisico rincorrendo la migliore condizione fisica. Ora sto provando anche i 100 metri, non tanto per dire addio agli ostacoli, quanto per sviluppare entrambe le gare.”
Elena Carraro
La giovane ostacolista ha fermato il cronometro in uno straordinario 12”89 migliorandosi di due decimi rispetto al recente primato personale di 13”09 realizzato a Brescia. La ventiduenne portacolori dell’Atletica Brescia 1950 ha tolto il record italiano under 23 a Veronica Besana, che aveva corso in 13”01 al meeting di Lucca lo scorso 4 Giugno.
Besana ha chiuso in seconda posizione in 13”12 dopo essere stata al comando fino alla penultima barriera prima di colpire l’ultimo ostacolo. Carraro sale al quarto posto nelle liste italiane all-time a livello assoluto dietro a Luminosa Bogliolo (12”75), Veronica Borsi (12”76) e Marzia Caravelli (12”85). Elena ha contribuito anche al secondo posto della staffetta 4×100 dell’Atletica Brescia in 47”51 alle spalle del Cus Pro Patria Milano.
A livello europeo il tempo dell’ostacolista bresciana si colloca al dodicesimo posto delle liste stagionali guidate dalla campionessa europea indoor di Istanbul Reetta Hurske con 12”70. Prendendo in considerazione soltanto le atlete europee a livello under 23 Elena è quarta alle spalle della svizzera Ditaji Kambundji (12”78 a Hengelo), della polacca Pia Skryszowska (12”84 a Turku) e della slovacca Viktoria Forster (12”88 a Nyregyhaza).
Elena ha contribuito con il suo secondo posto in 13”22 al quinto scudetto consecutivo dell’Atletica Brescia 1950 nella Finale Oro di Palermo dal 10 all’11 Giugno.
Elena Carraro: “Quando ho visto il tempo, non ci credevo, anche se da tempo sapevo di poter scendere sotto i 13 secondi. Veronica Besana corre molto bene la prima parte della gara, mentre io sono più forte nella seconda parte. Sono contenta che ci siano tante atlete molto competitive nella mia specialità.Gareggio da quattro settimane di fila e ora mi prenderò qualche giorno di pausa agonistica per preparare al meglio gli Europei Under 23 di Espoo in Finlandia in Luglio”.
In passato Elena ha rappresentato l’Italia agli Europei under 20 di Boras 2019 e agli Europei 23 di Tallin 2021. Nel 2022 si è messa in luce vincendo il titolo italiano indoor under 23 sui 60 metri ostacoli in 8”25 ad Ancona davanti a Veronica Besana e a Giulia Guarriello e si piazzò terza agli Assoluti al coperto tre settimane dopo sempre nel capoluogo marchigiano. Nella stagione all’aperto 2022 si è piazzata terza agli Assoluti di Rieti sui 100 metri ostacoli in 13”23 e settima ai Giochi del Mediterraneo di Orano.
Elena ha iniziato a frequentare le piste di atletica fin da giovanissima.
“Faccio atletica da quando a scuola frequentavo la seconda media. Già dai primi anni mi sono approcciata agli ostacoli. Pian piano mi sono appassionata sempre di più. Oggi l’atletica è una parte importante della mia vita e della mia quotidianità. Amo correre, è diventato il mio modo di sfogarmi ed esprimermi. La passione per l’atletica mi è stata trasmessa da mia mamma e dal mio allenatore Andrea Uberti.
In famiglia tutti mi sostengono. Mio fratello Federico, specializzato con un master in dietistica dello sport, cura la mia alimentazione. Questa passione e i risultati raggiunti mi hanno motivato a proseguire nonostante l’impegno richiesto e le difficoltà. Oltre all’atletica frequento il corso di design dello IUAV di Venezia, settore in cui operano mio padre Gualtiero e suo fratello gemello Roberto”.
Larissa Iapichino
La vice campionessa europea indoor ha vinto il salto in lungo femminile con un balzo da 6.79m con vento a favore oltre la norma di +2.8 m/s e un salto da 6.62m con vento regolare di +1.8 m/s. Iapichino, ha fatto registrare altri tre salti da 6.58m ventoso (+2.7 m/s), 6.35m (+3.2 m/s) e 6.55 con vento regolare di +1.5 m/s.
Per la fiorentina è il terzo successo stagionale dopo il record personale di 6.83m controvento nel meeting greco di Kalithea e il 6.79m al Golden Gala Pietro Mennea di Firenze.
Iapichino è tornata nell’impianto portafortuna di Agropoli dove nel 2019 vinse il titolo italiano under 18 nel salto in lungo con 6.64m e si piazzò seconda sui 100 metri ostacoli alle spalle dell’amica Veronica Besana.
Le dichiarazioni di Larissa: “Non è stata una gara facile perché faceva molto caldo. E’ sempre bello gareggiare in questo contesto giovanile, condividere questi momenti con le mie coetanee. C’era una splendida atmosfera. Vincere la prima gara di Diamond League nella mia città è stato qualcosa di incredibile. L’atletica mi permette di viaggiare, di coltivare amicizie. Ho fiducia nel processo e nel percorso che sto vivendo.”
La staffetta 4×100 dell’Osa Saronno Libertas
La rassegna tricolore di Agropoli ha regalato anche la migliore prestazione italiana under 23 all-time della staffetta 4×100 dell’Osa Saronno Libertas composta dal lunghista Riccardo Sala, Emanuele Trento, Edoardo Luraschi (atleta in grado di esprimersi a buoni livelli su tutte le distanze dai 100 ai 400 metri) e Mattia Antonietti, che hanno fermato il cronometro in 40”29 togliendo 27 centesimi al precedente primato nazionale detenuto dall’Atletica Riccardi Milano (con una formazione che schierava Stefano Rodella, Giacomo Tortu, Federico Cattaneo e Giovanni Galbieri) con 40”56 dal 2015.
Eric Marek
L’ex giocatore di football americano di origini polacche Eric Marek si è laureato campione italiano under 23 dei 100 metri in 10”19 con vento a favore oltre la norma di +3.0 m/s bissando il successo ai Campionati Italiani under 23 sui 60 metri indoor dello scorso febbraio. Il portacolori dell’Atletica Bergamo Oriocenter ha portato il record personale sui 100 metri a 10”30.
I gemelli Alberto ed Enrico Montanari
Alberto Montanari (già secondo classificato l’anno scorso) si è laureato campione italiano sui 400 metri ostacoli migliorando il record personale di oltre un secondo con un eccellente 50”42 il giorno dopo la vittoria del fratello gemello Enrico nel salto triplo con un salto da 16.36m all’ultimo tentativo. Alberto ed Enrico gareggiano con la maglia della storica società Fratellanza Modena. Entrambi hanno centrato lo standard di qualificazione per gli Europei Under 23 di Espoo.
Rachele Mori
La campionessa mondiale under 20 di Cali 2022 Rachele Mori ha vinto il titolo italiano promesse del lancio del martello con 65.88m all’ultimo tentativo dopo essersi portata al comando con 64.13m alla prima prova. La nipote d’arte del campione mondiale dei 400 metri ostacoli di Siviglia 1999 Fabrizio Mori ha migliorato di recente il record personale lanciando alla misura di 69.02m al meeting di Lucca.
Al debutto in azzurro nel 2019 Rachele è salita sul podio all’Eyof di Baku vincendo la medaglia d’argento. Nel 2020 da allieva è diventata primatista italiana nella categoria under 20 lanciando alla misura di 65.03m. Dal 2022 la livornese è allenata da Massimo Terreni.
Francesco Pernici
Il ventenne bresciano Francesco Pernici ha dominato gli 800 metri maschili in 1’47”63 con una gara da front runner. Lo scorso 27 Maggio Francesco ha migliorato il personale correndo in un eccellente 1’45”72 al Grifone meeting di Grosseto. L’atleta camuno si mise in luce l’anno scorso quando migliorò di sei centesimi di secondo lo storico record italiano under 20 outdoor di Andrea Cadoni correndo gli 800 metri in 1’46”87 al meeting di Conegliano Veneto.
Pernici ha portato a otto il numero di titoli tricolori giovanili. La striscia vincente è iniziata il 16 Febbraio 2020 quando era nella categoria allievi. Gareggia per la Free Zone, dove è allenato da Dalmazio Bersini. Studia al Liceo di Scienze Umane, opzione sociale a potenziamento sportivo Gianni Brera di Brescia.
Livia Caldarini
Livia Caldarini della Studentesca Rieti Milardi ha fatto doppietta vincendo gli 800 metri femminili in 2’08”24 e i 1500 metri in 4’25”90 La romana aveva già centrato la doppietta 800m-1500m da allieva nel 2019 sempre ad Agropoli e si era aggiudicata il titolo nazionale under 23 indoor lo scorso Febbraio ad Ancona.
Luca Sito
Il portacolori del Cus Pro Patria Milano Luca Sito ha conquistato il titolo italiano sui 400 metri maschili con il record personale migliorato di quattro decimi di secondo con 46”31 battendo il compagno di club Francesco Domenico Rossi, che si è migliorato a sua volta con 46”65. Sito si era già laureato campione italiano nella categoria juniores l’anno scorso.
Marco Ricci
Lo staffettista della 4×100 italiana Marco Ricci ha dominato la finale dei 200 metri in 20”68 con vento a favore di +3.7 m/s davanti a Jacopo Albertin (20.91m) e a Edoardo Luraschi (20”97). Ricci vestirà la maglia azzurra con la 4×100 al Campionato Europeo per nazioni di Chorzow. Il velocista tesserato per la Nissolino Sport ha fatto parte della squadra azzurra 4×100 al recente meeting di Parigi. Marco ha iniziato a correre a quattro anni nell’impianto sportivo nel quartiere San Valentino di Velletri, sua città natale. Si allena nel Centro Sportivo delle Fiamme Gialle di Castelporziano.
Michele Fina
Un altro atleta convocato dal Direttore Tecnico Antonio La Torre per la rassegna continentale a squadre in terra polacca è Michele Fina, neo campione italiano under 23 nel lancio del giavellotto maschile con 72.08m.