Johannes Vetter ha conquistato il quarto successo consecutivo in questa stagione con un tentativo oltre i 90 metri nel meeting Anhalt di Dessau, tappa tedesca del Continental Tour Bronze di Dessau.
Vetter non ha mostrato segni di stanchezza dopo la vittoria al meeting di Ostrava con 94.20m e ha aperto la gara con 87.67m prima di superare la barriera dei 90 metri con un lancio da 91.86m, con il quale ha migliorato di un metro esatto il precedente primato del meeting detenuto dal russo Sergey Makarov da 19 anni. Il fuoriclasse tedesco non si è accontentato e ha lanciato l’attrezzo a 93.20m al terzo tentativo. Dopo un altro lancio da 88.09m Vetter ha deciso di fermarsi per precauzione.
Il finalista olimpico e mondiale Julian Weber si è piazzato al secondo posto con 84.51m precedendo il moldavo Andrain Mardare (82.99m).
Vetter ha già messo a segno sette lanci oltre i 90 metri in questa stagione. Soltanto Jan Zelezny è riuscito a realizzare più lanci oltre questa magica barriera nello stesso anno. Il ceco lanciò l’attrezzo 14 volte oltre i 90 metri nel 1995.
Johannes Vetter: “Non mi aspettavo di lanciare così lontano. Realizzare 93.20m è un grande risultato considerando che l’ultima gara si era conclusa soltanto 48 ore prima. Sono contento del risultato. Ho realizzato una grande serie di lanci ma per precauzione ho deciso di rinunciare agli ultimi due tentativi.
Non volevo prendere rischi. Quest’anno l’oro alle Olimpiadi di Tokyo sono il grande obiettivo. Sono contento di come stanno andando le cose. Ho ancora molti margini di miglioramento. È importante rimanere in salute e non bisogna avere fretta. E’ meglio non effettuare tutti i sei lanci se il fisico incomincia a sentire la fatica.
Bisogna continuare a concentrarsi sui traguardi che contano davvero. Nessun altro atleta è riuscito a lanciare i 90 metri così tante volte nella stessa stagione dai tempi di Jan Zelezny e questo mi rende davvero orgoglioso”.
Il due volte campione del mondo del salto con l’asta Sam Kendricks si è imposto con 5.80m prima di tentare tre prove senza successo alla quota di 5.91m.
La campionessa del mondo Malaika Mihambo ha vinto il salto in lungo femminile con 6.68m superando Lucie Kienast di 17 centimetri.
L’ucraina Iryna Herashchenko ha vinto il salto in alto femminile con 1.92m battendo per un numero minore di errori la connazionale Yaroslava Mahuchik. La campionessa del mondo Mariya Lasitskene non è andata oltre il settimo posto con 1.80m.
La belga Cynthia Bolingo (argento europeo indoor a Glasgow 2019) si è aggiudicata i 400 metri stabilendo il primato del meeting con 51”75. Laura Muller si è classificata seconda con 52”59.
La tedesca Jennifer Montag ha fermato il cronometro in 11”29 sui 100 metri precedendo la connazionale Sina Mayer (11”30) e la belga Rani Rosius (11”33).
La giovane polacca Pia Skryszowska ha superato la campionessa europea Elvira Herman per soli due centesimi di secondo sui 100 ostacoli con 12”92. L’austriaca Beate Schrott si è piazzata al terzo posto in 13”23.
Il francese Benjamin Robert si è imposto sugli 800 metri maschili in 1’45”79. Pietro Arese si è classificato al settimo posto sui 1500 metri in 3’48”27 nella gara vinta dal francese Baptiste Mischler (3’39”91).