Si svolgeranno, sabato 16 e domenica 17 settembre a Eugene in Oregon, le finali della Diamond League 2023 che assegneranno tutti i trofei delle varie discipline nell’ambito del meeting intitolato a Steve Prefontaine, il mezzofondista statunitense tragicamente scomparso per un incidente automobilistico, il 30 maggio 1975, a soli 24 anni.

Sarà l’ultimo grande evento internazionale in pista di una stagione lunga e intensa, che ha fatto da preludio a quella successiva ancor più impegnativa in quanto si svolgeranno i Campionati Mondiali indoor a marzo a Glasgow, quelli di staffetta a maggio a Nassau, i Campionati Europei di Roma a giugno e le Olimpiadi di Parigi ad agosto, solo per citare i più significativi, per cui la data un po’ avanzata dell’evento di questo fine settimana oltre che la destinazione abbastanza scomoda da raggiungere, specialmente per chi arriva da fuori degli Stati Uniti, ha fatto desistere dal partecipare alcuni grandi campioni a cominciare da Gianmarco Tamberi, campione iridato del salto in alto e vincitore degli ultimi due Trofei del Diamante, che da tempo aveva dichiarato la sua indisponibilità.

Chi, invece, avrebbe dovuto esserci era la 21enne saltatrice Larissa Iapichino, reduce da un’eccellente e intensa stagione sia al coperto, dove ha conquistato una splendida medaglia d’argento nel lungo con il proprio personale di 6.97, che all’aperto con i tre consecutivi successi proprio in Diamond League e un ottimo quinto posto, considerata sempre la sua giovanissima età, ottenuto a Budapest, anche se l’atleta stessa si era mostrata un po’ delusa dopo la sua finale in cui aveva saltato a 6,85.

Di ieri, però, attraverso un post pubblicato dalla stessa atleta, la notizia della rinuncia per una distrazione muscolare patita nei giorni scorsi a cui, purtroppo, non è stato possibile recuperare in così poco tempo per presentarsi alla gara in programma domenica sera alle 22.42, dove sarebbe stata attesa dalla sfida con la stessa Vuleta, la nigeriana Ese Brume, la statunitense Quanesha Burks, la britannica Jazmin Sawyers e l’australiana Brooke Buschkuehl.

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Ha invece ricevuto l’invito solo negli ultimi giorni, è parteciperà all’evento, la specialista del salto triplo donne già finalista ai Mondiali di Budapest, Dariya Derkach, che affronterà tra le altre la primatista e campionessa mondiale nonché olimpica, la venezuelana Yulimar Rojas, mentre enorme attesa nella gara riservata agli uomini per la presenza del neo italiano da inizio anno, Andy Diaz, che punterà a riconquistare il titolo ottenuto lo scorso anno.

Gli altri tre italiani impegnati saranno il vicecampione del mondo del getto del peso, Leonardo Fabbri, e le primatiste italiane del salto con l’asta e dei 400 ostacoli, Roberta Bruni e Ayomide Folorunso, ma su tutte queste partecipazioni azzurre entreremo più nel dettaglio con la presentazione di ogni gara, nei prossimi giorni.

Il post di Larissa: “A causa di una distrazione muscolare, non pienamente recuperabile entro domenica, a malincuore non potrò partecipare alla finale di Diamond League al Prefontaine Classic. Purtroppo fa parte del gioco e la mia stagione 2023 finisce qui. Non posso che essere grata di questo anno ricco di soddisfazioni e magnifiche esperienze. Ora è tempo di riposare e rimettersi in sesto per iniziare al meglio la preparazione in vista del prossimo anno. Grazie a tutti. Ci vediamo presto”.

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