Pietro Arese si difende con le unghie e con i denti in una fantastica finale dei 1500 metri uomini, alle Olimpiadi di Parigi, chiudendo alla fine in ottava posizione con un sensazionale crono di 3’30″74 grazie al quale migliora nettamente il suo precedente primato di 3’32″13, nella gara vinta a sorpresa dallo statunitense Cole Hocker in 3’27″65 davanti al campione del mondo, il britannico Josh Kerr, secondo con 3’27″79, mentre il favorito norvegese Jacob Ingebrigtsen è fuori dal podio, quarto con 3’28″24.

Le dichiarazioni di Arese: “Quasi non ci credo, quando ho visto lo 0 sul tabellone dopo il 3 pensavo di sognare, ma è così e sono veramente felice. Ringrazio tutte le persone che hanno sempre creduto in me e mi hanno fatto arrivare a questo ottimo risultato senza forzarmi o condizionarmi troppo, cosa che per me è sempre stato fondamentale”.

Martello femminile

Sara Fantini trova una delle peggiori serate della sua brillante carriera, che l’ha vista vincere il titolo europeo a Roma, e chiude la finale del lancio del martello donne con la misura di 69.58 che non le consente di accedere ai tre lanci finali, e le fa chiudere la gara in dodicesima posizione.

Le parole di Fantini: “Sono purtroppo incappata nella peggiore prova forse di tutta la mia vita, non so bene cosa sia successo, anche perché l’avvicinamento a queste Olimpiadi è stato molto positivo, anche meglio di quello verso gli europei, ma poi già in riscaldamento ho sentito sensazioni non buone. Peccato perché in qualificazione, mi sembrava invece di stare abbastanza bene“.

Semifinali 400 uomini e 400 ostacoli donne

Luca Sito chiude in sesta posizione la sua semifinale dei 400 uomini in 45″01, mentre Ayomide Folorunso chiude al quinto posto la sua dei 400 ostacoli donne in 54″92, ed entrambi terminanoo la loro avventura olimpica in gare individuali.

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