Dalle 20,05 della serata parigina allo Stade de France, dove si stanno svolgendo le gare di atletica delle Olimpiadi, scatteranno le tre semifinali della gara più attesa di tutti i giochi, i 100 metri maschili, con nella prima l’azzurro argento europeo Chiuturu Ali impegnato in ottava contro, in particolare, il campione del mondo Noah Lyles in quarta (10″04 nelle batterie di ieri), il britannico Louie Hinchliffe in quinta (9″98), il giamaicano Oblique Seville in sesta (9″99) e il camerunense Emmanuel Eseme in settima (9″98).
Per il 25enne velocista comasco che vive e si allena da un paio di anni a Roma, sotto la guida di Claudio Licciardello, un’impresa quasi impossibile la finale in programma alle 21.50, dopo averlo visto anche poco sciolto nella batteria dove ha comunque ottenuto un buon 10″12, ma per sognare la finale si dovrà correre abbastanza sotto i 10″00 e l’azzurro, anche se in stagione ha ottenuto il suo personale di 9″96 a Turku in una gara con condizioni ideali, non è per adesso in grado di scendere stabilmente sotto tale barriera.
Il campione olimpico in carica ma anche recente oro europeo, Marcell Jacobs, sarà invece sui blocchi della seconda semifinale anche lui in ottava corsia, e avrà quali principali avversari lo statunitense Kenny Bednarek in settima (9″97 ieri), il botswano Letsile Tebogo in quarta (10″01), il sudafricano Akani Simbine in quinta (10″03), il giamaicano Ackeem Blake in terza (10″06) e il nigeriano Kayinsola Ajayi in settima (10″02).
Per il velocista di Desenzano, che dallo scorso inverno si allena in Florida con il coach statunitense Rana Reider, un compito difficile anche alla luce del non aver dato con il suo 10″05 di ieri in batteria, una dimostrazione di massima fluidità, ma sicuramente per lui e per la sua esperienza che gli permette di affrontare le gare che contano nel migliore dei modi, le possibilità ci sono, pur se dovrà esprimersi ai suoi migliori livelli dell’anno perché come per Ali, il suo 9″92 di Turku ha beneficiato di situazioni quasi perfette intorno, mentre la sua media stagionale in gara è stata sempre leggermente sopra i 10 netti.