Abbiamo varie volte evidenziato come vi siano ben 5 atleti italiani in possesso del minimo olimpico per la partecipazione alla Maratona Olimpica di Parigi, ma se due posti appaiono saldamente assegnati al primatista nazionale Yeman Crippa e all’ex detentore Eyob Faniel, l’ultimo ambitissimo se lo contendono l’esperto Daniele Meucci, colui che aveva sottratto a Faniel il record e poi è stato superato da Crippa, Iliass Aouani ma anche Neka Crippa, fratello di Yeman, che si tantissimo migliorato nell’ultimo anno.
C’è pero un altro azzurro che vorrebbe inserirsi in questa lotta che, attualmente, vede favorito a nostro avvisto l’esperto ex campione europeo di Zurigo 2014 Meucci, Yohanes Chiappinelli che sarà impegnato domenica 28 aprile nella classica Maratona di Amburgo nella sua prima gara dell’anno, al rientro dall’infortunio rimediato all’inizio dell’inverno, per quella che sarà la sua terza esperienza sui 42,195 chilometri dopo il debutto convincente nella passata stagione a Siviglia con il crono di 2h09’46, e l’ottimo decimo posto agli scorsi Mondiali di Budapest con 2h11’12.
Per poter sperare però di essere inserito nella squadra per Parigi bisognerà fare molto meglio in quella che, per ovvie ragioni logistiche, sarà una delle ultimissime possibilità per chiunque di ottenere un crono utile per la partecipazione a cinque cerchi in programma dopo poco più di tre mesi.
Tra i partecipanti alla gara il keniano Bernard Koech che ha vinto l’anno scorso in 2h04’09, in sfida con l’etiope Getaneh Molla accreditato di 2h03’34 in carriera, e con l’altro keniano Ronald Korir autore di 2h04’22 in settembre a Berlino, mentre al femminile il nome di punta è quello dell’etiope vicecampionessa mondiale Gotytom Gebreslase che si è ritirata un mese e mezzo fa a Nagoya.
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