Oltre 55000 corridori provenienti da tutto il mondo saranno al via della quarantottesima edizione della Schneider Electric Marathon de Paris di questa mattina 13 aprile con partenza dagli Champs Elysées e arrivo in Avenue de Foch ai piedi dell’Aco di Trionfo. Il 33% dei runners proviene dall’estero. La Maratona di Parigi sarà trasmessa in diretta su Eurosport 1 dalle ore 8.

Il percorso attraverserà i luoghi più iconici della capitale francese come Place de la Concorde, il Louvre, Rue de Rivoli, il Municipio, Place de la Nastille, la Tour Eiffel, Palais Garnier, Bois de Vincennes, Bois de Boulogne, Notre Dame e il Musée d’Orsay. Le modifiche rispetto alle passate edizioni riguardano il passaggio in Place de la Nation e Lake Daumenil.

Parigi torna ad ospitare una grande maratona otto mesi dopo le Olimpiadi che si svolsero su un percorso completamente diverso. Saranno al via la pluricampionessa olimpica e mondiale Tirunesh Dibaba e i due primatisti del percorso Elisha Rotich (2h04’21” nel 2021) e Judith Jeptum (2h19’48” nel 2022).

Gara femminile

La gara femminile vedrà al via sei atlete accreditate di un record personale al di sotto delle 2h20’.

Tirunesh Dibaba ha realizzato un record personale di 2h17’56” sulla maratona di Londra nel 2017. La fuoriclasse etiope torna a Parigi dove vinse il suo primo titolo mondiale in pista nel 2003. Dibaba non ha più completato una maratona dal 2018 quando si piazzò al terzo posto a Berlino in 2h18’55”.

In pista Dibaba ha conquistato tre ori olimpici (due sui 5000 e 10000 metri a Pechino 2012 e uno sui 10000 metri a Londra 2012) e altre quattro medaglie d’oro ai Mondiali oltre a quella di Parigi 2003 (doppietta sui 5000 e 10000 metri a Helsinki 2005, 10000 metri a Osaka 2007, 10000 metri a Mosca 2013). Detiene primati in pista di 14’11”15 sui 5000 metri e di 29’42”56 sui 10000 metri.

Dibaba sfiderà le connazionali Bedatu Hirpa e Dera Dida, prima e seconda alla Maratona di Dubai del 2025 con i rispettivi primati personali di 2h18’27” e 2h18’32”. Le altre etiopi in gara sono Zinash Zebeta (2h21’05” a Lubiana nel 2023) e Kidsan Alema (2h22’38” a Siviglia nel 2022).

Judith Jeptum Korir torna a correre alla Maratona di Parigi con l’obiettivo di vincere tre anni dopo la vittoria nell’edizione del 2022 con il record personale di 2h19’48”. Pochi mesi dopo l’atleta keniana vinse la medaglia di bronzo ai Mondiali di Eugene 2022 migliorando il record personale con 2h18’20.

Visline Jepkesho torna a Parigi dove ha vinto nel 2016 in 2h25’52, ha stabilito il record personale con 2h21’37” nel 2017 e si è piazzata al terzo posto nel 2015 con 2h24’44”. Jepkesho si rivelò per la prima volta a livello internazionale con la vittoria alla Maratona di Milano nel 2014.

Angela Tanui si mise in luce con la vittoria alla Maratona di Venezia nel 2018 e ha ottenuto come miglior risultato in carriera il successo ad Amsterdam con il record personale di 2h17’57”.

Le atlete keniane da seguire sono Evaline Chirchir, quarta classificata alla Maratona di Valencia nel 2024 con il record personale di 2h20’33, Ivyne Jeruto (2h22’21” ad Amsterdam nel 2024), Agnes Keino (2h22’53” a Francoforte nel 2024) e Janet Ruguru (2h23’00” a Pechino nel 2023).

La tanzaniana Magdalena Shauri è scesa al di sotto delle 2h19” in occasione del record nazionale di 2h18’41” realizzato alla Maratona di Berlino nel 2023.

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Gara maschile

Nella gara maschile torna a correre a Parigi Elisha Rotich, che vinse l’edizione del 2021 stabilendo il record personale con 2h04’21”. Rotich ha vinto anche la Maratona di Eindhoven nel 2018 in 2h07’32” e si è piazzato al terzo posto ad Amsterdam nel 2019 in 2h05’18.

Gli altri atleti più attesi in gara sono l’eritreo Ghirmay Ghebreslassie, campione del mondo a Pechino 2015, vincitore a New York nel 2016 e autore di un personale di 2h05’34” realizzato a Siviglia nel 2022, i keniani Benard Biwott, vincitore alla Maratona di Francoforte nel 2024 con il record personale di 2h05’54”, Titus Kimutai Kipkosgei (2h07’12” a Milano nel 2024), Dominic Ngeno (2h07’23” a Toronto nel 2024), Timothy Kipkorir (2h07’53” nel 2023), Sila Kiptoo (2h08’09” a Roma nel 2024), Barnaba Koech (2h08’21” a Malaga nel 2022) ed Edwin Kibichy (2h09’20” ad Amsterdam nel 2024), l’etiope Olika Adugna Bikila, vincitore a Dubai nel 2020 in 2h06’15 e alla Marsiglia Cassis Classique nel 2019, Amdalak Belihu (2h06’40” a Berlino nel 2022), Desalegn Girma (2h06’52” a Dubai nel 2025), Dinkalem Ayele (2h07’53” a Doha nel 2025), Tsedat Ayana (2:06:20) e il gibutiano Ibrahim Hassan (2h06’33” ad Abu Dhabi nel 2024).

Le speranze del pubblico francese sono riposte su Hassan Chahdi, che vanta un record personale di 2h07’30” realizzato alla Maratona di Londra nel 2024. Chahdi ha corso la Maratona di Parigi in 2h10’20” nel 2017 e si è classificato al ventesimo posto alle Olimpiadi del 2024 nella capitale francese. Al via è atteso anche l’atro transalpino Yoahn Durand, che ha corso in 2h09’21” nel 2021.

La Maratona di Parigi ha fatto registrare otto vittorie a testa per il Kenya e per l’Etiopia nelle ultime sedici edizioni della gara femminile dal 2008 in poi. A livello maschile il Kenya ha prevalso nove volte contro le sette dell’Etiopia. L’unica vittoria non keniana in campo maschile arrivò nel 2007 quando si impose Shami Mubarak, atleta del Qatar ma nato in Kenya.

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