La gara femminile della Maratona di Chicago presenta un cast straordinario con sette atlete accreditate di un record personale al di sotto della barriera delle 2h19’ quali Ruth Chepngetich, Sutume Asefa, Joyciline Jepkosgei, Degitu Azimeraw, Ashete Bekere Dido, Hiwot Gebrekidan e Irine Cheptai. Le prime tre hanno corso in carriera in 2h16’30’.

Chepngetich insegue la terza vittoria della sua carriera nella città dell’Illinois conosciuta come la Windy City.

Chepngetich ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali di Doha 2019 e due edizioni di fila della Maratona di Chicago nel 2021 in 2h22’31” e nel 2022 in 2h14’18 arrivando a soli 14 secondi dal record del mondo di allora detenuto da Brigid Kosgei con 2h14’04”. Con il tempo realizzato a Chicago Chepngetich è diventata la quarta maratoneta più veloce della storia.

Ruth Chepngetich: “Mi sento in forma L’obiettivo è battere il record del percorso stabilito da Sifan Hassan dall’edizione dell’anno scorso”.

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La fuoriclasse keniana si è piazzata seconda alle spalle della campionessa olimpica Sifan Hassan nell’edizione dell’anno scorso della Maratona di Chicago in 2h15’37”. Ha corso dodici maratone in carriera e ne ha vinte otto. In altre tre maratone si è piazzata due volte al secondo posto e una volta terza. Soltanto una sola volta si è piazzata al di fuori delle prime tre in occasione della Maratona di Londra quando si è dovuta accontentare del nono posto in 2h24’36”. Lo scorso Agosto ha vinto la Maratona di Buenos Aires in 1h05”58”.

Jepkosgei ha vinto due maratone del circuito World Marathon Majors a New York 2019 in 2h22’38” e a Londra 2021 in 2h17’43” e si è piazzata al quarto posto a Chicago nel 2023 in 2h17’23”. La keniana ha migliorato il record personale portandolo da 2h17’23” a 2h16’24” a Londra lo scorso Aprile. Chicago sarà la sua prima maratona dopo Londra. In preparazione alla Maratona di Chicago si è piazzata al terzo posto in 1h07’04” alla Mezza Maratona di Antrim in Irlanda lo scorso 25 Agosto. In Febbraio ha migliorato il record personale sulla distanza dei 21 km correndo in 1h04’29” alla mezza maratona di Barcellona.

Kebede ha vinto la Maratona di Tokyo lo scorso Marzo stabilendo il tempo più veloce al mondo del 2024 e l’ottava migliore performance della storia con 2h15’55”. Con questa prestazione cronometrica Kebede ha tolto 2 minuti e 17 secondi al suo precedente record personale. Nella gara nipponica l’etiope vinse davanti a Sifan Hassan sette settimane dopo aver vinto la Mezza Maratona di Houston in 1h04’37” davanti alla keniana Hellen Obiri.

L’atleta etiope è diventata l’’ottava delle liste mondiali di tutti i tempi, quattro posizioni dietro Chepngetich, che corse in 2h14’18” in occasione della vittoria alla Maratona di Chicago nel 2022.

Sutume Kebede: “Sono davvero felice di tornare a Chicago e di correre su un percorso molto veloce. Voglio tornare a Chicago per realizzare un grande risultato”.

Irine Cheptai parte come outsider con buone possibilità di lottare per le prime tre posizioni e insidiare le Big 3. Cheptai ha ottime credenziali in pista essendosi piazzata al sesto posto sui 10000 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2021. La keniana ha migliorato il record personale sulla mezza maratona con 1h04’53” a Valencia nell’Ottobre 2023 e ha vinto la Maratona di Amburgo in 2h18’22” all’esordio sulla distanza lo scorso Aprile.

La starting list comprende le etiopi Degitu Azimeraw, Ashete Bekere e Hiwot Gebrekidan. Azimeraw si è classificata seconda a Londra in 2h17’58 e ha vinto a Barcellona nel 2024 in 2h19’52”. Ha corso inoltre in 2h19’ in tre maratone sulle cinque disputate in carriera.

La trentaseienne Ashete Bekere si é classificata seconda a Tokyo nel 2022 stabilendo il record personale con 2h17’58” e ha vinto per la seconda volta in carriera a Rotterdam nel 2024 in 2h19’30”. L’etiope vanta inoltre successi a Valencia nel 2018 e a Berlino nel 2019. Ha corso in 2h19 in tre maratone su quattro.

Gebredikan si è piazzata seconda a Berlino in 2h21’23” nel 2021 e terza a Valencia in 2h17’59” nel 2023. Dal 2016 al 2020 l’etiope ha concluso sette maratone vincendone due. Negli ultimi quattro anni ha disputato cinque gare sulla distanza ed è scesa tre volte sotto le 2h20’.

Le migliori atlete statunitensi in gara sono Keira D’Amato, Betsy Saina e Sara Hall. D’Amato ha ottenuto come miglior piazzamento un quarto posto a Chicago nel 2021 in 2h28’22” e si è classificata sesta a Berlino in 2h21’48” oltre a migliorare il record personale correndo in 2h19’12” a Houston nel 2022. Saina ha migliorato il record personale correndo in 2h19’17” a Tokyo nel 2024 e si è piazzata al quinto posto sui 10000 metri alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016 quando gareggiava ancora per il Kenya. Hall detiene il quinto miglior tempo statunitense della storia con 2h20’32”.

Keira D’Amato: “Ho fatto una scommessa con mio marito Anthony, corridore a livello amatoriale: dovrà rimanere a 40 minuti da me. Abbiamo comprato una cintura WWE. Il vincitore della scommessa si aggiudicherà la cintura”.

D’Amato, Saina e Hall hanno partecipato ai Trials olimpici statunitensi con l’obiettivo di qualificarsi per le Olimpiadi ma nessuna delle tre è riuscita a centrarlo. Saina e Hall sono rimaste in lotta per il terzo posto insieme a Emily Durgin fino al trentaduesimo km. Hall ha ceduto negli ultimi due km e ha terminato la gara al quinto posto. Saina era al terzo posto fino al ventiduesimo miglio prima di venire raggiunta da Dakotah Lindwurm. In gara sarà presente anche Emma Bates che è stata costretta al ritiro ai Trials statunitensi di maratona. Le statunitensi saranno motivate dal desiderio di prendersi una rivincita dopo la delusione dei Trials.

Kipruto corre nel ricordo di Kiptum

L’edizione dell’anno scorso verrà ricordata per il record del mondo di Kelvin Kiptum, che avvicinò il muro delle 2 ore cancellando il record del mondo di Eliud Kipchoge con 2h00’35. Quattro mesi dopo il giovane campione keniano morì in un tragico incidente stradale in Kenya. Per ricordarlo gli atleti osserveranno un minuto di silenzio. Kiptum faceva parte del gruppo di allenamento di Sutume Kebede.

Carey Pinkoski (Race Director della Maratona di Chicago): “Kelvin è rimasto nel nostro ricordo, nel mio cuore e in quello dei membri del nostro team.”

Il connazionale Amos Kipruto correrà nell’edizione di quest’anno della Maratona di Chicago per onorare la memoria di Kiptum. Kipruto ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo di Doha 2019 e si è classificato primo alla Maratona di Londra del 2022 in 2h04’39” e secondo a Tokyo sempre nello stesso anno in 2h03’13”. Nel 2023 si è ritirato a Londra e si è piazzato al settimo posto a Berlino pur correndo in un eccellente 2h04’49.

Nell’unica gara disputata in questa stagione ha corso una 10 km in 28’37” in Gabon lo scorso Giugno. Kipruto si allena a Kapsabet sotto la guida di Berardelli con l’omonimo ma non parente Benson Kipruto, che ha vinto la Maratona di Chicago nel 2022 e il bronzo olimpico a Parigi lo scorso Agosto, e con Evans Chebet, due volte vincitore alla Maratona di Boston.

Amos Kipruto: “Sto bene e spero di battere il record personale. Correrò per onorare la memoria di Kelvin Kiptum”.

Il cast comprende cinque atleti accreditati di un record personale al di sotto delle 2h05’ e sette in grado di correre in carriera in meno di 2h06’.

Vincent Ngetich condivide con Kipruto il record personale di 2h03’13” e si è piazzato al terzo posto a Tokyo in 2h04’18”. Ngetich ha corso questo tempo in Berlino nel 2023, quando si piazzò al secondo posto dietro al due volte campione olimpico ed ex primatista del mondo Eliud Kipchoge e cinque posizioni davanti a Kipruto. Si è classificato al terzo posto a Tokyo nel 2024 in 2h04’18”. Ngetich ha 25 anni ed è uno dei top runner più giovani tra gli iscritti alla Chicago Marathon.

L’atleta accreditato del miglior tempo tra gli iscritti è l’etiope Birhanu Legese con l’eccellente crono di 2h02’48” realizzato in occasione del secondo posto alla Maratona di Berlino del 2019 alle spalle del connazionale Kenenisa Bekele. Con questa prestazione Legese si piazza al sesto posto nelle liste mondiali all-time. In carriera Legese ha vinto due edizioni della maratona di Tokyo nel 2019 in 2h04’48” e nel 2020 in 2h04’15” e si è piazzato al terzo posto alla Maratona di Rotterdam dello scorso Aprile con 2h05’16”. Nelle ultime stagioni Legese non è più riuscito a piazzarsi tra i primi quattro in maratone del circuito World Marathon Majors. In avvicinamento alla Maratona di Chicago Legese ha corso la Antrim Half Marathon in 1h00’27”.

Il keniano Daniel Ebenyo farà il debutto in maratona a Chicago. Ebenyo ha vinto due medaglie d’argento mondiali sui 10000 metri a Budapest e nella mezza maratona a Riga nel 2023. Ebenyo ha stabilito il record personale sui 10000 metri con 26’57”80 a Bruxelles sempre l’anno scorso. Nel corso di questa stagione Ebenyo si è aggiudicato il Cross Internazionale del Campaccio nel 2023 e la mezza maratona di Berlino dello scorso Aprile in 59’30” arrivando a 26 secondi dal record personale realizzato a Manama nel 2022. Si è imposto anche nelle mezze maratone di New Dehli e Istanbul. Nessun atleta è riuscito a vincere al debutto in maratona a Chicago dall’edizione vinta da Evans Rutto nel 2003.

La starting list comprende gli etiopi Dawit Wolde e Amedework Walelegn, che vantano primati personali al di sotto delle 2h05’, e Mohamed Esa. Wolde, quinto sui 1500 metri ai Mondiali indoor di Portland e atleta in grado di correre questa distanza in 3’33”, ha stabilito il record personale correndo in 2h03’48” a Valencia nel 2023.

Walelegn ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali di mezza maratona nel 2020. Ha migliorato il primato personale nelle ultime tre maratone disputate a Seul nel 2022 con 2h06’59” e nel 2023 con 2h05’27” e a Rotterdam con 2h04’50” precedendo Legese.

Esa ha stabilito il record personale correndo in 2h05’05” ad Amsterdam nel 2022. L’etiope ha corso quattro maratone in carriera. Lo scorso Aprile ha corso in 2h06’58” a Boston piazzandosi al secondo posto dietro al connazionale Sisay Lemma.

Jamal Yimer Mekonnen torna a correre una maratona dopo il successo a Seul nello scorso Marzo. Mekonnen si è piazzato al quarto posto ai Mondiali di mezza maratona di Riga 2023 una posizione dietro a Ebenyo.

Il keniano John Korir ha tagliato il traguardo al terzo posto a Chicago nel 2022 migliorando il record personale con 2h05’01” e si è piazzato secondo nel 2023. Korir è fratello minore di Wesley Korir, vincitore alla Maratona di Boston nel 2012.

I migliori atleti statunitensi in gara sono CJ Albertson, Zach Panning, Brian Shrader. Albertson è stato quinto ai Trials olimpici statunitensi di Orlando in 2h10’07” e settimo alla Maratona di Boston (primo degli statunitensi) in 2h09’53 nel corso del 2024. Panning ha corso il record personale di 2h09’28” nel 2022 a Chicago quando fu secondo tra gli statunitensi dietro a Conner Mantz. Panning si è piazzato dodicesimo ai Mondiali di Budapest in 2h11’21” e sesto ai Trials olimpici di maratona di Orlando in 2h10’50”.

Zach Panning: “Spero di battere il record personale realizzato qui a Chicago e di concludere la gara nella più alta posizione possibile. Personalmente credo di aver migliorato molto da allora”.

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