Sara Nestola ottiene una splendida medaglia di bronzo nella mezza maratona femminile della prima edizione dei campionati europei su strada di Lovanio in Belgio, con il tempo di 1h11’26 al termine della gara vinta dalla belga Chloe Herbiette in 1h10’43 davanti alla connazionale Juliette Thomas con 1h10’57, mentre nella prova riservata agli uomini il miglior azzurro è il primatista italiano della maratona, Yohanes Chiappinelli, quinto al traguardo in 1h02’11 nella competizione dominata sin dall’inizio dal francese Jimmy Gressier in 59’45, con al secondo posto il norvegese Awet Nftalem Kibrob in 1h01’08 e, a completare il podio, l’altro transalpino Valentin Gondouin che brucia sul traguardo con 1h01’54 l’irlandese Efrem Gidey quarto in 1h01’55.
La gara di Nestola, chiusa con un tempo molto vicino al proprio personale sui 21,097 km di 1h11’16, peraltro su un percorso non certo pianeggiante e quindi di ancor maggior valore, è stato frutto di una condotta di corsa molto intelligente grazie al quale ha controllato le avversarie davanti sino al ventesimo km e poi è riuscita nel finale a superare la spagnola Meritxell Soler quarta in 1h11’39, favorita anche dal ritiro dell’olandese Diane Van Es che era saldamente terza a un chilometro dal traguardo.
La grande prestazione della 23enne atleta di Reggio Emilia allenata da Stefano Baldini, regala all’Italia femminile anche la medaglia d’argento nella classifica a squadre dietro al Belgio, grazie anche all’ottima prova di Rebecca Lonedo settima in 1h12’43 e di Nicole Svetlana Reina diciassettesima in 1h14’11, ma pure nella graduatoria riservata agli uomini dominata dalla Francia, arriva il podio con un altro bronzo grazie alle prestazioni di Ahmed Oudha quattordicesimo in 1h0258 e di Xavier Chevrier diciassettesimo in 1h03’33.
Gli altri due azzurri che hanno partecipato alla gara maschile, essendo solo tre quelle della femminile, sono stati Pasquale Selvarolo 19esimo in 1h04’02 mentre Alberto Mondazzi è alla fine 35esimo in 1h07’38.
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