Si disputerà questa sera a Rovereto, la 59esima edizione del Palio della Quercia, tradizionale meeting di atletica in programma quasi sempre a fine stagione, valido quale prova Silver del Continental Tour, che presenterà un cast di nomi di primissimo livello, sia a livello nazionale che internazionale, con un particolare interesse da parte di tutti i tifosi italiani per la gara del getto del peso, dove si sfideranno ancora una volta i due amici e compagni di allenamento, Leonardo Fabbri e Zane Weir apparsi entrambi nelle ultime settimane in strepitosa condizione, ma anche per la coprimatista italiana dei 100 metri, Zaynab Dosso, reduce dall’aver sfiorato di un centesimo a Bellinzona con 11″15 il suo fresco limite ottenuto ai Mondiali, e naturalmente per il detentore del record nazionale del salto triplo, il neo azzurro Andy Diaz, che fra pochi giorni partirà alla volta di Eugene per provare a riconquistare il Trofeo della Diamond League vinto l’anno scorso.

Da non dimenticare naturalmente i 100 metri uomini dove sarà impegnato il campione europeo dei 60 metri indoor, Samuele Ceccarelli, in una sfida particolarmente stimolante contro il keniano Ferdinand Omanyala e i due giamaicani Oblique Seville e Kishane Thompson.

Entrando nel merito della gara del peso, va ricordato come Weir, campione europeo indoor della specialità, abbia ottenuto domenica scorsa a Padova un sensazionale 22,44 che rappresenta la miglior prestazione europea dalla caduta del Muro di Berlino nel 1989, superando di 10 centimetri la seconda miglior misura italiana di sempre, dopo il 22,91 di Alessandro Andrei, realizzata da Fabbri con 22,34 in occasione della sua medaglia d’argento mondiale, e quindi l’occasione per continuare a stupire è veramente ghiotta per entrambi anche perché sarà presente il bronzo iridato, lo statunitense Joe Kovacs, unico altro lanciatore al mondo oltre a Ryan Crouser ad aver superato la fettuccia dei 23 metri in carriera, nella scorsa stagione, ma attenzione anche al giamaicano Rajindra Campbell, atleta pure lui con un primato oltre i 22.

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Diaz, il saltatore di origini cubane che ha ottenuto la cittadinanza italiana a inizio anno, ma non ancora la cosiddetta eleggibilità che gli consentirà dalla seconda metà dell’anno prossimo, ma non è ancora certa la data, di indossare la maglia azzurra, torna in pedana dopo la vincente trasferta cinese della Diamond League di Xiamen, con la misura di 17.43, e cercherà ulteriori positive sensazioni prima di volare in Oregon, a Eugene, per difendere il titolo dell’anno scorso nel triplo del Trofeo del Diamante, mentre va salutato con grande affetto il ritorno in gara, in una stagione per lui molto complicata, dell’argento degli Europei di Monaco di Baviera, Andrea Dallavalle.

Nei 100 metri femminili Dosso, apparsa a Bellinzona sempre in eccellente condizione, proverà ancora ad appropriarsi in solitaria del record italiano di 11″14 che detiene con Manuela Levorato e, per lei, avversarie importanti quali le giamaicana Natasha Morrison e Briana Williams, oltre che la statunitense Twanisha Terry.

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Nel giro di pista al maschile occhio a Lorenzo Benati con il giamaicano Rusheen McDonald e l’olandese Liemarvin Bonevacia, mentre al femminile per Alice Mangione ci sarà la britannica Laviai Nilsen, e negli ostacoli veloci Hassane Fofana tra gli uomini e Giada Carmassi tra le donne.

Bel duello azzurro negli 800 metri con Elena Bellò in grande spolvero, avendo ottenuto lunedì a Bellinzona lo standard olimpico con 1’59″15, la quale si troverà contro Eloisa Coiro che molto bene ha fatto al Mondiale con il personale di 1’59″61, mentre la concorrenza dall’estero è rappresentata dalla statunitense Sage Hurta, da Noelie Yarigo del Benin, e dalla keniana Vivien Chebet Kiprotich.

Al maschile Catalin Tecuceanu incontrerà l’irlandese Mark English, il bosniaco Amel Tuka, lo spagnolo Mariano Garcia, mentre nei 3000 metri donne ci sarà Federica Del Buono.

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Per Elisa Molinarolo, galvanizzata dal 4,68 di lunedì sera nell’evento di asta in piazza a Chiari, sarà la terza gara in quattro giorni e per lei, nona ai Mondiali, le avversarie saranno la britannica Holly Bradshaw e la svizzera Angelica Moser, mentre ha rinunciato Roberta Bruni dopo il primato di 4,73 in quanto concentrata sulla finale Diamond in Oregon.

Triplo con Ottavia Cestonaro, e senza Dariya Derkach, in un confronto di lusso con Shanieka Ricketts (Giamaica) e Thea Lafond (Dominica), nell’alto con Stefano Sottile, dopo il secondo posto di Bellinzona con 2.24, e con Manuel Lando, ci sarà in pedana l’olandese campione europeo indoor Douwe Amels.

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