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Il campione europeo in carica Kristjan Ceh ha vinto per la quarta edizione consecutiva il lancio del disco maschile stabilendo il record del meeting con l’eccellente misura di 72.34m al sesto e ultimo tentativo a sua disposizione. Con questa prestazione Ceh, campione del mondo a Eugene nel 2022, ha consolidato la sesta posizione nelle liste mondiali all-time dietro Mykolas Alekna, Matthew Denny, Jurgen Schult, Virgilius Alekna e Gerd Kanter.

Ceh ha preso il comando della gara al primo tentativo con 64.92m e si è migliorato con 69.05m e 70.06m rispettivamente. Tutti i quattro lanci validi sarebbero stati sufficienti per vincere. Il romeno Alin Alexandru Firfirica si è piazzato secondo con 64.80m precedendo il ceco Marek Farfa (63.08m) e il figlio d’arte lituano Martynas Alekna (62.28m).

Kristjan Ceh: “Non sono sorpreso della misura perché la stavo semplicemente aspettando. Gli allenamenti sono andati molto bene, in confronto a quelli dell’anno scorso. Oggi è stata una buona competizione. C’erano un buon pubblico, buone condizioni climatiche. Non c’era troppo vento, ma ha aiutato un po’. Mi sto preparando per i Mondiali di Tokyo, ma mancano ancora quattro mesi. Ho ancora molto tempo per prepararmi. Mykolas Alekna ha realizzato il record del mondo in Oklahoma, ma la mia performance è la migliore performance realizzata negli ultimi 35 anni su suolo europeo”.

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100 metri maschili

Il diciannovenne sudafricano Bayanda Walaza continua il suo momento straordinario vincendo i 100 metri in 9”94, migliore prestazione mondiale dell’anno e record nazionale under 20 . Walaza ha migliorato di cinque centesimi di secondo il precedente record personale di 9”99 realizzato lo scorso Marzo. Nel corso della stagione 2024 Walaza ha realizzato una straordinaria doppietta vincendo 100 e 200 metri ai Mondiali under 20 di Lima. Lo scorso 11 Maggio ha contribuito alla vittoria dei vice campioni olimpici della staffetta 4×100 alle World Relays di Guangzhou. Il tedesco Owen Ansah si è classificato al secondo posto in 10”20 precedendo con lo stesso tempo lo svedese Henrik Larsson. Il cubano Reynier Mena, vincitore sui 200 metri al meeting di Savona sui 200 metri in 20”16, si è piazzato al quarto posto in 10”22.

Bayanda Walaza: “Era un risultato che io e il mio allenatore stavamo progettando. Volevo venire qui e dimostrare che il Sudafrica è una delle nazioni più forti. Tuttavia non mi aspettavo 9”94 proprio in questo meeting, forse pensavo al massimo di poter correre in 9”98. E’ un onore sapere di essere uno degli junior più giovani e mi dà la motivazione per lavorare ancora più duramente. Posso diventare uno dei velocisti più forti del mondo. Il record del mondo può venire battuto. Ho ancora molto tempo. Zagabria è il posto migliore dove gareggiare. Mi piacciono le persone, l’atmosfera. Tornerò qui ancora in futuro”.

1500 metri femminili

L’etiope Gudaf Tsegay, campionessa mondiale sui 10000 metri a Budapest 2023 e sui 5000 metri a Eugene 2022, ha vinto i 1500 metri femminili in 3’58”14 migliorando il primato del meeting stabilito dall’azzurra Sintayehu Vissa, che fermò il cronometro in 3’58”33. Tsegay ha corso la prima gara dopo la vittoria ai Mondiali indoor di Nanchino. La più giovane connazionale Birke Haylom si è classificata al secondo posto scendendo al di sotto dei 4 minuti con 3’59”19

Gudaf Tsegay: “Volevo correre più velocemente ma ho avuto un piccolo problema prima di questa gara. Non sono riuscita a correre come avrei voluto. E’ la mia prima gara della stagione outdoor. Ho avuto problemi di stomaco e non mi sento molto bene. Per questo sono felice di questa vittoria”.

Lancio del martello maschile

Il figlio d’arte francese Yann Chaussinand ha vinto il lancio del martello maschile stabilendo la migliore prestazione mondiale dell’anno con l’eccellente misura di 81.91m al terzo tentativo. Chaussinand si era già portato al comando delle liste mondiali dell’anno con la misura di 81.56m realizzata lo scorso 1 Febbraio. Il figlio d’arte ha fatto registrare altri quattro lanci validi da 76.62m, 78.62m, 77.36m e 79.02m. Il transalpino ha aggiunto 14 centimetri al precedente record del meeting realizzato nel 2009.

Il bronzo olimpico Mykhaylo Kokham ha lanciato oltre gli 80 metri con 80.36m al sesto tentativo. L’ungherese Bence Halacz, due volte bronzo mondiale nel 2019 e nel 2023 e argento olimpico, si è classificato al terzo posto con il primato stagionale di 79.45m davanti al cinque volte campione del mondo Pawel Fajdek (74.92m).

Yann Chaussinand: “Questa stagione è molto lunga e sono molto sorpreso dalla misura di 81.91m. E’ stato un grande inizio di stagione per me. Non direi che è stato un lancio perfetto. Abbiamo goduto di ottime condizioni e questo mi ha aiutato. E’ un buon risultato ma penso di poter fare ancora meglio. Il mio prossimo obiettivo è battere il record francese di 82.38m. Mi allena mio padre. E’ stato anche lui un lanciatore di martello”.

Lancio del disco femminile

La due volte campionessa olimpica e mondiale Sandra Elkasevic ha vinto il lancio del disco femminile per la dodicesima volta in carriera su diciotto partecipazioni nel meeting della sua città natale con la misura di 65.03m realizzata al primo tentativo. La fuoriclasse croata ha fatto registrare altri due lanci da 64.25m e 63.26m rispettivamente al secondo e al quarto tentativo. La connazionale Marja Toji ha completato la doppietta croata classificandosi al secondo posto con il personale stagionale di 64.04m.

Sandra Elkasevic: “Ho effettuato un lancio di esperienza. Il mio desiderio era lanciare oltre i 65 metri e sono contenta di esserci riuscita. In Cina avevo lanciato 63.52m nel primo meeting, Oggi sono riuscita a fare meglio. Non sono riuscita ad eseguire un lancio come avrei dovuto. Sapevo che Marija Toij sarebbe stata la mia avversaria più forte. Sono felice per lei. Sono soddisfatta delle mie 12 vittorie in questo meeting”.

200 metri femminili

La campionessa olimpica dei 100 metri Julien Alfred di Santa Lucia ha vinto i 200 metri in 22”15 con vento contrario di -0.8 m/s all’esordio in Europa in questa stagione. Alfred si presentava al meeting di Zagabria da leader mondiale stagionale con il 21”88 realizzato a Gainseville lo scorso Aprile.

La campionessa europea under 18 Elisa Valensin ha debuttato in un grande meeting europeo all’estero con un ottimo quinto posto in 23”39, lo stesso tempo che aveva realizzato in occasione del record italiano under 20 indoor a Metz. La diciottenne milanese allenata dall’ex ostacolista Fausto Frigerio detiene il record italiano under 20 all’aperto con il 23”09 realizzato in occasione della vittoria agli Europei giovanili di Banska Bystrika dello scorso Luglio. La teenager azzurra è stata preceduta dalla spagnola Jael Bestue (22”92), dall’ungherese Boglarka Takacs (23”22) e dalla tedesca Sophia Junk (23”31).

Julien Alfred: “Speravo di correre un po’ più velocemente onestamente, anche se il tempo non è così importante. E’ una lunga stagione e siamo soltanto in Maggio. E’ la prima volta a Zagabria. Faceva un po’ freddo. Non mi aspettavo un clima così fresco quendo sono arrivata in Croazia. Il mio obiettivo è continuare a divertirmi. Non volevo mettermi troppa pressione. Mi piacerebbe essere pronta a rappresentare al meglio il mio paese ai Mondiali di Tokyo in Settembre”.

Salto triplo femminile

La vice campionessa olimpica Shanieka Ricketts ha vinto il salto triplo femminile con la migliore prestazione mondiale dell’anno outdoor e il personale stagionale di 14.54m al sesto tentativo. La slovena Neja Filipic ha migliorato il record personale con 14.42m davanti alla campionessa mondiale under 20 di salto in lungo e triplo Maja Askag con 14.00m.

Shanieka Ricketts: “Speravo di realizzare il salto giusto all’inizio della gara, ma ho impiegato un po’ per prendere il ritmo giusto. Vengo da Doha. Mi è servito del tempo per scongelarmi. Sono felice di aver vinto. Ho conquistato sei successi a Zagabria. E’ stato speciale e sono sempre felice di essere qui. Ho superato Tom Walsh nel numero di vittorie in questo meeting”.

100 metri ostacoli femminili

La statunitense Alaysha Johnson, argento mondiale a Eugene 2022 e settima nella finale olimpica di Parigi, ha vinto la seconda gara consecutiva in questa settimana in 12”82 con vento di +1.1 m/s dopo il successo di Mercoledì scorso a Savona con 12”61 ventoso. L’ungherese Luca Kozak si è piazzata al secondo posto i 12”88

Alaysha Johnson: “Ho cercato di correre una gara pulita e di non concentrarmi troppo sul tempo. Sono nella posizione in cui ho bisogno di essere in questo momento della stagione. E’ l’ultimo meeting in Europa. Ora torno negli Stati Uniti. Sarò di nuovo in Europa per il meeting di Parigi, Il clima era buono, Faceva più caldo che a Savona, dove c’era molto vento alle spalle”.

110 metri ostacoli maschili

Lo statunitense Dylan Beard si è imposto sui 110 metri ostacoli maschili in 13”20 davanti al campione olimpico di Rio 2016 Omar McLeod (13”40) nella gara dediicata al ricordo di Boris Hanzekovic, ostacolista croato del periodo tra le due guerre. Il campione europeo under 20 Enzo Diessl si è piazzato al terzo posto in 13”70.

Dylan Beard: “Ho avuto la sensazione di partire bene. Ho colpito degli ostacoli a metà gara, ma ho finito bene. Voglio correre più velocemente, ma sono soddisfatto del 13”20. Amo la città di Zagabria e voglio tornare l’anno prossimo. Gli obiettivi di questa stagione sono battere il record personale e qualificarmi per i Mondiali. Spero di essere nella squadra statunitense a Tokyo.”

800 metri maschili

Il giovane britannico Justin Davies si è aggiudicato gli 800 metri maschili in 1’44”87 battendo il due volte finalista mondiale Slimane Moula (1’45”05) e il croato Marino Bloudek (1’45”52).

Justin Davies: “Sono felice di come sta andando la stagione. E’ stata una gara fantastica e provo una bella sensazione per avere battuto alcuni atleti che ammiro”.

5000 metri maschili

Il diciottenne keniano Denis Kipkoech (medaglia d’argento ai Mondiali under 20 sui 3000 metri nel 2024) ha vinto i 5000 metri maschili in 13’03”17 con uno straordinario sprint finale battendo il campione mondiale under 20 Andrew Kiptoo Alamisi (13’03”30) e il primatista mondiale under 20 dei 10000 metri Biniam Mehary (13’03”57) con una straordinaria rimonta nel finale. Il norvegese Narve Gilje Nordas è stato il migliore degli europei in quarta posizione con 13’13”50.

Denis Kipkoech: “Non mi aspettavo di vincere ma grazie a Dio ci sono riuscito. E’ la prima volta che gareggio ad un meeting di questo livello. Ho avuto un buon periodo di preparazione I miei obiettivi sono correre in 12’40” e qualificarmi per i Mondiali.”

400 metri femminili

La spagnola Paula Sevilla, bronzo agli Europei indoor di Apeldoorn e vincitrice con la staffetta 4×400 alle World Relays di Guangzhou, ha vinto i 400 metri femminili in 51”09 davanti all’irlandese Sharlene Mawdsley (51”14),alla primatista portoricana Gabby Scott (51”37). Anna Polinari è stata la migliore delle italiane in quarta posizione con un ottimo 51”81 battendo la primatista italiana indoor Alice Mangione (52”26) e Rebecca Borga (52”76).

Paula Sevilla: “Sono davvero contenta perché era la mia gara sui 400 metri nel circuito a livello outdoor. Ero un po’ nervosa. Non volevo pasticciare e non sapevo cosa aspettarmi. Sono felice di aver corso qui perché è una buona pista”.

800 metri femminili

La slovena Anita Horvat ha lanciato l’allungo decisivo sul rettilineo finale aggiudicandosi gli 800 metri femminili in 2’01”29 davanti alla britannica Isabellle Boffey (2’02”09).

400 metri ostacoli femminili

La primatista norvegese Amande Ieul ha vinto i 400 metri ostacoli femminile in 55”06 battendo di un decimo di secondo la tedesca Elena Kelety (55”16).

Lancio del giavellotto femminile

La neozelandese Tori Moorby si è aggiudicata la vittoria nel lancio del giavellotto femminile con 61.96m al quarto tentativo davanti alla campionessa olimpica di Rio de Janeiro 2016 e beniamina del pubblico croato Sara Kolak (61.20m).

Salto in lungo maschile

Il giapponese Yuka Hashioka, campione del mondo under 20 nel 2018, ha vinto nel salto in lungo maschile con 8.00m battendo per appena due centimetri il croato Filip Pravdica (7.98m). Il campione del mondo under 20 del salto in lungo di Lima 2024 Roko Farkas si è classificato al terzo posto con 7.83m.

Yuka Hashioka: “Sono arrivato a Zagabria due giorni fa da Tokyo ed ero stanco dopo il lungo viaggio. Quest’anno ospiteremo i Mondiali in Giappone e sarà importante raggiungere il top della forma al momento giusto”.

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