Yaroslava Mahuchikh è tornata a Parigi, pur se in un altro impianto, un mese dopo aver battuto lo storico primato del mondo di Stefka Kostadinova con lo straordinario salto da 2.10m realizzato al primo tentativo sulla pedana dello Stadio Charlety nel corso della tappa della Diamond League dello scorso 7 Lugli, per la sua seconda Olimpiade dopo aver ottenuto la medaglia di bronzo a cinque cerchi a Tokyo 2021 a 19 anni al debutto in questa manifestazione, e vincere successivamente l’oro ai Mondiali di Budapest e agli Europei di Monaco di Baviera 2022 e Roma 2024.
Ieri per lei una agevole qualificazione a 1,95 e questa sera proverà a conquistare il titolo più ambito da qualsiasi atleta.
Yaroslava Mahuchickh: “La mia allenatrice mi ha detto che avrei dovuto fermarmi dopo aver stabilito il primato nazionale con 2.07m al meeting di Parigi a poche settimane dalle Olimpiadi, che sono più importanti, ma ho sentito che potevo farcela. Volevo provare a battere il record del mondo. Sono riuscita a farlo al primo tentativo. Non vedo l’ora delle Olimpiadi. Sono sicura che sarà una grande competizione con un’atmosfera ancora migliore, ma so che sarà una gara dura e molto competitiva. In un grande evento come le Olimpiadi, bisognerà essere molto forti mentalmente. Come dice la mia allenatrice, sarà una festa e certamente me la godrò”.
Le sue principali avversarie
L’australiana Nicola Olyslagers, anche lei in finale con 1.95, ha eguagliato il primato dell’Oceania con 2.03m poche settimane prima di vincere il titolo mondiale indoor a Glasgow davanti a Mahuchik. La saltatrice ha avuto un piccolo infortunio lo scorso giugno ma è tornata nelle migliori condizioni di forma al meeting di Parigi dove si è piazzata seconda con 2.01m.
La connazionale Eleanor Patterson, pure lei a 1.95 nel turno di qualificazione, ha sempre dimostrato la sua capacità di elevare il suo livello nelle occasioni più importanti vincendo la medaglia d’oro ai Mondiali di Eugene con 2.02m e l’argento nella successiva rassegna iridata di Budapest 2023 con 1.99m.
La sorpresa nella lotta per il podio potrebbe arrivare dalla diciannovenne serba Angelina Topic che ha vinto la medaglia d’argento agli Europei di Roma due anni dopo il bronzo a Monaco di Baviera 2022 quando aveva appena 17 anni, ma ha faticato in qualificazione saltando 1,92 che le ha permesso di raggiungere la finale al dodicesimo posto.
Angelina è allenata dal padre Dragutin Topic, che ha vinto il titolo europeo a Spalato 1990 e ha stabilito un record personale di 2.37m. La madre Biljana Topic ha vinto la medaglia di bronzo nel salto triplo ai Mondiali di Berlino 2009.