Armand Duplantis è stato eletto da poco Atleta dell’anno per le specialità dei concorsi durante il recente Gala degli World Athletics Awards e ha vinto il premio di atleta dell’anno per i giornalisti dell’AIPS (Associazione Internazionale della Stampa Internazionale). Il primatista mondiale di salto con l’asta ha rafforzato il suo status di più grande astista di sempre a livello internazionale.
Dopo aver vinto il titolo mondiale indoor a Glasgow con 6.05m nello scorso Marzo, il venticinquenne svedese ha stabilito altri tre primati del mondo portando il conto totale dei record stabiliti in carriera a dieci. Il primo record di questa stagione è arrivato a fine Aprile nella tappa cinese della Diamond League di Xiamen quando Duplantis ha superato la misura di 6.24m con ampio margine tra sé e l’asticella.
Alle Olimpiadi di Parigi Duplantis ha vinto il secondo oro olimpico consecutivo migliorando di un centimetro il suo record mondiale con 6.25m davanti a 80000 spettatori entusiasti. Venti giorni più tardi lo scandinavo nato e cresciuto in Louisiana ha incrementato il suo record di un altro centimetro superando 6.26m nella tappa polacca della Wanda Diamond League di Chorzow.
“Il più grande sogno da quando ero bambino era battere il record del mondo in occasione della vittoria alle Olimpiadi. L’ho fatto davanti al miglior pubblico che abbia mai assistito ad una mia gara”.
Duplantis ha vinto inoltre il terzo titolo europeo outdoor a Roma migliorando il record dei campionati con 6.10m. Al Weltklasse di Zurigo ha vinto l’attesissima sfida sui 100 metri con il primatista mondiale Karsten Warholm migliorando il record personale con 10”37.
In un videomessaggio registrato in occasione degli World Athletics Awards al Theatre Princesse Grace di Montecarlo Duplantis ha ringraziato il padre Greg, ex astista dal record personale di 5.80m, e la madre Helena, ex eptatleta e pallavolista.
“E’ sempre speciale ed è difficile abituarsi. Sono sempre riconoscente. Non c’è nulla di più importante di una medaglia d’oro alle Olimpiadi nella carriera di un atleta. Sono grato per il fatto che tutte le cose abbiano funzionato al meglio e che io sia riuscito a gareggiare al meglio. Non ho mai ringraziato abbastanza la mia famiglia che è il mio team. Mia madre è la mia allenatrice. Mio padre è il mio allenatore tecnico. Senza loro non potrei essere nella situazione nella quale sono, lottare per le medaglie d’oro alle Olimpiadi e Mondiali e fare le cose che ho sognato da quando ero bambino. Grazie di tutto. Questo riconoscimento significa molto per me e la mia famiglia”.
Duplantis ha già vinto tutto ma è ancora motivato a raggiungere nuovi traguardi.
“E’ stato importante per me dimostrare che il primo record del mondo non è stato un colpo di fortuna. Volevo dimostrare di essere in grado di migliorarlo ancora e riuscirci in modo ancora più semplice rispetto al primo record. Ho detto tante volte che voglio arrivare a saltare 6.30m. Penso che sia possibile. E’ la prossima reale barriera da superare. E’ qualcosa che potrà succedere quando tutto funzionerà alla perfezione, ma non ci voglio pensare molto al momento. Succederà quando sarà il giorno giusto. Porto sempre sette o otto aste nella mia borsa. Cerco sempre di utilizzare aste più rigide. Se metto più energia in un’asta più rigida, mi catapulterà ancora più in alto. Cercherò sempre di migliorare questo aspetto e di usare aste differenti. Credo che in futuro sia possibile arrivare a saltare 6.40m, ma onestamente non ci penso troppo”.
Duplantis ha migliorato il suo primo record del mondo nel Febbraio 2020 a Torun con 6.17. Da allora ha stabilito altri nove record portandolo a 6.26m a Chorzow sempre in terra polacca.
“Ho battuto il mio primo record del mondo indoor a Torun in Polonia e ho grandi ricordi di questo posto. La pista era meravigliosa. Tutte le condizioni erano perfette e mi hanno aiutato a realizzare l’impresa. E’ importante essere in forma e credere di potercela fare. Voglio sempre saltare il più in alto possibile ma non ho mai fatto un salto assolutamente perfetto. Posso sempre fare meglio a cominciare dalla stagione 2025. Gareggerò al meeting ISTAF Indoor di Berlino in Febbraio. Ho in programma di partecipare ai Mondiali indoor di Nanchino ma non agli Europei indoor di Apeldoorn. Il focus per la stagione estiva sarà il Mondiale di Tokyo del prossimo Settembre”.
Duplantis ha vinto la super sfida sui 100 metri contro Karsten Warholm a Zurigo in 10”37, terzo miglior tempo svedese del 2024 dopo il 10”08 di Henrik Larsson (record nazionale stabilito a Graz) e il 10”32 di Jean Christian Ziringon.. Per la prossima stagione il re del salto con l’asta ha in programma di gareggiare ancora nello sprint.
“Vorrei correre la staffetta 4×100 nel Finnkampen, il meeting tra Svezia e Finlandia l’anno prossimo si svolgerà a Stoccolma il 24 Agosto. Abbiamo l’obiettivo di battere il record svedese di 38”63 stabilito alle Olimpiadi di Atlanta 1996″.