I due grandi specialisti azzurri del getto del peso, Leonardo Fabbri argento mondiale a Budapest 2023, e Zane Weir oro europeo a Istanbul sempre nello scorsa stagione in cui sono stati spesso protagonisti di grandi sfide in ogni genere di meeting, si sono subito mostrati in grande forma a Nordhausen, in Germania, con l’ennesima super sfida che ha visto il successo di Weir con un lancio a 21.84, migliore prestazione mondiale dell’anno, mentre Fabbri che solo il giorno prima aveva vittoriosamente debuttato a Lodz, con un buon 21.26, non è stato da meno giungendo secondo con 21.67 e migliorando anche il proprio record personale al coperto.

Splendido inizio quindi per i due compagni di allenamento sotto la guida attenta e determinante di Paolo Dal Soglio, già capaci di ottime misure che sono di buon auspicio  nella stagione dei Mondiali indoor di Glasgow in programma dall’1 al 3 marzo, esaltante preludio agli Europei di Roma e alle Olimpiadi di Parigi.

La gara si è accesa al quarto turno con la fiammata vincente di Weir, autore anche di un 21.16 al quinto tentativo, dopo un avvio in sordina con un nullo, 20.11 e 20.69 prima di chiudere con 20.78 all’ultima prova, ricordando come il suo primato assoluto sia quello straordinario 22,44 all’aperto ottenuto a Padova l’anno scorso, misura che mancava da quasi 35 anni ad un atleta europeo.

Per Fabbri, invece, il cui personale è quel 22.34 dell’argento iridato in Ungheria, il miglior lancio è stato invece il secondo che ha aggiunto sette centimetri al personale indoor di 21.60 dello scorso inverno ad Ancona, mentre al terzo posto si è piazzato con 21.12 il bosniaco Mesud Pezer e quarto con 20.62 il lussemburghese Bob Bertemes che deteneva la miglior prestazione mondiale con il 21,71 della scorsa fine settimana.

Le dichiarazioni di Weir: “So di essere in buona condizione e non vedo l’ora di migliorarmi. Ora devo trovare continuità fin dall’inizio della gara, perché i primi tre lanci sono sempre importanti. Non penso troppo ai record o alle medaglie, in questo momento voglio soprattutto trovare il ritmo in pedana”.

Le parole di Fabbri: “Molto contento anche perché sono arrivato dalla Polonia soltanto un paio di ore prima della gara, dopo aver dormito pochissimo stanotte. Un risultato che mi dà tanta fiducia”.

Leonardo Fabbri-Zane Weir (foto Grana/FIDAL)
Leonardo Fabbri-Zane Weir (foto Grana/FIDAL)

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