Il meeting FBK Games di Hengelo, dedicato alla leggenda dell’atletica olandese Fanny Blankers Koen, é partito ieri sera con una grande gara di 10.000 metri con Sifan Hassan e proseguirà oggi con il resto del programma del classico appuntamento olandese, inserito nel circuito World Athletics Continental Tour Gold.

La due volte campionessa olimpica Sifan Hassan è tornata in pista per correre i 10.000 metri solo sei settimane dopo la straordinaria vittoria alla Maratona di Londra in 2h18’33 al debutto sulla distanza dei 42 km.

Nella soleggiata ma ventosa serata di Hengelo Hassan ha fermato il cronometro in 29’37”80 stabilendo il settimo crono più veloce di sempre. Due anni fa la fuoriclasse olandese di origini etiopi realizzò il record del mondo con 29’06”02 ma questo tempo rimase in cima alle liste mondiali all-time solo due giorni dopo perché l’etiope Letesenbet Gidey fece ancora meglio stabilendo l’attuale primato con 29’01”03 ai Trials Olimpici etiopi del 2021 disputati sempre sulla pista di Hengelo.

La gara dei 10000 metri é stata molto veloce fin dall’inizio con passaggi da 8’51”00 al terzo chilometro, 14’46”01 al quinto chilometro. Hassan ha lanciato il suo attacco decisivo nell’ultimo giro percorrendo gli ultimi 400 metri in 60’86”.

La diciannovenne keniana Grace Loibach Nawowuna si è piazzata al secondo posto scendendo sotto i 30 minuti con 29’47”42 al debutto sulla distanza. Tsigie Gebreselama ha concluso la gara al terzo posto con il record personale di 30’04”42” battendo le keniane Selah Businei (30’26”40) e Betty Chelangat (30’27”94).

Hassan detiene tre dei sette migliori tempi della storia sui 10000 metri femminili.

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Sifan Hassan: “Il mio obiettivo era correre molto forte. Ho corso la maratona soltanto settimane fa. E’ stato un cambiamento molto brusco e volevo vedere a che punto ero. Ce l’ho fatta e sono molto contenta del tempo finale. Ho imparato a correre in modo controllato nella maratona e ora sono tornata a correre su ritmi molto forti. Ho avuto ottime sensazioni negli ultimi tre giri”.

Hassan ancora in pista sui 1500 metri

Hassan torna ancora in pista per schierarsi al via dei 1500 metri nel corso del programma principale dei FBK Games di Domenica pomeriggio. La campionessa olimpica dei 5000 e dei 10000 metri testerà la sua velocità contro l’ugandese Winnie Nanyondo (quarta classificata ai Mondiali di Doha 2019 sugli 800 metri) e l’australiana Linden Hall, sesta alle Olimpiadi di Tokyo sui 1500 metri con il record personale di 3’59”01.

Hassan centrò due doppiette vincendo due ori iridati sui 1500 e 10000 metri ai Mondiali di Doha 2019. Due anni dopo conquistò due titoli olimpici sui 5000 e 10000 metri e il bronzo sui 1500 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2021.

400 metri femminili

L’altra fuoriclasse olandese Femke Bol correrà la sua prima gara di 400 metri in questa stagione outdoor dopo aver stabilito il record del mondo indoor sulla distanza lo scorso Febbraio ai Campionati nazionali al coperto di Apeldoorn con 49”26. La studentessa di Scienze della Comunicazione di Amersfoort ha vinto successivamente due medaglie d’oro agli Europei Indoor di Istanbul sui 400 metri e nella staffetta 4×400. Nelle prime due gare sui 400 metri ostacoli di questa stagione outdoor Bol ha vinto a Oordegem in 53”12 e al Golden Gala di Firenze in 52”43 (record del meeting).

La scorsa estate Bol ha vinto l’argento ai Mondiali di Eugene sui 400 metri ostacoli alle spalle di Sydney McLaughlin e la tripla medaglia d’oro sui 400 metri, 400 metri ostacoli e nella staffetta 4×400 agli Europei di Monaco di Baviera emulando le imprese della connazionale Fanny Blankers Koen, che vinse quattro ori olimpici sui 100, 200 metri, sugli 80 metri ostacoli e nella staffetta 4×400 a Londra 1948 e tre ori europei sui 100, 200 metri e sugli 80 metri ostacoli a Bruxelles nel 1950. Sarà una gara speciale per il pubblico olandese perché il meeting è intitolato al ricordo di Blankers Koen.

Femke Bol: “Sarà davvero speciale correre in casa davanti al pubblico olandese. Nel corso dell’estate non correrò tante gare sui 400 metri piani perché mi dedicherò di più ai 400 metri ostacoli e alla nuova ritmica che prevede 14 passi fino al settimo ostacolo. A Firenze sono rimasta molto soddisfatta del mio tempo. E’ stata una gara che ha esaudito le mie aspettative. Voglio vincere la medaglia d’oro ai Mondiali che ancora mi manca.

Bol correrà contro la belga di origini congolesi Cynthia Bolingo, argento agli Europei indoor di Glasgow 2019 e primatista nazionale outdoor con 50”19 al meeting di Bruxelles dello scorso Settembre, e la statunitense di origini haitiane Wadeline Jonathas, quarta ai Mondiali di Doha 2019 sui 400 metri in 49”60.

Salto con l’asta maschile

Il campione olimpico e mondiale e primatista del mondo del salto con l’asta Armand Duplantis gareggerà per la terza volta in carriera a Hengelo. Il fuoriclasse svedese ha stabilito il record del meeting e miglior misura di sempre su suolo olandese nel 2021 con 6.10m e ha vinto l’anno scorso con 6.01m in una giornata di pioggia. Solo il grande Sergey Bubka e lo stesso Duplantis hanno saltato di più a livello outdoor nella storia.

Lo scorso inverno Duplantis ha portato il suo record mondiale a 6.22m al meeting di Clermont Ferrand incrementandolo di un cm rispetto al 6.21m realizzato in occasione della vittoria ai Mondiali di Eugene dello scorso Luglio. Nella prima gara all’aperto il figlio dell’ex astista Greg Duplantis ha vinto con 5.91m a Los Angeles battendo Sam Kendricks per un numero minore di errori.

Armand Duplantis: “Sarà la mia terza volta al meeting di Hengelo. Ho grandi ricordi dei Fanny Blankers Koen Games. Nel 2021 realizzai il record del meeting con 6.10m. Il pubblico in tribuna mi ha sostenuto tutta la gara e mi ha dato molta energia. Nell’impianto di Hengelo si può saltare grandi misure e non vedo l’ora di gareggiare qui anche quest’anno”.

I principali avversari di Duplantis saranno l’australiano Kurtis Marshall, due volte campione dei Giochi del Commonwealth a Gold Coast 2018 e a Birmingham 2022 e quarto classificato ai Mondiali Indoor di Birmingham 2018, il tedesco Bo Kanda Lita Baehre, medaglia d’argento agli Europei di Monaco di Baviera 2022, l’olandese Menno Vlonn, quinto ai Mondiali Indoor di Belgrado 2022 e primatista nazionale indoor con 5.96m e outdoor con 5.88m, il belga Ben Broeders, primatista nazionale con 5.85m e vincitore per la prima volta in Diamond League a Parigi lo scorso anno con 5.80m, e lo statunitense Jacob Wooten, secondo classificato ai Campionati nazionali indoor di Albuquerque nel 2023 con 5.86m.

110 metri ostacoli maschili

Il due volte campione mondiale Grant Holloway insegue il suo primo tempo della stagione outdoor al di sotto dei 13 secondi sui 110 metri ostacoli. Nelle ultime due gara disputate il fuoriclasse della Virginia si è piazzato al secondo posto alle spalle di Rasheed Broadbell a Rabat in 13”12 con vento contrario di -1.3 m/s e ha vinto al Golden Gala di Firenze in 13”04 sfiorando il record del meeting per tre centesimi di secondo.

Holloway, secondo al mondo nelle liste mondiali di sempre con 12”81, sfida di nuovo Devon Allen, terzo ostacolista più veloce della storia con 12”84 e due volte finalista olimpico, Freddie Crittenden, che ha vinto il titolo statunitense indoor sui 60 metri ostacoli in 7”49 lo scorso Febbraio e ha stabilito un personale stagionale con 13”19 a Phoenix.

Salto in lungo maschile

Si sfidano il Mr Jump statunitense Ju’Vaughn Harrison e il Mr Jump italiano Mattia Furlani in una gara di salto in lungo che promette spettacolo. Harrison e Furlani hanno realizzato entrambi risultati eccellenti sia nel salto in alto sia nel salto in lungo.

Harrison torna a disputare una gara di salto in lungo dopo la doppia vittoria in Diamond League nel salto in alto a Doha e a Firenze con la stessa misura di 2.32m. Nel 2021 Harrison ha vinto i titoli NCAA indoor e outdoor nel lungo e nell’alto e ha raggiunto due finali olimpiche a Tokyo piazzandosi quinto nel lungo con 8.15m e nell’alto con 2.33m. In carriera vanta primati personali di 8.47m nel lungo e 2.36m nell’alto. Nell’unica gara stagionale nel lungo Harrison ha realizzato la misura di 7.62m.

Furlani ha vinto due medaglie d’oro agli Europei Under 18 di Gerusalemme nell’alto con 2.15m e nel lungo con il record italiano under 18 di 8.04m. Il figlio d’arte dell’ex altista Marcello Furlani e dell’ex velocista Kathy Seck ha esordito nella stagione all’aperto con uno straordinario salto da 8.44m ventoso (+2.2 m/s) al meeting di Savona e un salto con vento regolare di 8.00m. Il risultato di Savona è la migliore misura di sempre al mondo a livello under 20 in ogni condizione di vento.

Mattia Furlani: “Il salto da 8.44m è stato un grande risultato ma non vale ancora niente, perché le misure bisogna farle al momento giusto e al posto giusto. Il risultato di Savona mi ha sconvolto. Carl Lewis aveva saltato 8.35m a parità di vento di +2.2 m/s nella mia categoria Per me Lewis è una divinità.”

Gli altri saltatori da seguire sono lo statunitense Will Williams, campione statunitense indoor con 8.20m lo scorso Febbraio, e il namibiano Chenault Lionel Coetzee, che ha saltato 8.27m a Windhoek lo scorso Aprile.

Lancio del giavellotto maschile

Il tedesco Johannes Vetter è tornato quest’anno dopo un periodo difficile a causa di infortuni. Vetter detiene il primato tedesco con la stratosferica misura di 97.76m realizzata al meeting di Chorzow nel 2020 nella città d’origine di suo nonno e ha vinto la medaglia d’oro mondiale a Londra 2017 con 89.89m. Sulla pedana di Hengelo Vetter sfida i connazionali Julian Weber e Andreas Hoffmann e il campione olimpico Keshorn Walcott.

Weber ha vinto il titolo europeo a Monaco di Baviera 2022 e ha stabilito il primato stagionale di 88.37m in occasione della tappa del Continental Tour Silver di Rehlingen dello scorso 28 Maggio. Hoffmann ha vinto la finale della Diamond League a Zurigo nel 2018 con 91.44m e l’argento europeo a Berlino nello stesso anno.

Il belga Timothy Herman insegue il secondo successo stagionale nel Continental Tour dopo la vittoria al meeting di Nairobi con il record personale con 87.35m. Da seguire i finlandesi Oliver Helander, vincitore al meeting di Turku con 89.83m e ottavo classificato ai Mondiali di Eugene, e Lassi Etelatalo, quarto ai Mondiali di Doha 2019.

Salto in alto femminile

La campionessa europea indoor e outdoor in carica Yaroslava Mahuchik ha vinto le prime due gare della stagione outdoor a Nairobi con 2.00m e Rabat con 2.01m ed è l’unica saltatrice ad aver superato i 2 metri in questa stagione. In carriera l’ucraina ha realizzato un primato personale di 2.05m. Le principali avversarie in gara sono le connazionali Iryna Geraschenko, quarta alle Olimpiadi di Tokyo e ai Mondiali di Eugene, e Yuliya Levchenko, seconda ai Mondiali di Londra 2017.

Getto del peso femminile

La statunitense Maggie Ewen sfida la campionessa mondiale Chase Ealey nel getto del peso femminile. Ewen ha stabilito la migliore prestazione mondiale dell’anno con 20.45m a Westwood lo scorso fine settimana . Ealey ha superato la barriera dei 20 metri con 20.06m al meeting tedesco di Halle. Le altre protagoniste in gara sono la campionessa mondiale indoor Auriol Dongmo e l’olandese Jessica Schilder, campionessa europea a Monaco di Baviera con 20.24m e bronzo mondiale a Eugene nel 2022 con 19.77m.

100 metri femminili

La medaglia di bronzo europea e del Commonwealth Darril Neita torna in gara sui 100 metri dopo la vittoria al debutto sulla distanza al meeting di Savona in 10”97 (a sette centesimi dal record personale). La britannica sfida la statunitense Morolake Akinosun, vincitrice al Los Angeles Grand Prix in 10”97, Cambrea Sturgis, campionessa NCAA sui 100 metri in 10”74 e sui 200 metri in 22”12, Tehana Daniels, settima in 11”02 alle Olimpiadi di Tokyo, la svizzera Ajla Del Ponte, campionessa europea indoor a Torun 2021 e finalista olimpica a Tokyo sui 100 metri, e la trinidegna Michelle Lee Ahye, campionessa dei Giochi del Commonwealth di Gold Coast 2018 e finalista mondiale a Pechino 2015 e a Londra 2017 sui 100 metri.

100 metri ostacoli femminili

La campionessa mondiale dei 100 metri ostacoli Nia Ali ha il miglior tempo tra le iscritte con il 12”53 realizzato a Gainesville e si è piazzata due volte terza a Des Moines in 12”67 e nella Diamond League a Doha in 12”69.

L’olandese Nadine Visser, due volte campionessa europea indoor sui 60 metri ostacoli nel 2019 e nel 2021, correrà la sua prima gara della stagione sui 100 metri ostacoli. Le altre atlete in gara sono la bahamense Devynne Charlton, vice campionessa mondiale indoor a Belgrado 2022, la medaglia di bronzo europea outdoor e indoor Ditaji Kambundji, che ha corso in 12”86 a Zofingen, la danese Mette Graversgaard, quarta agli Europei Indoor a Istanbul con 7”92 e primatista nazionale outdoor al recente meeting di Savona con 12”83.

100 metri maschili

Il vice campione del mondo Marvin Bracy Williams insegue il suo terzo tempo della settimana al di sotto dei 10 secondi dopo aver corso in 9”97 in batteria e in 9”93 in finale a Montreuil Mercoledì sera. Lo statunitense affronterà il britannico Reece Prescod, vincitore al Memorial Giulio Ottolia di Savona all’esordio stagionale con 9”94 ventoso, il campione del mondo di Daegu 2011 Yohan Blake e il bronzo mondiale indoor di Birmingham 2018 e finalista olimpico di Tokyo 2021 Ronnie Baker.

400 metri ostacoli maschili

Lo statunitense CJ Allen proverà a scendere ancora sotto i 48 secondi in questa stagione dopo il secondo posto a Doha in 47”93 e il primo posto a Los Angeles in 47”91. Gli altri atleti da seguire sono Andres Ibanes Guevara di El Salvador e l’olandese Nick Smith, che hanno realizzato primati personali di 48”56 e 48”70 rispettivamente.

400 metri maschili

Il campione olimpico della staffetta 4×400 Vernon Norwood parte con il miglior tempo stagionale sui 400 metri tra gli iscritti con il 44”68 realizzato al meeting di Nairobi dello scorso Maggio. I principali avversari dello statunitense sono l’olandese Liemarvin Bonevacia, argento olimpico con la staffetta 4×400 e bronzo europeo indoor sui 400 metri a Torun 2021, l’argento olimpico della staffetta 4×400 Isaac Makwala (personali di 19”77 sui 200 metri e di 43”72 sui 400 metri) e l’altro botswano Busang Collen Kebinatshipi.

1500 metri maschili

Il tedesco Robert Farken punta a confermarsi su grandi livelli dopo aver migliorato il primato personale con un eccellente 3’32”10 al meeting di Rehlingen. I principali avversari del tedesco sono il britannico Elliot Giles, primatista nazionale indoor sugli 800 metri con 1’43”63 a Torun nel 2021, l’irlandese Andrew Coscoran, primatista nazionale indoor al meeting di Birmingham con 3’33”49, e il francese Azedine Habz, bronzo europeo indoor a Istanbul nel 2023.

200 metri femminili

L’olandese Lieke Klaver (finalista mondiale a Eugene ed europea a Monaco e vice campionessa europea indoor alle spalle dell’amica e compagna di allenamenti Femke Bol) correrà di nuovo i 200 metri dopo la vittoria al meeting di Oordegem di Sabato scorso su questa distanza in 22”97 e il secondo posto al Golden Gala di Firenze in 50”75. Klaver sfida l’altra olandese Jamile Samuel e la statunitense Kayla White, che ha corso in 22”38 a Gaborone lo scorso Aprile.

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