L’atleta europea dell’anno Yaroslava Mahuchikh ha posto l’asticella ancora più in alto per la stagione 2025 dopo un anno indimenticabile nel quale ha vinto tutti i titoli più importanti in palio e ha scalato vette mai raggiunte da nessun’altra atleta nella storia.

La ventitreenne saltatrice in alto ucraina è stata eletta Atleta Europea dell’anno nel tradizionale Gala dei Golden Tracks di Skopje nella Macedonia del Nord e ha ricevuto il premio di Atleta Mondiale dell’Anno per le specialità dei concorsi durante il Gala degli World Athletics Awards.

Mahuchikh ha vinto il secondo titolo europeo outdoor allo Stadio Olimpico di Roma, il primo oro olimpico allo Stade de France di Parigi St. Denis e ha battuto dopo 37 anni lo storico record del mondo di Stefka Kostadinova superando la straordinaria misura di 2.10m durante la tappa della Diamond League allo Stadio Charlety di Parigi.

E’ un onore incredibile ricevere il premio di atleta dell’anno di World Athletics per le discipline dei concorsi. Quest’anno è stato un anno difficile a causa della guerra ma dal punto di vista sportivo ho vissuto un anno indimenticabile perché ho realizzato due sogni con la vittoria alle Olimpiadi e il record mondiale. La cosa più importante è essere riuscita a portare a casa l’oro per l’Ucraina. Desidero ringraziare il mio team per aver creduto in me durante questo periodo. Gli ucraini sono un’ispirazione. Ho cercato di dimostrare che siamo forti e che noi non molliamo mai. Il record del mondo era il mio sogno. Ho sempre creduto di potercela fare un giorno. Il mio manager mi ha detto che era un obiettivo possibile, ma altre persone mi dicevano che era uno dei record più antichi e che le possibilità di batterlo erano esaurite. Ho battuto il record dimostrando che le donne possono saltare più di 2.09m. Spero di poter saltare più di 2.10m in futuro. Nello sport la mentalità è la cosa più importante Quando arrivi allo stadio devi essere pronto a dimostrare i risultati del tuo lavoro. Ho sempre creduto di poter battere il record. E’ sempre stato il mio sogno poterlo battere ma non mi aspettavo di potercela fare prima delle Olimpiadi. Volevo regalare una festa al mio paese e ci sono riuscita. Prima della stagione 2024 i miei record personali erano 2.06m a livello indoor e 2.05m a livello outdoor. Mi sono migliorata di 4 centimetri. Nel salto in alto ogni centimetro conta, ma ero pronta. La mattina del giorno del meeting di Parigi mi sentivo in ottime condizioni di forma”.

Mahuchikh ha fissato nuovi obiettivi per la stagione 2025 che avrà come momenti clou i Campionati Europei indoor di Apeldoorn in Olanda (7-9 Marzo), Campionati del Mondo indoor di Nanchino (21-23 Marzo) e i Campionati del Mondo all’aperto di Tokyo (13-21 Marzo).

Ho ancora molti margini di miglioramento. Penso di poter saltare anche 2.15m. Voglio dimostrare le mie capacità. Tutto è possibile”.

Lo scorso 7 Luglio Mahuchikh aveva presagito che sarebbe stata una giornata speciale.

Fin dalla mattina quando mi sono truccata ho avuto la sensazione che sarebbe successo qualcosa di importante ed è successo davvero. Quando sono arrivata allo stadio, non riuscivo a saltare nemmeno 1.95m. Ho commesso alcuni errori. Mi sono detta: ‘Sono venuta per migliorare il record personale e non riesco nemmeno a superare 1.95m. Poi qualcosa di fantastico è successo. Ho migliorato prima il primato ucraino superando 2.07m. La mia allenatrice era davvero felice e mi ha chiesto: ‘Ora ti fermi ?’. Le ho risposto: ‘Voglio provare il record del mondo a 2.10m’. Mi ero appena ripresa da un piccolo infortunio e le Olimpiadi si stavano avvicinando. Ho pensato che avrei provato un tentativo e poi mi sarei fermata. Ho chiesto al pubblico di battere le mani e sono riuscita a battere il record al primo tentativo. Ricordo le sensazioni di quel giorno. Se guardate il video della gara, mi sentivo davvero felice ed ero sorridente. Ho provato una sensazione incredibile. A volte noi atleti abbiamo sensazioni diverse rispetto a quelle che provano gli allenatori. I coach vedono gli errori, ma non riescono a percepire le sensazioni di un atleta. Prima di saltare ho pensato a come avrebbero festeggiato in Ucraina se avessi battuto il record del mondo. Ho realizzato a pieno la portata della mia impresa quando sono tornata in Ucraina negli ultimi due mesi. Ho capito di aver fatto la storia con il mio paese”.

Subito dopo il primato realizzato a Parigi Yaroslava ha ricevuto un telegramma di congratulazioni dal Presidente dell’Ucraina Zelenzky. Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina Mahuchik è diventata un’ambasciatrice del suo paese. In ogni competizione alla quale prende parte si trucca le ciglia con i colori giallo e blu della bandiera ucraina.

Lotto per il mio paese e ho deciso di farlo con i colori della bandiera giallo e blu dell’Ucraina. Ha funzionato perché, quando esco e cammino per strada, molta gente viene da me e mi chiede se vengo dall’Ucraina. Rispondo con orgoglio: ‘Sono ucraina”.

Mahuchikh è orgogliosa del suo ruolo di portabandiera dell’Ucraina. Durante l’ultima estate ha portato in alto la bandiera del suo paese in occasione degli Europei di Roma e delle Olimpiadi di Parigi.

Nonostante un problema alla coscia Mahuchik ha vinto la finale degli Europei di Roma con 2.01m bissando la vittoria di due anni prima a Monaco di Baviera prima di tornare a Parigi per vincere il primo oro olimpico con 2.00m.

Il record del mondo mi ha dato fiducia. Ero fiduciosa prima delle Olimpiadi perché sapevo di aver saltato di più rispetto alle mie avversarie. Quando sono entrata nello Stadio Olimpico di Parigi, ho visto che era pieno di gente e ho cercato di godermi il momento. C’era un’atmosfera incredibile. Volevo saltare e ho dato emozioni alla gente. Le Olimpiadi sono una festa dello sport. Noi siamo parte di questa celebrazione. C’erano 70000 spettatori allo Stade de France. Ho saltato 2.00m e Nicola Olyslagers ha fatto altrettanto ma commettendo più errori. La mia allenatrice mi dice sempre che è molto importante superare le misure al primo tentativo perché spesso significa vincere la medaglia. Non sentivo la pressione. Molta gente si aspettava l’oro, ma cercavo di non pensarci”.

Mahuchikh vinse la sua prima medaglia olimpica a 19 anni a Tokyo nel 2021 in uno stadio vuoto a causa della pandemia. La saltatrice allenata da Tetyana Stepanyuk ha bisogno del sostegno del pubblico per innalzare il livello del suo rendimento.

Puoi anche essere pronta fisicamente, ma se non sei preparata mentalmente, non sei in grado di produrre buoni risultati. A volte gli atleti sentono la pressione del pubblico quando gareggiano in un grande stadio e perdono il controllo della situazione. Prima delle Olimpiadi la mia allenatrice Tetyana Stepanyuk mi ha consigliato di rilassarmi e di divertirmi”.

Mahuchikh ha ricordato il momento in cui la guerra tra Russia e Ucraina ha avuto un impatto su di lei quando stava gareggiando.

Durante un bombardamento russo fu colpito un edificio di nove piani. Molte persone sono state ferite o uccise. Sono andata dalla mia allenatrice e le ho detto: ‘Continuo a pensare a questa situazione. Non riesco a concentrarmi. Quando andavo dalla mia allenatrice, il pubblico mi incoraggiava a saltare. Non posso cambiare la situazione ma posso regalare delle emozioni alla gente che viene a sostenermi”.

Mahuchikh ha esordito nella stagione 2024 con un salto da 2.04m a Cottbus a fine Gennaio. Mai aveva saltato una misura simile al debutto stagionale.

E’ stata una grande gara a Cottbus ad inizio della stagione indoor. Quando ho saltato 2.04m ero davvero felice perché era da tanto tempo che non saltavo questa misura. Prima della stagione outdoor io e la mia allenatrice abbiamo deciso di aggiungere due passi alla mia rincorsa. L’obiettivo era saltare con una rincorsa a 11 passi. Per cinque anni avevo saltato sempre con la stessa tecnica ma sono diventata più veloce e potente e volevo migliorare. Volevo migliorare i miei risultati perché era l’anno olimpico. Alle prossime Olimpiadi vorrei migliorare il record olimpico di 2.06m

Mahuchikh vive e si allena in Belgio ma è determinata a rappresentare l’Ucraina nei grandi appuntamenti internazionali. L’obiettivo per la stagione 2025 sarà difendere il titolo mondiale conquistato nel 2023 a Budapest in occasione della prossima rassegna iridata di Tokyo dal 13 al 21 Settembre 2025. Il primo grande appuntamento è l’Europeo indoor di Apeldoorn (6-9 Marzo), dove Mahuchik andrà a caccia del terzo titolo oro continentale.

Nella stagione indoor avremo gli Europei di Apeldoorn e i Mondiali di Nanchino. Non vedo l’ora dei Mondiali indoor in Cina perché sono stati posticipati dal 2020 a causa della pandemia. Sono andata in Cina per gareggiare nella tappa della Diamond League a Xiamen. Ho scoperto di avere tanti fans in Cina. Il mio manager mi ha spedito molte lettere scritte da appassionati cinesi. Non vedo l’ora di tornarci. Voglio godermi l’atmosfera e realizzare un buon risultato. Ho già vinto una medaglia d’oro e una d’argento. La mia ambiazione è vincere il mio secondo oro. Ogni gara per me è importante, soprattutto gli Europei, i Mondiali e le Olimpiadi perché rappresento il mio paese. Salto come ucraina e questo mi dà molte energie e motivazioni per saltare. I risultati che raggiungo sono dedicati al pubblico ucraino”.

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